He And His Bad Reputation

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(Leggete l'angolo autrice grazie)

Layla Johnson Point Of View...

Io e Liam entriamo dentro il centro commerciale e iniziamo a girovagare per i vari negozi, lui in cerca di qualcosa da farmi provare ed io in cerca di qualche gelateria per prendere un gelato, probabilmente al cioccolato.

"Liam?" Cerco di attirare la sua attenzione, cosa che mi riesce subito.

"Dimmi." Mi sorride e si sofferma davanti ad un negozio di gioielli, inizia a guardare delle collane e io spero con tutta me stessa che questo cambiamento non implichi l'aggiunta di collane e braccialetti stile rapper.

L'unica collana che indossavo era la stessa che indossava Liam da l'età di sedici anni, ovvero una collana con il ciondolo a cuore e con su incisa la mia iniziale, mentre io avevo l'altra metà del cuore con la sua iniziale. Non ero esattamente tipo da gioielli almeno che non si trattasse di un bracciale.

"Secondo te... troverò mai qualcuno disposto ad accettarmi per quello che sono?" Domando, con un pizzico di angoscia in voce.

Era una domanda che mi frullava in testa da qualche anno, una domanda a cui probabilmente non avrei mai trovato risposta. Sapevo che il mio carattere fosse un po' particolare e che magari non ero molto femminile o altre cose del genere, insomma non ero una classica ragazza della mia età...

"Certo... devi solo aspettare, non tutti sanno guardarti dentro come faccio io. Ma ti prometto che un giorno troverai qualcuno che ti ami e ti rispetti così come sei, non sei una cattiva persona, sei solo molto impulsiva e pasticciona." Mi bacia la guancia dolcemente e mi trascina dentro il negozio della Victoria's Secret.

Oh no, tutto questo non portava a nulla di buono.

"Salve! Potrebbe cercare qualcosa di carino alla mia migliore amica?" chiede Liam alla commessa il che lei inizia a scrutarmi attentamente per poi annuire e sparire per qualche minuto.

"Liam! Non metterò questi... cosi." Gli faccio notare un completino di pizzo rosso quasi inesistente, lo scruta attentamente e per qualche minuto sembra essersi perso in se stesso.

Fin da bambini io e Liam condividevamo tutto, che fossero dei consigli di moda o dei consigli su dei ragazzi o ragazze per cui avevamo una cotta o perfino sulla musica che dovevamo ascoltare, Liam era il classico migliore amico presente e sdolcinato -ma anche stronzo- con cui ti sentivi libera di essere te stessa senza poi essere giudicata per l'atteggiamento "poco femminile" che mi capitava di avere.

"Layla è arrivato l'ora di buttare tutte quelle porcherie che tu chiami "biancheria intima" e crescere. Hai bisogno di qualcosa di sexy adatta alla tua età che metta in mostra tutto quel ben di dio che hai sotto le felpe che indossi, non di mutande con le margherite... quelle ai ragazzi non piacciono per niente." Mi rimprovera serio.

"Ma..." Inizio a pensare mentalmente ad una risposta che non preveda il fatto che lui abbia ragione, non riuscendo a trovare nulla di concreto mi limitai a sbuffare ed annuire.

Amavo davvero tanto Liam, ma a volte era proprio insopportabile.

Avrei voluto che con noi ci fosse anche Ariana perché insomma,  lei era la mia migliore amica e anche se ammettevo che da parte sua non avevo mai ricevuto i stessi consigli che mi aveva dato Liam... lei almeno era pur sempre una ragazza.

La commessa torna da noi con dei completini, "Questi vanno bene?" chiede a Liam. Quest'ultimo annuisce e mi dice di andare a provarli, cosa che inizialmente mi intimorisce, non tanto per l'intimo ma per la paura di come potesse starmi addosso. Così entro dentro il camerino e li osservo bene. Sono tre; uno nero, uno rosso e l'altro bianco. Quello nero è semplice ma di pizzo con delle mutande simile al filo interdentale. Quello rosso è interamente in pizzo, semi trasparente e quello bianco simile quello rosso.