He And His Bad Reputation

43*

Layla Johnson Point of View..

Continuo a camminare a passo spedito verso l'hotel. Ignoro Shawn che mi urla di fermarmi. Gli occhi mi pizzicano e in questo istante vorrei strapparmeli dalle orbita. Mi sono promessa che non avrei mai più versato una lacrima per nessuno.

"Layla ti prego!" Urla Shawn. Le persone ci guardano incuriositi, altri fanno foto a caso e altri se la ridono.

Arrivo in hotel con il fiatone e mi precipito verso l'ascensore. Schiaccio ripetutamente il pulsante per chiamare l'ascensore. 

"Guarda che se lo schiacci tante volte non arriva prima." Dice una voce alle mie spalle. Ignoro Harvey ed aspetto che l'ascensore arrivi.

"Non farla entrare!" Urla la voce di Shawn. Sussulto e continuo a schiacciare il pulsante. Dopo dei millesimi di secondo arriva l'ascensore. Entro velocemente dentro schiacciando il terzo piano. Shawn blocca le porte entrando dentro.

Sto per uscire, quando le porte si chiudono facendomi sbattere contro le porte chiuse. Impreco mentalmente

"Perché sei andata via?" Mi chiede avanzando. Shawn blocca l'ascensore.

"Ma che fai?" Sbotto cercando di fare ripartire l'ascensore. Shawn mi blocca le braccia portandosele al petto.

"Parliamone.. ti prego." Insiste. I suoi occhi viaggiano su tutto il mio corpo, facendomi sentire a disagio.

"Io voglio passare tutto il mio tempo con te! Oggi, domani e per sempre!" Scimmiotto le sue parole. Shawn rimane interdetto.

"Di che parli?" Risponde.

"Parlo del fatto che tu -gli punto un dito al petto- mi avevi promesso di stare sempre con me! Invece alla prima occasione stai scappando!" Rispondo con le lacrime agli occhi. Shawn mi tira in un abbraccio, stringendomi forte.

"Non sto scappando.. Layla io ti voglio con me. Voglio averti con me quando registro le canzoni che scrivo pensando a te. Voglio averti con me quando e se uscirà il mio primo album. Voglio averti con me perché tu mi dai la forza di dire "cavolo devo farlo, questo è quello che voglio della mia vita". Non voglio separarmi da te. Separarmi da te vuol dire tagliare il filo che mi tiene in salvo dal precipizio." Sussurra in risposta.

"Shawn.. devo fare l'iscrizione per il college.." Rispondo. Shawn mi sposta bruscamente, interrompendo l'abbraccio.

"Vedi? È questo il tuo problema. Pensare solo ed esclusivamente a te stessa. Layla ti sto offrendo tutto me stesso e tu lo stai rifiutando dicendomi che devi pensare a l'iscrizione per il college?" Risponde alzando la voce.

"Scusa se penso alla mia vita!" Rispondo ironica. Shawn mi guarda visibilmente ferito. Facendo ripartire l'ascensore.

"Hai ragione.. sono uno stupido a pensare per noi, forse è meglio se ognuno di noi pensi per se stesso." Risponde. L'ascensore si ferma al terzo piano aprendo automaticamente le porte. Shawn mi passa accanto uscendo e lasciandomi sola dentro.

Rimango immobile a guardarlo allontanarsi sempre di più, finché la figura di Shawn non viene sostituita dalle porte che si chiudono. Mostrando la mia figura sfocata.

Ma che ho fatto? Sono una stupida.

Perché non riesco a farne a meno di ferire qualcuno?

Schiaccio nuovamente il pulsante per il terzo piano. Il piccolo schermo all'interno indica che siamo al primo piano. Le porte si aprono rivelando la figura di Nolan.

Spalanco gli occhi e schiaccio velocemente -ma non abbastanza- un piano a caso. Nolan blocca le porte con il piede entrando dentro.

Mi appiattisco contro l'angolo dell'ascensore.