{Completata, in fase di correzione.}
... Sto apportando delle modifiche alla storia, quindi i capitoli corretti verranno ripubblicati in seguito. (Questa storia verrà corretta, tradotta e ripubblicata in una nuova versione inglese.)
Trama:
Layla Joh...
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Shawn decise di portare con se Layla, in modo tale da poterla tenere d'occhio. I due erano in macchina. Layla fissava fuori dal finestrino il paesaggio. Mentre le scene vissute poco prima si ripetevano ancora e ancora.
Non aveva più aperto bocca da almeno tre ore. Nessuna lacrima, ne urla.. il più totale silenzio.
Shawn invece, non aveva la ben che minima idea di come si sentisse.
Aveva paura, questo è ovvio. Paura che la sua ragazza possa scoppiare da un momento all'altro. Paura di perdere anche lei.
Si sentiva in colpa. Era colpa sua se Liam fosse morto. Lui non aveva idea che la situazione gli potesse sfuggire di mano.
Da una parte si sentiva sollevato. Perché aveva sfuggito a denuncia certa. Non si sarebbe rovinato la fedina penale.
Shawn fermò l'auto nel parcheggio di casa sua e scese dall'auto. Seguito da Layla.
Bloccò l'auto con la sicura e mise un braccio attorno le spalle della sua ragazza, iniziando a fare strada.
I suoi genitori erano fuori, sarebbero ritornati a casa tardi. E Shawn avrebbe avuto il tempo per passarlo solo con Layla.
Shawn e Layla entrarono in casa e vennero subito raggiunti da Nolan.
"Come sta il bastardo?" Domandò. Shawn gli fece cenno di chiudere la bocca, mentre Layla posò il cellulare sul mobiletto che vi era nel corridoio.
"Cosa? È vivo?" Continuò Nolan. Confuso.
Layla trascinò i piedi in salotto. Trovando ancora del sangue sul pavimento.
"Smettila di fare il cazzone. Liam è morto." Disse sotto voce Shawn. Nolan si portò una mano alla bocca, sconvolto.
"Non è vero, bro.. hai ucciso il migliore amico della tua ragazza?" Domandò sconvolto e con un pizzico di ironia. Shawn gli schiaffò uno schiaffo sulla guancia e rispose con un no secco.
Si precipitò in cucina, trovando Layla pulire il pavimento sporco di sangue con uno straccio.
"Ma che cazzo.. potevi togliere questa merda dal pavimento." Sbottò rivolto al fratello.
"Non tocco il sangue del bastardo." Rispose Nolan. Prima di lasciarli da soli al piano di sotto.
Layla continuava a strofinare lo straccio sul pavimento, per poi togliere il sangue sciacquandolo dentro la bacinella che usò per ripulire Liam.
Iniziò a sfregare con forza. Come se potesse cancellare dalla sua mente quella giornata, come se potesse spazzare via il dolore che sentiva. Layla voleva cancellare quella giornata non solo dalla sua mente, ma dalla sua vita.
Iniziò a tirare su con il naso. Le pizzicavano gli occhi, ma non riusciva più a piangere.
"Hey.. lascia stare, chiamo qualcuno per ripulire questo casino.. andiamo a fare un bagno caldo." Le disse Shawn. Bloccando ogni movimento. Gli tolse lo straccio dalle mani e aiutò Layla a mettersi in piedi.
