Capitolo 25

1.8K 62 11
                                    

Pov Harry

Presi un lembo di piumone per scoprirle la pancia nuda, accarezzai il suo ventre sentendo mio figlio scalciare, mi ero ormai abituato, ogni volta che sentiva la mia voce Hope aveva detto che cominciava a calciare, cosa che succedeva anche quando, di notte, toccavo il ventre di mia moglie.

Erano già passati 4 mesi, la pancia era più che visibile, il regno festeggiava il prossimo arrivo del piccolo principe, Hope era sempre più raggiante, la gravidanza le donava, io ero il meno contento di tutti.

Diventare padre è sempre stata la mia paura più grande, e dio me l'ha servita su un piatto d'argento. Non vedevo l'ora di tenere mio figlio in braccio, ma davvero sarei riuscito a farlo senza stringerlo troppo per fargli del male di proposito?

Si dice sempre che i figli prendono esempio dal padre, soprattutto noi nobili, io avrò preso da colui che voleva essere chiamato padre? Mio figlio, ha preso da me? quest'ultimo pensiero mi fece riflettere molto in questi mesi.

Smisi di accarezzare la sua pancia facendo salire la mano, toccai delicatamente i suoi seni, nudi sotto i polpastrelli delle mie dita, erano in bella vista, visto che stava dormendo sulla schiena, io invece ero su un fianco quando sentì qualcosa risvegliarsi vedendo i suoi capezzoli turgidi ancor prima che li toccassi, il suo corpo era pervaso di brividi nonostante stava ancora dormendo.

Amavo l'effetto che avevo su di lei, così come amavo il fatto che fossi l'unico uomo che l'avrebbe mai toccata.

Cominciai a dubitare di ogni insegnamento che mio padre mia aveva dato in gioventù, diceva che una puttana è cosa grande, che non sarebbe mai potuta essere paragonata con una moglie, perché conosceva trucchetti che erano capaci di provocarti un piacere indescrivibile.

Gli davo ragione su una cosa, una puttana non potrebbe mai essere paragonata con la donna che dorme affianco a me, perché anche se Hope non conosceva trucchetti ed a volte si imbarazzava quando la mettevo in certe posizioni, quando la guardavo negli occhi provavo un senso di piacere che una prostituta non mi aveva mai dato.

Quando di notte entravo in camera e la trovavo sul letto, pronta per essere posseduta da me e da nessun altro, io mi sentivo uomo, mi sentivo avvolto da sensazioni indescrivibili, non era solo sesso, non era solo divertimento, era molto di più, molto più coinvolgente del sesso o di un pompino fatto alla perfezione.

Per questo io, ora, dopo aver provato lei, non potrei mai tornare a toccare un'altra donna.

Le accarezzai il viso, il più delicatamente possibile, avevo una voglia matta di svegliarla e farla mia ancora una volta, ma era troppo presto, così decisi di lasciarla riposare ancora un po'.

La coprì per bene con il piumone, dopo aver lasciato il solito bacio a mio figlio, baciai dolcemente le sue labbra per poi alzarmi con malavoglia dal nostro comodo letto.

Andai nella cabina armadio per prendere i miei soliti vestiti, jeans neri e maglia altrettanto nera. Feci una veloce doccia e mi vestì, ero già in ritardo per l'allenamento dei soldati.

Prima di uscire dalla stanza guardai un'ultima volta la mia regina, non riuscì a trattenermi dal baciarla un'altra volta, né a lei, né a mio figlio.

Mentre scendevo le scale vidi le serve dell'altra volta, quelle che parlarono male di me, lavare il pavimento con molta attenzione.

Passai accanto a loro a testa alta, ricordando ancora una volta del modo in cui mia moglie mi difese a spada tratta, senza pensare che qualche giorno prima le avevo messo le mani addosso.

Non come mia madre, che addirittura parlava alle spalle di mio padre.

In quello stesso istante, nella mia mentre affiorò un pensiero: noi non siamo loro.

Qualsiasi cosa succederà tra me e Hope, non sarà mai com'è stato per loro. Loro si amavano quando si sono sposati, poi hanno iniziato ad odiarsi, già qui si vedono delle differenze, perché io e Hope stiamo cominciando a conoscere l'amore, siamo solo all'inizio, quando i miei genitori si erano sposati, erano alla fine.

The King And His Queen H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora