3:00 p.m.
3 ottobre 2016
Caro Diario,Non riesco a non pensare a ciò che è successo ieri con Damon, a casa dei Salvatore.
È come se tutta la sofferenza, tutta la rabbia che avevo conservato per lui e per ciò che aveva commesso anni prima si fosse completamente annullata.
Avevamo una specie di relazione tempo fa, ma ancora non era ufficiale, perciò egli se ne approfittava per andare dietro ad altre ragazze e ammaliarle con il sguardo seducente, che era semplicemente perfetto e che aveva conquistato anche me.
Molte volte mi sento come una ragazza ingenua o forse lo sono sul serio, ma il suo gesto mi ha fatto capire che probabilmente qualcosa in lui è cambiato.
No basta... ho deciso... lo eviterò... non posso ricadere nella sua trappola, non posso fidarmi ancora una volta di lui e soprattutto devo smetterla di parlarne.Chiusi di scatto il mio diario, poiché mia madre irruppe in camera mia affermando che Bonnie era al piano di sotto che mi stava aspettando.
Le chiesi di farla salire.
Poco dopo la mia migliore amica entrò bussando dalla porta."Ehi Bon Bon! Entra."
"Ehi Bon Bon?! Non lo guardi il cellulare?!"
"Mhhh..."
"Ti avrò scritto almeno cinquanta messaggi! È da ieri che non mi rispondi e mi sono preoccupata! Dov'eri finita stupida?!" Protestò.
"Ehi ehi calma, sto bene ok? Semplicemente non avevo voglia di guardare il cellulare."
"...Come mai? È successo qualcosa non è vero?"
"Tu lo capisci sempre..."
"Dai spara." Disse mentre si sedette sul mio soffice letto.
"Io e Damon ci siamo baciati."
"Mi stai prendendo in giro?!"
"No..."
"O mio Dio... e dopo? Insomma cosa ti ha detto e cosa gli hai detto tu?!"
"Niente... alla fine giustamente ci siamo staccati, ma eravamo entrambi senza parole e io mi sono fatta prendere dal panico, così..."
"Continua..."
"Così me ne sono andata... l'ho lasciato lì da solo e pietrificato."
"Ufff ma perché lo hai fatto!"
"Bonnie capiscimi! Era imbarazzante!"
"Ma spiegami, perché vi siete baciati?"
"Ecco, lui ha ritrovato il mio ciondolo, quello che avevo perso alla festa e mi ha detto che lo aveva aggiustato e insomma, tu lo sai quanto ci tengo a quel ciondolo Bonnie."
"Wow, che gesto carino che ha fatto!" Esclamò con i cuoricini sugli occhi.
"Si... è per quello che..."
"Che?"
"Non lo so, pensavo che fosse lo stesso di sempre ma... qualcosa in lui è cambiato. È come se fosse più gentile rispetto a tanto tempo fa. Beh, tu lo sai com'era prima."
"Si me lo ricordo bene, non gli importava di niente e di nessuno e metteva le corna in giro."
"Ecco... beh ora basta parlare di lui, ti prego."
"Ok ok hai ragione, hai bisogno di distrarti un po', perciò noi stasera andiamo in discoteca."
"Cosa?! No Bonnie non ne ho voglia!"
"Ma io si! Non mi interessa Elena, ci andiamo punto. Ne hai bisogno."
Sapevo che anche se non ne avevo voglia lei si sarebbe presentata a casa mia e a costo di andarci, anche se indossavo uno stupido pigiama, mi avrebbe trascinato per un braccio, così affermai con gli occhi al cielo:
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You changed my mind (#Wattys2017)
Hayran KurguElena Gilbert è una ragazza di 17 anni che vive nella piccola cittadina di Mystic Falls, in Virginia. Ha tanti amici, ma si fida ciecamente solo delle sue due migliori amiche Caroline e Bonnie e del suo migliore amico Stefan. Tutto prosegue normalme...