He And His Bad Reputation

36*

Layla Johnson Point of View..

Dopo essere tornati in hotel e aver cenato tutti insieme al ristorante torno in camera accompagnata da Liam.

«È davvero strano che lui sapesse cosa stessi facendo.» Dice Liam entrando in camera mia.

«Già.» Rispondo buttandomi sul letto. Liam si siede sul letto e tira fuori dalla tasca il cellulare.

«Che mi dici di Nolan? Ti fidi di lui?» Mi chiede.

Fidarmi di Nolan? No, mai. Se c'è una cosa che ho imparato in 18 anni di vita è che non bisogna mai mettere il ketchup sulla pasta e non bisogna mai fidarsi di un Mendes. È un po' come la storia che mi raccontava sempre mio padre da piccola, quella della rana e dello scorpione. Un giorno lo scorpione chiese aiuto alla rana per attraversare il lago o fiume non ricordo bene. La rana gli chiese perché si sarebbe dovuto fidare di lui e come faceva a sapere che non lo avrebbe punta, lo scorpione gli rispose che non l'avrebbe mai uccisa perché sarebbero morti entrambi, così la rana si fidò dello scorpione e arrivati a metà percorso lo scorpione la punse. La rana gli chiese il perché e lo scorpione rispose: è nella mia natura.

Tutto ciò significa che anche se Nolan e Shawn sono gentili, questo non li rende automaticamente affidabili. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.

«No. È gentile e tutto.. Ma non riesco a fidarmi al cento per cento di lui. Ricordati che fa parte della famiglia Mendes.» Rispondo mettendomi a sedere.

«Quindi non ti fidi neanche di Shawn?» Chiede ovvio.

«Shawn è diverso. Sta cambiando.» Rispondo seria. Liam mi osserva attentamente. «Quindi non ci fidiamo di Nolan ma di Shawn si?» Chiede ironico.

«Io parlo per me Liam. Tu puoi fidarti di chi vuoi, la scelta spetta a te.» Dico ovvia.

Odio rispondere alle domande perché rispondere significa dare spiegazioni e odio dare spiegazioni soprattutto se non mi va.

«Ti stai dimenticando che sono il tuo migliore amico.» Dice alzandosi dal letto.

«No! Dico solo che sei grande per decidere per te.» Rispondo seguendo i suoi movimenti.

«Non voglio decidere per me. Voglio che entrambi decidiamo insieme.» Risponde ironico. Avvicinandosi alla porta.

«Va bene ok! Non andare via..» Lo supplico. Liam sospira e viene a sedersi accanto a me abbracciandomi.

«Sono solo stressata per via del college.» Continuo. Ricambiando l'abbraccio.

«Hai già deciso dove andare?» Mi chiede baciandomi la tempia. Annuisco. «Oxford.. tu?» Chiedo. «Io vengo con te. È il nostro sogno giusto?» Mi chiede di rimando. Shawn fa ingresso in camera con un'espressione a dir poco incazzata.

«Si può sapere dove cazzo eri finita? Ti ho cercata ovunque.» Sbotta irritato. «Ero qui. Come vedi.» Rispondo.

«Fai poco l'ironica con me.» Sputa acido. Lo guardo accigliata. «Shawn sei fottutamente serio?» Rispondo. Liam si mette in piedi. «Forse è meglio se ne parliamo domani.. notte principessa.» Mi bacia la guancia e va via.

«Ti sei divertita con mio fratello?» Chiede irritato. Lo ignoro perché già so che vuole litigare e vado a prendere il mio pigiama.

«Rispondi porca puttana!» Urla facendomi sobbalzare per lo spavento.

«No! La vuoi smettere? Ti comporti in modo strano e poi non sei nessuno per alzarmi la voce e urlarmi contro.» Rispondo.