22° capitolo

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Pov. Francisca
Ho una strana e brutta sensazione. Senza pensarci troppo, decido di uscire anch'io e andare in paese, ho paura che Tristan sia andato da lui. Quando arrivo in piazza vedo che all'accoglienza della locanda ci sono Emilia e Alfonso, con Tristan che lo ha preso per la giacca.
<Tristan!>
Vado subito verso di lui e cerco di fermarlo. Mi avvicino e gli metto una mano dietro alla schiena. Appena ho messo piede nella locanda mi sono ripromessa di non incontrare il suo sguardo.
<Tristan calmati, per favore.>
Gli accarezzo la schiena e con l'altra mano lentamente la metto sulla presa che ha su di lui.
<lascialo e calmati, so come stai, ma non è questo il modo per affrontare la situazione.>
Vedo che lo sto convincendo e continuo a parlargli.
<Tristan calmati sono qui solo per te, sai che altrimenti non sarei mai venuta per...>
Cavolo parole sbagliate, infatti...
<per colpa sua!>
<ma sono qui, ti prego andiamo via.>
Devo parlargli e non nel modo di prima, Tristan è troppo buono e se continuo a dirgli quanto male lui mi ha fatto, prima o poi lo vedrò sotto terra anche se è quello che si merita.
Per un momento incontro lo sguardo di Emilia, ma lo distolgo subito, vedrebbe come sto realmente perché ora come ora non riesco a nascondere i miei sentimenti.
Finalmente lo lascia e io lo abbraccio respirando tranquilla.
<andiamo a casa...>
Non dice niente e con l'intenzione di andarcene ci giriamo, ma...
<Donna Francisca tenete.>
Mi giro e devo Emilia con una chiave in mano.
<cosa ci dovrei fare?>
Chiedo non capendo, ho lo sguardo fisso su Emilia, ma mai negli occhi.
Mi sorride e rimango sorpresa da ciò. Si avvicina a me e mi mette la chiave tra le mani.
<ultima camera sulla sinistra, numero 8.>
Non so né che dire né che fare, l'unica cosa che so è che me devo andare da questa stanza.
<grazie.>
E con Tristan, salgo verso le camere.

Francisca e Tristan se ne vanno ed Emilia, Alfonso e Raimundo rimangono lì. Alfonso viene chiamato da una ragazza per aiuto e padre e figlia rimangono da soli.
<perché lo hai fatto?>
Chiede Raimundo ad Emilia, non capendo il motivo per cui abbia dato la chiave a Francisca.
<per farvi rendere conto di quanto avete sbagliato padre. Mi sembra assurdo, ma sto dalla parte di Donna Francisca.>
Raimundo abbassa lo sguardo triste, il fatto che sua figlia ha tolto le divergenze stando dalla parte di Francisca, gli fa capire ancora di più quanto ha sbagliato.
<non restate così impalato, andate a sentire quel che dice di voi.>
<no Emilia, so già quel che dirà a Tristan, non ho intenzione di stare ancora peggio.>
Raimundo inizia a camminare verso l'uscita, ma Emilia si mette davanti a lui.
<o salite o salite, non avete scelta.>
Emilia in realtà aveva capito quanto stesse male Francisca. In quell'istante in cui i loro sguardi si sono incontrati, ha visto la tristezza, il dolore e la rassegnazione. Finalmente aveva capito che Francisca teneva davvero a suo padre, anche se quest'ultimo era stato uno sciocco ad ingannarla.
Raimundo che non aveva altra scelta salì e andò di fronte alla porta della sua stanza per sentire.

Pov. Francisca
Appena sono entrata in questa stanza ho sentito un profumo, un profumo che nonostante tutto non posso non riconoscerlo, è il suo. Prendo la mano di Tristan e lo faccio sedere vicino a me sul letto.
<perché lo hai fatto?>
So già la risposta, ma devo convincerlo piano piano o non mi darà retta.
<quando mi avete detto del suo comportamento, non sono riuscito a trattenermi, non voglio che vi faccia del male.>
Sorrido per la sua ingenuità, non posso immaginare come andava a finire se non fossi arrivata.
<ti posso assicurare che non me ne farà più, perché non si avvicinerà più a me, ma tu Tristan devi avere lo stesso rapporto...>
Appena lo dico si alza camminando per la camera.
<questo no, dopo quel che vi ha fatto, non riesco a perdonarlo.>
<ma lo ha fatto a me, non ha te, lui ti vuole bene.>
Dico alzandomi e avvicinandomi a lui. Anche se non vorrei, Tristan deve continuare ad avere un rapporto con lui.
<si vede infatti, facendovi del male.>
<quel che succede tra me e tuo padre, non deve interferire con il rapporto che hai con lui.>
Non risponde e continuo a parlare.
<ormai andrà tutto bene, io starò con te e continuerò la mia vita e lui farà quel che vorrà non è cosa mia, ma sono sicura al cento per cento che vorrà avere comunque un bel rapporto con te.>
<non so se tornerà tutto come prima, non mi aspettavo che era così.>
Capisco che ormai non ha una buona impressione di lui e non va bene. Quel che sto facendo, il convincerlo di restare in buoni rapporti con lui, lo faccio solo e soltanto per Tristan perché so che sotto questo strato di rabbia, gli vuole ancora bene.
Faccio un respiro profondo e mi siedo sul letto.
<Tristan te lo chiedo io, fai come se non fosse successo niente, tuo padre ti vuole bene e non sai quanto... Dovevi vederlo da giovane, diceva sempre di volere dei bambini...>
Mi alzo questi ricordi non mi fanno stare per niente bene.
<quel desiderio si è realizzato in Sebastian, Emilia e tu... Tristan ti vuole un bene dell'anima come io ne voglio a te.>
C'è un lungo momento di silenzio e alla fine sento le parole che volevo.
<va bene madre, farò come volete.>
Gli sorrido ed esco sul balconcino, ho le lacrime che non smettono di scorrere sul mio, volto.

Raimundo era andato di nascosto alla Villa per vedere Francisca e la trovò nella sua camera.
<Raimundo sei impazzito, che ci fai qui ti posso vedere!?>
<tranquilla tuo padre è uscito e tuo fratello anche.>
<che fortuna.>
Raimundo si avvicina a Francisca e l'abbraccia.
<be' è così che mi saluti dopo questa sorpresa.>
<mmm... Cosa vuoi?>
<un bacio.>
Si sorridono innamorati e si baciano. Passano il tempo a parlare sul letto e vanno a finire del futuro.
<io mi vedo, felice con mia moglie e con molti figli.>
Francisca sentendo ciò che ha detto gli chiede prontamente.
<e chi sarà tua moglie?>
<sarà mia moglie, la madre dei miei figli e l'amore della mia vita, tu.>
Francisca felicissima lo abbraccia baciandolo.

Continuo a piangere in silenzio, ma ad un tratto è tutto nero.

Oltre Le Bugie E Gli Inganni, Noi Ci AmiamoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora