He And His Bad Reputation

33*

Layla Johnson Point of View..

È strana la vita. Odiamo chi ci ama, amiamo chi ci odia.

Oggi esco finalmente dall'ospedale e posso tornare a casa, anche se non ho minimamente voglia di tornare a casa mia.

"Andiamo?" Mi chiede Shawn porgendomi la mano.

"Si." Rispondo. Gli stringo la mano.

Dopo aver compilato alcune scartoffie-ringraziando dio che sono maggiorenne- usciamo dall'ospedale seguiti da Liam che sta letteralmente urlando al telefono. Lascio la mano di Shawn facendolo accigliare e vado da Liam.

"Tutto ok principessa?" Gli chiedo. Riattacca la chiamata e noto solo adesso che non è proprio dell'umore adatto per scherzare.

"Grazie a quel figlio di puttana che ti ritrovi come ragazzo -indica Shawn- mia madre ha chiamato mio padre." Sbotta incazzato.

"Primo ti calmi perché non sono tua sorella. Secondo, Shawn non è il mio ragazzo e terzo, che cazzo vuole tuo padre?" Rispondo.

Il padre di Liam è la persona più stronza del mondo. Diciamo che nella classifica dei Padri Stronzi lui è al terzo posto. Al secondo posto invece c'è il padre di Shawn che anche se appunto è uno stronzo è venuto a trovarlo -anche se mi ha letteralmente dato della troia- mentre al primo posto c'è mio padre. Il re degli stronzi.

L'ultima volta che Liam e suo padre avevano parlato lui gli aveva ordinato di tornare in California con lui. Liam è stato via tipo per due mesi.

"Mi ha detto che sta tornando." Risponde. Dando un pugno al cofano di una macchina. Scatta l'allarme facendomi sussultare.

"Corri." Mi urla prima di correre via e lasciarmi da sola come una cogliona.

"NON RIESCO A CORRERE STRONZO." Urlo per farmi sentire. Inizio a camminare cercando di aumentare il passo. La gamba inizia a farmi male e Shawn corre da me.

"Certo che hai un migliore amico pezzo di merda." Dice irritato. Mi prende a mo di sposa e mi mette dentro la macchina che si è fatto portare da casa sua. Perché no, Shawn non ha solo una macchina, ma bensì 3. Questa qui è una Range Rover nera.

"Quando mi sarà guarita la gamba.. mi insegni a guidare?" Chiedo con occhi a cuoricino. Nel frattempo Liam sale in macchina.

"Nessuno di voi vuole andare in vacanza?" Chiede Liam chiudendo lo sportello.

"Io si." Risponde Shawn.

"Ragazzi.. non mi sembra il momento adatto." Rispondo io. Liam e Shawn si guardano complici.

"Perché non prenotiamo i biglietti con l'aereo?" Dice Shawn. Sorridendo come un bambino.

Ma si può sapere a chi cazzo li hanno visti tutti questi soldi? Di certo non a me.

"Io non ho soldi." Rispondiamo io e Liam all'unisono. Shawn sbuffa.

"Immagino dovrò fare tutto io." Risponde Shawn. Facendo annuire me e Liam.

"Ok.. mio padre ha un amico che lavora in aeroporto, possiamo vedere se riesce a fare qualcosa. Dovete solo darmi i documenti." Continua.

Fortunatamente che la mia borsa con dentro il cellulare e appunto i documenti è ancora viva. Anche Liam aveva scaraventato tutto dentro la mia borsa, quindi siamo apposto.

"Torno subito." Dice Shawn scendendo dall'auto. Annuisco.

"Non ti mette in soggezione?" Mi chiede Liam da dietro. Mi giro in modo tale da poterlo guardare meglio.