Oltre Le Bugie E Gli Inganni, Noi Ci Amiamo

14° capitolo

Pov. Francisca
Sono così felice che Raimundo rimanga qui qualche giorno. Mi viene in mente che mi ha detto che glielo aveva detto Tristan, ora capisco dove è stato questa mattina e mi spiego anche quel questione familiare di quando è tornato e quella frase prima che entravo nello studio.
<una domanda, ma dov'è Tristan?>
Chiedo a Raimundo che non smette di coccolarmi.
<è andato nelle terre dopo che sono arrivato.>
<e perc...>
Gli stavo chiedendo il motivo, ma lo capisco subito e arrossisco un po'. Lo sento ridere e metto il broncio.
<sei il solito sciocco, non cambi mai.>
<nemmeno tu, metti il broncio come da ragazza, sei restata uguale piccola mia.>
Sorrido per come mi ha chiamato, era da tanto che non mi chiamavano così, era da tanto tempo che lui non mi chiamava così.

<Raimundo giurami che staremo sempre insieme.>
Gli chiedo come una bambina, ma seria e innamorata più che mai.
<te lo giuro piccola mia, staremo sempre insieme, sempre.>
Mi prende tra le sue braccia stringendomi forte.
<come mi hai chiamata?>
<ti ho chiamato piccola perché lo sei, sei la mia piccola da proteggere e che amo tanto.>

Pov. Raimundo
Mi è uscito spontaneo chiamarla così. Sarà il tempo che passo con lei, i momenti abbracciato a lei o il suoi baci, le sue labbra... Il mio tormento, credo che sono ancora innamorato di lei nonostante dicevo e pensavo il contrario.
<Raimundo?>
<dimmi.>
<a cosa pensavi?>
La continuo a guardare e mi rendo conto che lo stare con lei per soldi, per Sebastian è sbagliato, io... Mi sono e mi sto comportato malissimo.
<a quando ti chiamavo piccola mia.>
Mi sorride e si abbraccia a me. Me la sono cavata per stavolta. La guardo e la vedo con gli occhi chiusi che sorride. Sentiamo bussare e Francisca chiede chi è, è una domestica. Si separa da me e da il permesso di entrare.
<Signora Donna Francisca...>
Entra come un uragano Fe, questa ragazza è un terremoto, ma è buona e gentile.
<oh il Signor Don Raimundo.>
Mi dice sorridendo e sento Francisca sospirare, ahahah credo che Fe mette alla prova la sua pazienza, ma è divertente.
<cosa ti serve Fe?>
<ah sì, vi volevo avvisare che la cena è pronta, ma credo ci sarà un ospite.>
<ma che intuito Fe brava. Raimundo si fermerà qui alla Villa per qualche giorno, grazie a Tristan che lo vuole qui. Quindi vai a preparare una stanza.>
<subito Donna Francisca.>
Fe chiude le porte scorrevoli e Francisca si avvicina di nuovo a me.
<uffa non mi va di parlare di te così.>
<pensa io con Emilia, ma per il momento non posso far niente, Emilia mi ammazzerebbe.>
Francisca non dice niente e la vedo rattristarsi e cerco di sollevarle l'umore.
<Fe è davvero simpatica soprattutto perché ti fa esasperare.>
<ma... Grazie eh!>
Mi risponde sconcertata e io rido di gusto.
<uffa.>
<ahahah sei troppo buffa.>
Mi guarda con quello sguardo che presagisce solo una rivincita e infatti...
<oh ma davvero, Signor Don Raimundo?>
Faccio una smorfia sentendo come mi chiama sopporto a malapena il Don pure il Signor no, odio essere chiamato così.
<non dirlo più Francisca.>
Lei invece di rispondere inizia a ridere come una matta.
<la tua espressione era da Oscar Raimundo.>
<sai che non lo sopporto.>
<è per questo che l'ho fatto.>
<uffa sei tremenda.>
Smette di ridere e si avvicina alle mie labbra.
<però mi ami.>
<si ti amo.>
Dico prendendola per i fianchi e baciandola più intensamente delle altre volte. Lascio le sue labbra per scendere sul collo.
<Raimundo...>
La sento sospirare e poi mette le mani sul mio petto.
<non ora... Ecco...>
Non sa come continuare la frase e me ne approfitto.
<non ora cosa?>
Gli chiedo con tono sensuale a un millimetro dalle sue labbra. Vedo che le sue guance si fanno di un rosa troppo acceso e io me la rido.
<certo che sei cretino.>
<io!? A me piace solo vederti arrossire.>
<io non sono arrossita.>
Mi risponde girandosi e incrociando le braccia.
<ah no?>
Le dico avvicinandomi a lei e dandole diversi baci sul collo, so che è il suo punto debole.
<no...>
Mi risponde in sussurro è totalmente presa dai baci che le sto dando, le do un piccolo morso e si gira verso di me baciandomi con passione.