"Smart people learn from everything and everyone, average people from their experiences, stupid people already have all the answers." – Socrates
Layla Johnson Point of View...
Dopo quasi venti minuti arrivo a scuola, sfinita, in ritardo e con la fronte imperlata di sudore, sbuffo non appena mi accorgo il solito gruppetto di 'bulli' puntare verso la mia direzione.
Non erano dei veri e propri bulli, almeno non così tanto nei miei confronti, più che altro erano solo molto fastidiosi soprattutto per chi, come me, la mattina tendenzialmente non era paziente.
"Hey baby." fa cenno uno dei quattro ragazzi.
Componenti del gruppo della scuola tendenzialmente fastidiosi composto da; Cameron Dallas, Theo Raeken, Scott McCall, obbiettivamente era l'unico ragazzo del gruppo che non mi infastidiva tanto, e Shawn Mendes. Personalmente avevo avuto il dispiacere di conoscerli dal primo anno scolastico, se chi non prima, sebbene il primo anno fossero meno fastidiosi grazie al fatto che avessero un altro Johnson da infastidire, oramai erano diventati dei veri e propri rompi palle.
Mi ero fatta degli amici a scuola, anche se la maggior parte erano persone che detestavo con tutta me stessa ero riuscita comunque, diciamo su un centinaio di alunni presenti, a legare solo con cinque o sei ragazzi, non molti ma per me più che giusti.
"Che volete? Farò tardi a lezione." Rispondo sbuffando, vorrei potermi non fermare a parlare con loro, ma prima riuscivo a liberarmene meglio era per me, molte volte è meglio risolverlo subito un problema invece che rimandarlo in seguito.
Avete presente i ragazzetti "popolari" che si credevano dio sceso in terra? Ecco, loro erano la prova esistente del 'mai dire a qualcuno di essere il più stupido al mondo, siamo in quasi 8 miliardi nell'universo e quel posto potrebbe già essere occupato da un altro'.
"Piantatela ragazzi..." Il secondo ad aprire bocca è Shawn Mendes, a mio parere il più intollerante del gruppo.
"Non fate arrabbiare miss Johnson, poi ci denuncia al corpo studentesco, noi non vogliamo mica finire come lei, giusto?" continua provocando un 'uuhh' di gruppo.
Sapevo che quella fosse una provocazione, magari si aspettavano che non rispondessi, che avessi paura di loro, ma in realtà loro erano per me come le zanzare in piena estate, fastidiose da vivi, insignificanti da morte.
Probabilmente Shawn Mendes era uno delle poche persone per cui, secondo me, valeva la pena finire in carcere per omicidio.
"Senti un po'... ma i medici si sono accorti prima o dopo che tu avessi un ritardo neurologico? No chiedo perché le frasi che usi, molto colorate e fantasiose devo riconoscertelo, vengono principalmente usate da persone con qualche deficit." assumo un tono di voce ironico fingendomi quasi dispiaciuta.
"E poi diciamocela tutta, io mi sono guadagnata questo posto con l'impegno, voi, scusate volevo dire i vostri genitori, d'altro canto lo hanno guadagnato probabilmente scopandosi qualcuno degli insegnati, perché non esiste altra spiegazione logica..." continuo quasi sul punto di ridere. "Vi atteggiate come se foste i re della scuola, ma riuscite a conquistare solo quelle ragazze disperatamente in cerca di qualcuno con cui colmare i loro problemi con la figura paterna." concludo.
Il più grande del gruppo, Cameron Dallas, cerca di ribattere, ma poi capisce che è meglio starsene in silenzio e lascia cadere il discorso.
"Sei solo una stupida ragazzina del cazzo!" Sbotta poco dopo Shawn probabilmente sentendosi attaccato in modo personale.
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He And His Bad Reputation
Fanfiction{Completata, in fase di correzione.} ... Sto apportando delle modifiche alla storia, quindi i capitoli corretti verranno ripubblicati in seguito. (Questa storia verrà corretta, tradotta e ripubblicata in una nuova versione inglese.) Trama: Layla Joh...