Pov Hope
"Hey tu là dentro, smettila di dare calci alla mamma." Harry continuò a parlare con il piccolo Bryan cercando di convincerlo a non scalciare più.
Era ormai tutta la notte che non sono riuscita a chiudere occhio perché il piccolo a quanto pare aveva voglia di giocare a calcio.
Singhiozzai non riuscendo a smettere di piangere. Non volevo svegliare Harry visto che il giorno dopo doveva alzarsi presto, ma verso l'una del mattino non riuscì a trattenermi più e scoppiai a piangere.
"Dai Bryan, lo vedi che stai facendo male alla mamma? Lo senti come piange?" sussurrò con le labbra attaccate alla mia pancia, accarezzandola dolcemente con le sue grandi e morbide mani, come solo lui sapeva fare.
"Harry... non l-la smette. N-non c'è la faccio più." Piansi ancora più forte stringendo i pugni, ero al ottavo mese e praticamente potevi vedere le gambe del bambino scalciare.
"Sh." Si avvicinò al mio orecchio sussurrando parole confortanti. Baciò innumerevoli volte le mie guance, sfiorando appena la mia pelle. "Andrà tutto bene piccola, ti amo." Da quando mi aveva confessato di amarmi me lo diceva spesso, ogni giorno, soprattutto prima di andare a dormire.
Sapevo che stava ancora aspettando un 'ti amo anche io', ma io non so se lo amo davvero, a volte, anche se cerca di non darlo a vedere, lo vedo rimaner deluso dal mio silenzio, e lì mi sento una fallita, ma non posso sussurrare delle parole così importanti senza pesare ogni singolo pensiero prima.
Harry è protettivo e amorevole, si prende cura di me e dà molte attenzioni al piccolo, nonostante sia ancora nella mia pancia. Inoltre quando facciamo l'amore è dolce ma allo stesso tempo possessivo. Lui è perfetto.
Non mi resi neanche conto che il bambino avesse smesso di calciare e che Harry continuava ad accarezzare il mio pancione con la testa nell'incavo del mio collo.
Sentì gli occhi pesanti, così tanto che non mi accorsi neanche di star dormendo.
Pov Harry
Annusai ancora il suo profumo, odorava proprio di buono, di madre quasi, ma soprattutto sapeva di lei, non so come spiegarlo, ma il suo profumo ha un aroma diverso da tutti gli altri, riesco a sentirla arrivare da tre metri di lontananza, e non solo perché appena mi vede urla il mio nome tutta sorridente.
Alzai la testa guardandola sorridendo, si era addormentata finalmente, purtroppo il piccolo non è stato bravo stanotte. Mi chiedo per quale ragione Hope non mi ha svegliato appena capito che Bryan non aveva intenzione di smetterla.
Era così bella mentre dormiva, sembrava un angelo super sexy. Riusciva a sedurmi anche con quel enorme pancione, non riuscivo a capire come solo il suo nome pronunciato mi faceva salire il sangue al cervello.
O il modo in cui lei pronunciava il mio, 'Harry' sussurrava mentre la facevo star bene conficcando le sue unghie nella mia schiena.
Aime negli ultimi due mesi purtroppo non abbiamo scopato ovviamente, vista la gravidanza.
Non vedo l'ora che il bambino nasca, primo perché finalmente potrò tenerlo in baccio, secondo perché potrò finalmente far mia la mia bellissima regina nuovamente.
----
Pov Hope
"Hope, spedisco l'invito anche a tuo padre vero?" mi chiese Gemma senza alzare lo sguardo da quei cartoncini bianchi. Guardai il vuoto per un paio di minuti, pensando ai pro e ai contro. È lui quello che dovrebbe accompagnarmi all'altare. Ma da quando mi ha portata qui non mi ha mai chiamata, neanche un piccolo messaggio di congratulazioni per la gravidanza, nulla.
Anche se non mi considerava neanche più io gli volevo comunque bene, con tutto il mio animo, ma lui? Si sarà dimenticato di avere una figlia?
"Sì." Risposi a Gemma. Se verrà potrò finalmente parlare con lui, se no, addio per sempre.
"Come sta il bambino oggi?" mi chiese Euripide entrando nella stanza. Era la mia ginecologa, mi faceva visita più volte al giorno, controllando il piccolo.
"Benissimo." Risposi felicemente battendo le mani, sapendo che oggi era il 10 del mese. "Chiama Harry." Dissi a Gemma mentre cominciammo a camminare verso l'infermeria del castello.
La porta si spalanco furiosamente facendo entrare Harry, si avvicinò velocemente a me prendendomi per mano sedendosi sullo sgabello alla mia sinistra.
"Ora possiamo cominciare." dissi a Euripide. Ci sorrise dolcemente prima di mettere del gel sulla mia pancia, per poi stenderlo con il piccolo apparecchio. Guardai Harry con le lacrime agli occhi. Era un'emozione unica, ogni volta che entravamo in quella stanza.
"Ma che bel maschietto abbiamo qui, sano come un pesce." disse Euripide facendomi spostare subito lo sguardo verso lo schermo del piccolo televisore. Guardammo il nostro piccolo in silenzio, stringendo la mano dell'altro, Harry baciò la mia guancia più volte, era così dolce.
Prese poi il suo telefono, e come sempre, senza staccare la sua mano dalla mia fece una foto al piccolo, che poi sarà impostata come blocco schermo del suo cellulare, fino a quando non faremmo la prossima ecografia, la quale sono certa che sarà l'ultima.
Non vedo l'ora che nasca.
STAI LEGGENDO
The King And His Queen H.S
Fanfiction[Completa] Il mondo è diviso in dieci monarchie, due di loro si stanno per intrecciare. Dopo la morte del re Styles suo figlio Harry è stato incoronato, due anni più tardi Hope, la principessa di Grootlattia, compie finalmente 18 anni. Non si sono...