31° capitolo

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Pov. Raimundo
<ti amo, ti amo, ti amo.>
Le dico accarezzandole i capelli, sono felice, tanto, non mi sembra vero, di averla ritrovata, di stare con lei.
La guardo negli occhi e la bacio, un bacio lento dov'è racchiuso tutto il mio amore.
Si stacca un po' e si stringe a me mettendo le braccia intorno al mio collo. La stringo forte forte accarezzandole i capelli. D'un tratto sento qualcosa cadere e vedo il libro a terra. Lo prendo e sorridendo dico.
<nostro figlio è davvero una peste.>
Mi sorride e poi guarda anche lei il libro.
<mi è subito sembrato familiare da quando l'ho visto.>
<l'ho sempre tenuto con me, anche se non ricordo perché l'ho tenuto io alla fine.>
<ah non me lo chiedere a me.>
<quindi non ti chiedo neanche questo.>
Le dico per poi baciarla più volte sorridendole.
<mi sei mancato tanto.>
Mi dice con un'espressione così tenera che posso solo prenderla tra le mie braccia stringendola forte. Mi avvicino al suo orecchio e le sussurro.
<anche tu piccola mia, non sai neanche quanto. Non voglio più stare lontano da te, non potrei perché tu sei la mia vita.>
Le do un bacio sulla guancia e mi sorride.
<mi dispiace tanto per quel che ho fatto, non vole...>
Mi ritrovo le sue labbra sulle mie, baciandomi.
<sta zitto, basta. Non voglio più sapere niente di quella storia, voglio solo stare con te, dicendoci sempre la verità.>
Le accarezzo la guancia guardandola negli occhi.
<starò sempre al tuo fianco, voglio renderti la donna più felice del mondo.>
Non mi risponde, mi sorride soltanto e io le do un bacio sulla fronte.

Pov. Francisca
Resto in silenzio sorridendo gli soltanto. Ci appoggiamo su un masso e lui abbracciato a me mi legge un capitolo del libro che avevo portato con me. Lo seguo fino ad un punto, ma poi rimango a fissare il fiume, avrò scelto bene? Avrò fatto bene a perdonarlo?
<Francisca.>
Mi riprendo dai miei pensieri e lo guardo con un leggero sorriso.
<dimmi.>
<mi hai ascoltato?>
<certo stavi leggendo il capitolo del libro.>
Dico sicura, ma dal suo sguardo capisco di aver sbagliato.
<l'ho finito già da un po'... C'è qualcosa che non va?>
Mi chiede chiudendo il libro per abbracciarmi e guardarmi negli occhi.
<no... È tutto ok, mi stavo solo rilassando.>
Non voglio rovinare questo momento con i miei pensieri. Mi sorride e mi da un bacio sulla guancia.
<vuoi tornare a casa?>
<Tristan si starà chiedendo dove mi sia cacciata più che altro.>
<allora andiamo dai.>
Lo guardo mentre prende il libro per andare via.
<sicuro? Non ti dispiace?>
<se vuoi tornare a casa, ti accompagno a casa, se vuoi fare una passeggiata ti accompagno...>
Si avvicina a me e mi prende la mano.
<e... E se vuoi del tempo io te lo darò.>
Lo guardo stupita, non mi aspettavo questa frase, mi dispiace che ha percepito la mia insicurezza.
<andiamo a casa?>
Dico evitando la domanda. Annuisce e insieme andiamo verso la Villa.

Pov. Raimundo
Ho notato che è pensierosa e so il perché; è ancora indecisa se fidarsi o meno, ma farò tutto con calma, la amo e posso aspettarla per sempre.
La capisco ma questa volta i miei sentimenti sono reali e glielo dimostrerò non soltanto con le parole come ho sempre fatto, ma anche con i fatti. Voglio ricominciare da zero, riconquistarla.
Arriviamo alla Villa e la vedo che non sa come comportarsi. Le sorrido e le do un bacio sulla guancia.
<io vado, se vuoi torno nel pomeriggio.>
Mi sorride e io le accarezzo la guancia.
<ci vediamo per la merenda.>
<ci vediamo per la merenda.>
Le rispondo sorridendole per poi andarmene.

Oltre Le Bugie E Gli Inganni, Noi Ci AmiamoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora