Oltre Le Bugie E Gli Inganni, Noi Ci Amiamo

34° capitolo

Pov. Francisca
Restiamo in giardino a baciarci, non posso, non voglio e non ho alcun dubbio su di lui, è l'uomo che ho sempre amato da piccola e nonostante tutto lo amo più di qualunque cosa al mondo. Mentre ci baciamo, con la mano tocco qualcosa di freddo di metallo e apro gli occhi non capendo cosa sia.
<tutto bene?>
Mi chiede sorpreso guardandomi.
<ho sentito qualcosa di freddo, hai qualcosa?>
Lo vedo pensarci un attimo e poi mi sorride.
<avrai sfiorato questo.>
Mi dice sollevandosi la manica della giacca e facendomi vedere il bracciale simile al mio ma con l'iniziale del mio nome. Sorrido, non credevo lo avesse anche lui.
<non sapevo che lo avevi anche tu.>
<li ho presi insieme, appena li ho visti ho pensato a noi.>
Sorrido e prendo il mio bracciale.
<me lo metti?>
Sorridente lo prende e me lo mette; subito dopo mi da un bacio.
<ecco fatto.>
<ti avevo chiesto solo di mettermi il bracciale.>
<vuoi dirmi che non volevi un bacio.>
Mi dice ad un millimetro dalle mie labbra. Cerco di resistere, ma alla fine lo bacio stringendomi a lui. Mi accarezza la schiena mentre mi bacia e poi ci separiamo un po' per riprendere aria.
<lo sapevo che non saresti riuscita a resistere.>
Mi dice sicuro di sé; per tutta risposta gli faccio una smorfia.
<non mi ricordavo che eri così superbo e presuntuoso.>
Lui ride di gusto come se avessi detto una barzelletta.
<ti amo>
Mi dice stringendomi a lui. Io lo guardo sorpresa io lo insulti e lui mi dice che mi ama? Non è normale.
Non mi da neanche il tempo di replicare o fare qualcosa che mi bacia con passione. Gli accarezzo la guancia contianuando a baciarci con molta passione; quest'uomo non mi fa ragionere, mi scollega dal cervello.

Pov. Raimundo
La bacio con così tanta passione che sto iniziando a perdere l'uso di ragionare. Quando mi rendo conto che se continuo a baciarla così non riuscirò più a fermarmi, la bacio più lentamente.
<sei la ragione della mia vita.>
Dico accarezzandole la guancia.
<e ti la mia, ti amo da morire Raimundo.>
Sorrido e le do un dolce bacio sulla fronte. Restiamo insieme in giardino fino a quando non entriamo dentro, andando nello studio per leggere insieme un libro. Mi mettiamo sul divano, ma non posso fare a meno di lei; la faccio avvicinare a me e mette la testa sul mio petto, stringendola a me. Restiamo nello studio a leggere, ma dopo un po' i libri sono ben chiusi, come i nostri occhi mentre ci baciamo.
<amore mio...>
Mi dice sorridendomi mentre mi accarezza la guancia. Sorrido anch'io e la stringo a me.
<che bello sentirmi chiamare così da te, mi sei mancata tanto piccola.>
<anche a me mancavi tanto e mi mancava tanto anche essere chiamata piccola da te.>
Ci sorridiamo dolcemente e ci baciamo lentamente.
Sentiamo bussare e smettiamo di baciarcia, ma restiamo abbracciati l'uno all'altro. Entra Fe e ci guarda un secondo come alieni.
<ti serve qualcosa Fe?>
Le dice cercando di trattenere le risate per la sua faccia.
<io... Ecco... Per cosa ero venuta?>
Faccio fatica a non ridere questa ragazza è unica, mi fa morire dalle risate.
<ah si! Don Tristan.>
<Tristan? È successo qualcosa?>
Chiede preoccupata e anch'io adesso guardo Fe, sperando che parli in fretta.
<no no assolutamente, mi ha semplicemente detto di dirvi che stasera non ci sarà.>
<come mai?>
<mi ha solo detto che era meglio così e che cenava da Emilia.>
<in che senso meglio così?>
Le chiede ancora Francisca. La domestica non sa che dire e la fa ritirare. Penso un attimo a Tristan e alla frase che ha detto Fe, non dirmi che... Sorrido è una vera peste, ma gli voglio un bene immenso.
<e questo sorriso? A cosa pensi?>
Mi dice accarezzandomi la guancia; la guarda e le do un tenero bacio.
<a noi e a quanto ti amo.>
Si stringe al mio petto e io non non la lascio, l'abbraccio forte forte. Dopo un po' mi guarda accarezzandomi il petto e mi dice.
<ti va di cenare con me stasera?>
<non devi neanche chiedermelo, certo che si!>
Mi sorride contenta e io non resisto nel baciarlo.
<allora ci vediamo stasera.>
<ci vediamo stasera.>
Dico sorridendo.
<ma... Ma non così in fretta me ne andrò.>
<in che...>
La metto subito a tacere baciandola con passione.