Layla Johnson Point of View..
Vi capita mai di sentirvi fuori posto? Vi capita mai di avere come la sensazione che foste in un sogno? Come se la vostra vita fosse tutto un incubo?
Io e Shawn avevamo smesso di correre da un po'. Avevamo corso così tanto che credo che avrò il fiatone per i prossimi sei anni.
Adesso ci troviamo in un piccolo loft, che appartiene a Shawn.
Eh già.. Shawn ha un loft tutto suo e io che non ho neanche la patente o addirittura 10 dollari per la colazione.
"Ti piace?" Mi chiede abbracciandomi da dietro Shawn.
"Si, sono tutte tue?" Gli chiedo. Indicando la parete con almeno 9 chitarre elettriche.
"Si." Risponde. Facendo scivolare le sue labbra sul mio collo. Mugugno sorridendo.
"Shawn.. devo darti una cosa." Dico. Ricordandomi che ho ancora la scatola di sua madre nella mia borsa.
"Ci arriviamo dopo.. non preoccuparti." Sussurra continuando a torturarmi il collo.
"Shawn. Riguarda tua madre." Dico. Shawn si blocca e si para davanti a me. "Di che stai parlando?" Domanda confuso.
Recupero la mia borsa ed estraggo la scatola consegnandola a Shawn.
"Era di tua madre, mia madre l'ha data a me e io ho pensato che sapere come fosse fatta tua madre, ti avrebbe fatto sentire un po' meglio." Spiego.
"Non la voglio." Risponde. Sconvolgendomi.
"Perché?" Gli chiedo confusa. Shawn va a sedersi sul divano facendomi cenno di sedermi accanto a lui.
"Vedere mia madre non mi renderà più felice, e non allevierà mai il senso di colpa che mi divora l'anima." Risponde. Mi siedo accanto a Shawn e mi metto comoda.
"C'è anche un anello ed una collana." Dico. Apro la scatola e prendo l'anello mostrandoglielo.
"Layla.. non rigirare il coltello nella piaga." Dice serio.
Lascio perdere tutto e metto la scatola su un mobiletto accanto al divano.
"Mi dispiace, non volevo infierire." Dico. Shawn mi sorride trascinandomi sulle sue gambe. Mi accovaccio sul suo petto.
"Domani non devi registrare?" Domando. Iniziando a disegnare cerchi immaginari sul suo petto.
"Si.. ti va di venire con me?" Mi chiede accarezzandomi i capelli. Annuisco chiudendo gli occhi
"Piccola hai sonno?" Domanda.
"No amh.. sto solo riposando gli occhi. 5 minuti." Dico. Sentendo la stanchezza crollarmi addosso.
"Ho capito.. andiamo a nanna principessa." Ridacchia afferrandomi dalle cosce. Si alza dal divano e cammina fino ad arrivare alle scale che portano sulla camera da letto. Inizia a salire le scale stando attento a non farmi cadere e a non cadere lui e dopo essere arrivati nella camera da letto mi posa delicatamente sul letto matrimoniale.
"Ti presto una mia maglia.. ok?" Domanda tirando fuori una maglia dal borsone blu. Mi metto a sedere togliendomi la maglia e i jeans. Afferro la maglia che mi sta porgendo Shawn e la indosso.
"Non dormi?" Gli chiedo scivolando sotto le coperte blu scuro.
"Si, prendo la chitarra e il quaderno e torno subito." Risponde baciandomi sulla tempia. Annuisco chiudendo gli occhi.
Improvvisamente tutta la stanchezza mi crolla addosso ed il materasso diventa fin troppo comodo.
Shawn Mendes Point of View..
Scendo al piano di sotto prendendo la chitarra acustica che tengo di riserva e tiro fuori il quaderno dal cassetto insieme alla penna nera. Ritorno sul soppalco che porta alla camera da letto trovando Layla già dormire.
Usavo maggiormente il loft per scrivere, in quanto fosse isolato e tranquillo come posto.
Sorrido alla vista della mia ragazza dormire con le labbra leggermente schiuse e le coperte che la coprono fino al collo.
La curiosità di vedere le foto che raffigurano mia madre è tanta. Non è facile vivere con la consapevolezza che tuo padre non vuole parlarti di tua madre, solo perché quando ti ha messo al mondo è morta.
Chiudo gli occhi, riflettendo sul da farsi.
Scendere di sotto e aprire la scatola che mi porterebbe solo altra tristezza e altro senso di colpa? O mettermi sul letto insieme alla mia ragazza e lasciare che il tempo guarisca le ferite?
Opto per la seconda opzione perché troppo codardo per scegliere la prima e tolgo i vestiti che indosso. Mi avvicino al borsone e tiro fuori una maglia e un paio di pantaloncini indossandoli. Mi stendo sotto le coperte e dopo aver spento sia il mio che il telefono della mia ragazza mi sistemo accanto a lei, stringendola al mio petto.
Layla è quel tipo di persona che ti fai amica quando un bullo ti perseguita. Un po' come quando devi fare una rissa con qualcuno e tu scegli di portare con te il tuo amico più grosso, così da avere la vittoria in tasca.
Ho sempre voluto una ragazza che mi tenesse testa. Una di quelle ragazze che se le pizzichi la guancia non ti scoppia a piangere ma che piuttosto ti pizzica la tua ancora più forte di quanto tu l'abbia fatto a lei.
Layla è quel tipo di ragazza che se il suo ragazzo fosse immischiato in una rissa, non urlerebbe piangendo aiuto ma piuttosto si mischierebbe alla rissa e farebbe a botte per salvarti il culo. Proprio com'è successo quando io e Liam abbiamo litigato al luna park. Si è beccata per sbaglio un cazzotto da parte mia e poi da parte di Liam che cercava di colpirmi.
Con le immagini di Layla nella testa che scorrono, chiudo gli occhi sorridendo e lasciando che il sonno abbia la meglio su di me.
Miao.
Scusatemi davvero tanto per l'ora ma l'internet mi ha dato problemi.Non mi dileguo molto perché ho davvero davvero sonno. Quindi vi ringrazio per le 5,6k? E niente.. vi amo.
Another Stories..
-Insane » Dylan O'Brien
-Maybe.. We Have a Chance (Sequel Twitter) In pausa.
#HaveAGoodMuffinMendesNight
-Chiara. ✨
Ps. Ho già messo nelle bozze la storia su Codyyy sono super felice di iniziarla. 😭
A domani/dopodomani ✨
Buonanotte 💫
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He And His Bad Reputation
Fanfiction{Completata, in fase di correzione.} ... Sto apportando delle modifiche alla storia, quindi i capitoli corretti verranno ripubblicati in seguito. (Questa storia verrà corretta, tradotta e ripubblicata in una nuova versione inglese.) Trama: Layla Joh...