9

583 24 1
                                    

Ero tra le braccia di Pietro, mentre Lorenzo mi aveva presa per le gambe, il cuore che in quel momento batteva come un pazzo. Noto che Lorenzo ha la mano sulla mia coscia, pericolosamente vicino all'interno coscia, mentre Pietro mi tiene una mano sulla schiena, e l'altra mi tiene il braccio, con la mano vicina alle tette. Diventai rossa come un pomodoro, ed emisi un rantolo, i due fratelli che mi stavano ancora scrutando capirono finalmente che cosa stavo cercando di fargli notare, mi misero subito giù e anche loro divennero Rossi in faccia, come dei pomodori.
Pietro:" è stato divertente no, come quando eravamo piccoli"
Io:" si è vero, bhe che ne dite di cenare io ho fame"
Tra una cosa e l'altra e un pisolino e l'altro si era fatto tardi.
Lore:" Pietro ma nostra madre e papà dove sono?"
Pietro:" oh è vero che sbadato mi sono dimenticato di dirtelo scusa, oggi avevano una cosa importante da fare, tornano domai"
Lore:" oh ok"
Ci avviammo in cucina e preparammo la cena, almeno ci provammo, a quanto pare in casa era rimasta poca roba è Lorenzo volendo fare il grande chef aveva provato a fare, non mi ricordo neanche cosa stava cercando di fare, ma qualunque cosa fosse era carbonizzata.
Io:"sushi"
Dissi guardando quel se così si può definire cibo.
Pietro&Lore:"sushi"
Chiamammo un ristorante lì vicino e ordinammo da mangiare, dopo poco arrivò il fattorino, che consegno tutto a Lorenzo, avevamo ordinato un sacco da mangiare forse pure troppo.
Finimmo di mangiare e mettemmo gli avanzi in frigo e i piatti a lavare, ero così stanca, ma i due fratelli insistevano per vedere un film, ci mettemmo sul divano, io tra Lorenzo e Pietro come sempre, scopri troppo tardi che Pietro aveva scelto un horror, Lorenzo aveva giocato e penso giochi ancora a talmente tanti Horror che ormai non si spaventava più di tanto, io invece ero terrorizzata. Arrivò la scena in cui una ragazza veniva decapitata, e io nascosi la testa sul petto di Pietro, e strinsi la mano di Lorenzo in modo istintivo, i due fratelli ridacchiarono.
Io:" stronzi"
A quell'affermazioni i due iniziarono a farmi il solletico.
Io:" no no vi prego no hahahah il solletico no basta"
Lore:" ritira quello che hai detto allora"
Io:" mai"
Pietro:" allora continuiamo"
Io:" no ok ok ritiro tutto"
Lore:" tutto cosa"
Io:" non siete stronzi ora basta"
Finalmente smisero di farmi il solletico, e ci rimettemmo sul divano. Si stava facendo tardi e tra uno spavento e l'altro senza accorgermene mi ero addormentata, la testa era poggiata sulle gambe di Pietro, e le mie gambe sulle gambe di Lorenzo, non ero ancora del tutto addormentata che senti i due fratelli parlare.
Lore:" cosa le è successo oggi"
Pietro:" non lo so, ho scoperto ieri sera dei suoi incubi, ma questo, non saprei"
Lore:" come vogliamo fare, ora si è addormentata ma se facesse come oggi, se per svegliarla dovessi tirarle dell'acqua"
Pietro:" non lo so Lore, non lo so, per ora è meglio portarla a letto"
Lore:"con chi dormirà però"
Pietro:" non lo so, potremmo farla dormire con me, l'ultima volta dopo il primo incubo non ne ha più avuti"
Lore:" ok allora stanotte dormirà con te, ma se ha di nuovo un incubo?"
Pietro:" mi è venuta un'idea, andiamo nel tuo letto, è abbastanza grande da lasciarci dormire tutti e tre"
Lore:" va bene, così la possiamo controllare entrambi"
Pietro mi prese in braccio. Capì che era lui, le sue grandi mani e le sue forti braccia mi presero come se pesassi nulla, mi passò un braccio dietro la schiena e l'altro sotto le ginocchia, era così caldo, mi accoccolai ancora di più addosso a lui, come se fossi un gatto, con la testa posata sul suo petto e cullata dal suono del suo cuore.
Pietro:" guarda Lore sembra un gattino"
Lore:" si è così carina"
Il suo tono era più freddo, come se gli desse fastidio vedermi appiccicata al fratello, non sarà mica geloso??.
Sentì il letto freddo sotto di me, e il corpo caldo di Pietro allontanarsi, stavo già avendo freddo, così lo trattenni.
Pietro:" hem Lore"
Lore:" si"
Pietro:" come faccio adesso"
Lore:" staccala"
Pietro:" non posso guardala"
Lore:" ok proviamo così"
Sentì il materasso incurvarsi sotto il peso di Lorenzo, mi si mise in parte, sperando che avrei lasciato il fratello per aggrapparmi a lui, mise una mano sulla mia, era così fredda in confronto a quella di Pietro, Lorenzo ha sempre avuto le mani fredde lo ricordo bene, mi provocò un brivido che mi fece stringere ancora di più adesso a Pietro.
Pietro:" ok ho capito, si levò le scarpe e i pantaloni, rimanendo in boxer e maglietta e si mise nel letto, quando si sdraiò io mi misi ancora più accoccolata vicino a lui, incrociamo le gambe, poggai la testa sul suo petto, lui mi strinse a se, e mi addormentai così.
La mattina dopo la sveglia mi sveglio, io fui la prima ad aprire gli occhi, notando la scena, io abbracciata a Pietro e Lorenzo, okkkk. Iniziai a scuotere i due ragazzi finché non si svegliarono, o meglio Pietro si svegliò, Lorenzo stava ancora dormendo beato, guardai Pietro, dai oggi abbiamo scuola, abbiamo già saltato i primi giorni.
Pietro:" Fra il medico ha detto che devi riposare, niente scuola"
Mi rispose con tono assonnato.
Io:"basta riposare, non possiamo continuare a saltare scuola, è a malapena cominciata"
Pietro:" ok ok dai vestiamoci e andiamo"
Io:" e con Lorenzo?"
Pietro:" lascialo dormire"
Io:" ok gli lascio un biglietto"
Presi un pezzo di carta e scrissi.

Caro Lorenzo
Io e Pietro siamo andati a scuola e abbiamo deciso di lasciarti dormire, ci vediamo oggi dopo scuola baci
Fra e Pietro

Glielo poggiai sul comodino, in un punto in cui lo avrebbe potuto tranquillamente vedere.
Io e Pietro ci preparammo, recuperammo un paio di pantaloni di sua madre, una maglietta e una felpa a maniche lunghe. Per tutto il tempo restammo in silenzio, salimmo sulla sua macchina e ci avviamo a scuola, già dal parcheggio molti ci osservavano, non avevano visto né me ne Pietro per due giorni, comprensibile fossero curiosi, varcammo l'entrata del cancello e...

Salvami da me stessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora