16° capitolo

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Pov. Raimundo
Rimango senza parole in salone. Questa non me l'aspettavo proprio, Francisca non gli ha raccontato tutta la verità, cioè solo generalmente. Quando stava per salire l'ho vista turbata, l'ho letto nei suoi occhi, devo parlare con lei.
<accipicchia era meglio che non dicevo niente.>
Guardo Tristan e lo vedo in colpa per la reazione di Francisca, devo parlare prima con lui e tranquillizzarlo.
<no Tristan non è colpa tua, è veramente stanca, quando sono stato con lei abbiamo anche finito tutto il lavoro che mancava.>
Speriamo ci creda e che stia tranquillo.
<ah non lo sapevo.>
Meno male è più sereno.
<in effetti è stata una lunga giornata, pensa Francisca con tutto il lavoro che ha fatto.>
<si avete ragione.>
<che ne dici se saliamo anche noi? Anch'io sono abbastanza stanco.>
<si, va bene.>
Ci diamo la buonanotte e poi ognuno va nella sua camera. Mi metto il pigiama e mi butto sul letto confuso. Penso e ripenso al comportamento di Francisca e su quel che ha detto a Tristan per ore. Mi giro verso il comodino e vedo che sono le due e io non ho sonno, ho solo voglia di parlare con lei.
Stanco di pensare e ripensare esco dalla mia stanza per andare in quella di Francisca, sono sicuro che è sveglia. Busso e infatti dopo poco mi da il permesso di entrare. Appena entro la vedo in camicia da notte con i capelli raccolti in una treccia, è bellissima.
<Raimundo.>
Mi dice alzandosi dal letto.
<Francisca.>
Chiudo la porta e l'abbraccio, la sento testa, ma lentamente riesco a farla rilassare.
<che cos'hai?>
Abbassa lo sguardo e si va a sedere sul letto. Mi siedo anch'io e le do un bacio sulla fronte.
<posso chiederti un'altra cosa se non vuoi dirmi che hai?>
Annuisce sempre con lo sguardo basso.
<perché non hai detto tutta la verità a a Tristan?>
Chiude gli occhi per qualche secondo e poi risponde.
<avanti un'altra domanda?>
Cerca di scherzare, ma sappiamo entrambi che è un argomento serio. Sospira e mi guarda.
<non lo so nemmeno io. Quando aveva scoperto la verità da una parte non riuscivo ad affrontare di dire la verità da sola e alla sprovvista, dall'altra parte non volevo aggravare la situazione con tutta la verità. Tristan si sarebbe arrabbiato con entrambi.>
Ascolto come se mi stesse dicendo la cosa più importante del mondo e alla fine l'abbraccio.
Capisco il perché non glielo ha detto e la comprendo.
<ho sempre tenuto molto al legame con Tristan, ligitare con lui in quel periodo è stato bruttissimo anche se alla fine abbiamo fatto pace e ora abbiamo uno splendido rapporto. Mi dispiace non ce la facevo a dirgli tutta la verità, sarebbe stato troppo...>
Si ferma e sento alcune lacrime che mi bagnano la camicia, sta piangendo... Mi separo un po' da lei è le asciugo le lacrime.
<sarebbe stato troppo doloroso e ti capisco. Mi dispiace molto per come sono andate le cose allora, è stata tutta colpa mia. Hai fatto bene a non dire tutto a Tristan, ora stiamo insieme è questo ciò che conta.>
Mi sorride, ma è un po' forzato e io la stringo tra le mie braccia. Abbasso lo sguardo e con una mano le asciugo i resti delle lacrime.
<basta piangere, non pensarci più, pensa a noi...>
Finalmente mi sorride sinceramente e io sono più sollevato.
<grazie.>
Le accarezzo la guancia e lentamente mi avvicino alle sue labbra per baciarla dolcemente, ma poi iniziamo a baciarci sempre con più passione. Le sciolgo la treccia per intrecciare le dita tra i suoi capelli e baciarla ancora e ancora. Si la amo, la amo davvero. Non mi sono di nuovo innamorato, io non ho mai smesso di amarla, è sempre stata nel mio cuore nonostante tutto e tutti. Lentamente la faccio sdraiare e scendo con i baci sul collo, dandole baci a non finire mordendolo alcune volte. Mi toglie la maglietta del pigiama mentre io con una mano scendo verso la fine della camicia da notte per arrotolarla. Finalmente le accarezzo la coscia sentendo la sua pelle morbida e profumata.
Alla fine la camicia da notte è un lontano ricordo e resta in intimo, facendomi restare a bocca aperta.
<sei stupenda.>
<ti amo amore mio.>
<anch'io Francisca.>
Mi impossesso di nuovo delle sue labbra, baciandola con passione. Inizio a scendere con i baci, dal collo alla spalla e per finire di toglierle il reggiseno a forza di baci e ancora baci. Io resto solo con i boxer e continuo a baciarla. Ci liberiamo di ciò che ci impedisce di sentirci pelle contro pelle. Iniziamo a fare l'amore riscoprendo sensazioni ormai quasi dimenticate e sentendo l'amore dell'altro.

Oltre Le Bugie E Gli Inganni, Noi Ci AmiamoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora