6

657 33 2
                                    

Io:" ma tu non eri in America Lorenzo?"
Lore:" sono tornato per fare una sorpresa al mio fratellino e a mia madre ma tu che ci fai qui?"
Che gli dico adesso, no nulla sai sono stata picchiata a sangue e tuo fratello ha deciso di aiutarmi. Mi ha portata a casa sua, ha chiamato un suo amico medico per curarmi. Ha scoperto che sono autolesionista e in più mi ha pure messo una sua felpa. Perciò chissà cosa starà pensando il tuo cervellino, nel vedermi con le gambe bendate e con addosso solo la biancheria intima e una felpa di tuo fratello.
Vedo arrivare Pietro, grazie al cielo spero mi salvi da questa situazione, arriva davanti alla porta, e alza lo sguardo dal cellulare notando la scena, sbianca immediatamente.
Pietro:" L-l-ore che che ci fai tu qui?"
Lore:" potrei farti la stessa domanda su di lei, da quando tu e la mia ex siete amici?"
Io e Pietro ci scambiamo uno sguardo, dobbiamo dirglielo.
Io:" Lore forse è meglio se ci sediamo a parlare entra"
Lore prima guarda me poi suo fratello, poi mi passa in parte ed entra. Intanto in tutto questo sono ancora con la mano sulla maniglia della porta, entra anche Pietro che notando  il mio stupore per quello che sta accadendo mi mette una mano sulla spalla, mi giro verso di lui.
Pietro:" tranquilla Fra andrà tutto bene promesso vieni"
Mi prende per mano, togliendola dalla maniglia della porta, per poi chiudersela alle spalle, Lore intanto è già in salotto seduto sul divano, lo raggiungiamo ancora mano nella mano. Pietro mi lascia la mano e va a sedersi in parte a Lorenzo sul divano, mentre io mi metto a gambe incrociate sulla poltrona di fronte hai due fratelli, il primo a parlare è Lorenzo.
Lore:" allora avete intenzione di spiegarmi anche quella scenetta o volete semplicemente restare qui a fissarci per il resto della giornata?"
Pietro:" vedi Lore la storia è un po' lunga e non so se" non finisce la frase, semplicemente si gira a guardarmi, sa che è un argomento che posso decidere solo io se affrontare o meno.
Lore:" non me ne frega nulla se è una storia lunga, voi ora mi raccontate cosa cazzo sta succedendo" il suo tono è seccato e lo capisco, dopo tutto pensava di tornare a casa e stare un po' con la sua famiglia, non si aspettava di certo di trovarsi la sua ex in casa.
Pietro mi guarda e io annuisco con la testa per fargli capire che può dirglielo, chiariamo questa situazione il più in fretta possibile.
Pietro:" vedi Lore tutto è iniziato qualche tempo fa, quando tu e Francesca stavate ancora insieme..."
Lore:" cosa c'entra questo con il fatto che lei adesso è qui in casa mia"
Pietro:" lasciami parlare senza interrompermi per favore, alla fine se hai qualche domanda potrai porcela ma per il momento limitati ad ascoltare ok?"
Lorenzo annuisce, facendoci capire che da adesso ascolterà in silenzio.
Pietro:" bene, dicevo, tutto è iniziato quando voi due stavate ancora insieme, se ti ricordi a me non andava bene, è ho iniziato a trattarla male, ho fatto un gruppetto e abbiamo iniziato a prenderla in giro, è andata così finché tu non te ne sei andato in America, io però ho continuato a bullizzarla con il mio gruppo, ma non siamo mai andati oltre le parole, e la vedevo sempre sorridente anche i primi tempi dopo che te ne eri andato, così pensavo che le mie parole non le facessero nulla, e ho sempre continuato anche quando tu me le davi dicendo di smetterla ho sempre continuato, perché... Perché..."
Io:" perché ?"
Pietro:" perché ero geloso ecco, eravamo sempre stati amici, e io ti volevo un sacco bene, poi tu ti sei messa con mio fratello e mi sono sentito messo da parte, come un giocattolo vecchio, poi Lorenzo se n'è andato, e io pensavo che tutto sarebbe tornato a posto, che magari io e te potevamo tornare amici, ma tu stavi ancora con Lore e io avevo creato quel gruppo, e sono andato in panico, così ho continuato, anche se non volevo, poi un giorno ti ho vista, eri in cortile da sola, e non sorridevi più, una lacrima ti solcava la guancia e li ho capito che era successo qualcosa, quel giorno ti lasciai in pace, e pensavo che anche gli altri lo stessero facendo, poi scopri che quel giorno di nascosto da me ti avevano picchiata, ero così furioso, presi il ragazzo della squadra che a mia insaputa aveva organizzato tutto e lo pestai di botte, ti ricordi, dissero che erano stati dei ladri, e non venne a scuola per un mese,intanto io avevo ricevuto la notizia, sarei andato in America, pensavo che tutto sarebbe cessato, gli insulti, e dopo aver picchiato quel ragazzo non pensavo che ti avrebbero picchiata ancora, quanto mi sbagliavo, ti vedevo sai, negli ultimi tempi eri sempre triste e i tuoi sorrisi erano finiti, lo notavo sai, ma ero troppo vigliacco per venire a parlarti, così mi sono nascosto, poi sono andato in America, e pensavo stessi bene, non pensavo che nel tornare avrei scoperto tutto questo".
Ormai parlava con me, come se Lorenzo neanche ci fosse, cercavo di non piangere, ripetendomi come un mantra che ero forte, che non dovevo piangere, che non potevo mostrarmi debole, peccato che intanto le lacrime mi stessero già sgorgando dagli occhi,smentì due braccia calde avvolgermi, non era Pietro lo sapevo, era Lorenzo, il suo profumo così famigliare mi avvolse in un secondo, cullandomi, rassicurandomi, mi sentivo così al sicuro tra le sue calde braccia, apri a fatica gli occhi, e vidi il suo sguardo preoccupato.
Lore:" Fra se non vuoi continuare fa niente"
Io:"n-n-no c-c-oontinua"
Ero scossa dai singhiozzi ma volevo che sapesse.
Pietro:" Lore penso sia meglio smettere"
Lore:" l'hai sentita, continua voglio sapere cosa è successo, che cosa le hai fatto ancora"
Pietro:" bene, quando sono tornato, pensavo che le cose si fossero risolte, mi vergognavo di quello che avevo fatto, così decisi che non le avrei parlato, l'avrei lasciata vivere felice, invece scopri che la bullizavano ancora, molto più pesantemente di prima, ma non pensavo la picchiassero, poi ho visto, era arrivata tardi in mensa e i ragazzi con la scusa di farmi vedere una cosa importante mi fecero aspettare con loro fuori dalla mensa, quando arrivò Francesca, sperai che qualunque cosa volessero farmi vedere non centrasse con lei, quanto mi sbagliavo, ho visto le ragazze fermarti insultarti, tirarti per i capelli, ma sono un vigliacco e ho girato lo sguardo, poi però ho visto che ti picchiavano, molto forte, e che stavi anche vomitando sangue così sono intervenuto, e ti ho portata a casa, ti ho tolto tutti i vestiti insanguinati, scoprendo un segreto che mi ha fatto sentire un mostro, dopo tutto io sono un mostro, e non contento ne ho creati altro, m-mi dispiace"
Scoppiò a piangere, chinandosi in avanti e temendosi la testa tra le mani.
Lore:" che segreto, Pietro che segreto"
Io: L-Lore i-io s-s-sono..."

Salvami da me stessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora