Capitolo 19

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Pov Hope

Una volta asciutti uscimmo dal bagno, non parlammo più dal instante nel quale lui mi confessò di essere pentito, ma mi lasciai cullare dalle sue braccia, fin quando l'acqua non divenne fredda.

Una volta entrati in camera, le lenzuola furono state cambiate, ed io le guardai confusamente. "Avevo detto a Bertha di farlo." Mi disse il re notando la mia confusione. Annui stringendo l'asciugamano a me. "Vieni a letto." Disse coprendosi il volto con il braccio, sembrava molto stanco.

"Non mi dica cosa devo fare, non sono un cane." Dissi uccidendolo con lo sguardo quando mi guardò.

"Dammi del tu, ormai siamo sposati no? Puoi farlo." Annui continuando a guardarlo male, anche lui ricambiò lo sguardo, ma in modo diverso, divertito, e qualche minuto dopo, quando lo ritenni giusto, mi avvicinai al letto.

"Io dormo sulla parte destra del letto." Mi avvicinai a lui spintonando con la mia coscia la sua, visto che sporgeva dal letto.

"No, io dormo qui." Disse guardando la mia mano stringere l'asciugamano al petto.

"Non è vero, l'altra volta quando hai dormito con me, stavi sulla parte sinistra del letto." Gli ricordai allontanandomi quando cercò di strapparmi l'asciugamano di dosso.

"Perché quella era la tua stanza, quindi decidevi tu, questa è la mia." Guardò le mie cosce nude.

"Sì ma da oggi in poi ci dovrò dormire anche io, quindi voglio dormire sul lato destro del letto." Non si mosse di un centimetro, così aggiunsi una piccola frase. "Se non mi lasci dormire a me su questo bellissimo lato, dormirò con l'asciugamano addosso." Sorrisi soddisfatta guardando i suoi occhi socchiusi.

"Così mi ricatti eh?" Chiese cercando di trattenersi dal sorridere.

"Mi ricordo che ti ho già spiegato che questo fanno le mogli, ed eravamo proprio in questa stanza." Questa volta lasciò che il sorriso prendesse forma sulle sue labbra, mentre si spostò sul lato sinistro del letto scuotendo la testa.

Continuò a guardarmi negli occhi, per poi abbassare lo sguardo sul mio corpo, quando lasciai l'asciugamano cadere ai miei piedi.

Guardò attentamente i miei movimenti mentre mi sedetti sul letto, per poi stendermi dopo aver legato i capelli, con il codino che vi era sul comodino, probabilmente di Harry, visto che lo avevo già visto in passato con i capelli legati in un chignon.

Harry si avvicinò subito a me prendendo le mie spalle, avvicinandomi al suo petto caldo.

Mi baciò la testa accarezzandomi la schiena, e la coscia che posai in mezzo alle sue, mentre io facevo dei cerchi immaginari sui suoi pettorali.

Il mio cuore era sinceramente felice, ma la mia testa... dio la mia testa...

"Mi dispiace tanto Hope." Sussurrò nei miei capelli.

"Grazie." Dissi sapendo perfettamente a cosa si riferiva.

"Come mai non mi odi?" Chiusi gli occhi assaporando le sue carezze.

Scrollai le spalle. "Lo fatto, e probabilmente non ti perdonerò mai per averla uccisa, credo che una parte di me ti odierà per sempre." Si irrigidì alle mie parole tendendo ogni suo muscolo. "Ma ci sono ancora delle parti di me che non ti odiano, e sono di più, spero solo che non continuerai a farti odiare in altri modi anche da queste parti." Smisi di accarezzare la sua pelle, poggiando solo la mano sul suo petto, accanto al mio viso.

"Non succederà." Mi strinse a lui baciandomi la fronte.

Mi potrei abituare a stare tra le sue braccia.

The King And His Queen H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora