Dolce ossesione

Capitolo 5

Sono proprio una stupida,come ho fatto a dire una cosa così personale senza pensare.
Vorrei sprofondare sotto terra dalla vergogna.

-"I-io d-devo andare ora"balbetto con sguardo basso.
-"Ti accompagno"

Sorprendendomi,con calma e gentilezza mi alza mutandine,pantaloni e li abbottona,mi gira e mi slega i polsi.

Sono un po' arrossati attorno dove la cravatta stringeva,me li massaggio per l'intorpidimento ma non fa male.

-"Ti fa male?"chiede cauto.
-"No no"
-"Ok vieni"

Preme una mano sulla mia schiena e mi fa strada fuori il suo ufficio.

-"Bad accompagna la signorina Parker di sotto,se ha bisogno di un passaggio glielo dia...ah e mi faccia salire Louise"
-"Si signore!"

Entro in ascensore con l'uomo di prima e senza dire altro Carlos mi dà le spalle e se ne và verso il suo ufficio.

Ma che problema ha?
Prima mi bacia,mi stuzzica ed ora non mi considera nemmeno.
Forse è per quello che gli ho detto prima,ma dovevo fermarlo non potevo farlo in quel momento e in quel modo.

Sospiro frustata.

-"Se posso permettermi signorina..."
-"Si prego"dico.
-"Non l'ho mai visto così!"

Scatto a guardarlo.

-"Chi?"capendo di chi sta parlando.
-"Il signore!"
-"Oh! che volete dire con 'mai visto così'?"
-"Ehm diverso...però non ditegli che ve l'ho detto"
-"Ok!"

Le porte si aprono e ci dirigiamo nell'atrio.

L'uomo,cioè Bad,comunica alla segretaria che il capo la vuole vedere,sbianca e corre subito in ascensore.

-"Perché Carlos vuole parlare con quella lì?"chiedo curiosa.
-"Non si preoccupi,non è per quello che pensa lei!"
-"No ma io non penso a niente,ero solo curiosa"
-"Ve l'ho detto prima!"
-"La licenzierà allora?"
-"Certo!"
-"Perché?"
-"Le era stato detto chiaramente che se lei fosse venuta qui doveva avvisare immediatamente il capo"
-"Si ma non sapeva chi ero..."
-"Doveva chiedere,non l'ha fatto"
-"Ma..."

-"Ha come tornare a casa?"cambia discorso.
-"Si ho l'auto"
-"Bene,è stato un piacere rivederla"
-"Anche per me"sorrido.

L'uomo rientra dentro il palazzo ed io rimango li ferma,fissando l'ultimo piano,dove dovrebbe esserci Carlos.

È come una calamita per me,la sua presenza mi attira in modo innaturale.
Ci conosciamo appena e non riesco a star lontano da lui,ma emana un aura oscura e non so perché ma mi piace.

"Ma che dici Cris,vuole solo entrare nelle tue mutandine!"

Parla il mio subconscio,ed ha ragione,come mi salta in mente di pensare queste sciocchezze,è pericoloso ma come faccio ormai ho accettato il lavoro.

-"Oh devo preparare i bagagli!"

Rifisso il grattacielo per poi andare verso l'auto e tornare a casa.

***

-"Com'è andata Cris?"mi chiede una volta finito di pranzare.
-"È stato lui a non farmi accettare da nessun lavoro...comunque andrò con lui domani per due giorni in Giappone"
-"Che cosa? hai accettato il lavoro?"
-"Cosa potevo fare,non mi darà vita facile Melanie...devo solo pensare a lavorare e pagarmi l'università"dico salendo di sopra seguita da lei.

-"Se lo dici tu ma...Cris?"
-"Si?"dico uscendo con la testa da dentro l'armadio.
-"Non innamorarti di lui!"
-"Come ti viene in mente! è pericoloso e vuole solo il sesso da me,che non avrà mai"
-"Vuole solo...ti ha dato modo...? oh dimmi tutto"
-"Non è successo niente,l'ho capito dal modo in cui mi guarda"mento in parte,non voglio dirgli cosa è successo nell'ufficio e l'altra sera nel locale.
-"In effetti,però devi ammettere che è sexy e molto sensuale"
-"Hai ragione Melanie...purtroppo"dico con una punta di rammarico.

Non vorrei provare niente per lui ma non ci riesco,non sono innamorata questo è sicuro però quando sono vicina a lui sento che c'è qualcosa tra di noi.

Finisco di preparare la valigia e mi metto a studiare gli appunti di ieri.

Una suoneria mi fa svegliare,non mi ero accorta di essermi addormentata.

Sono le undici,chi è a quest'ora.

Messaggio da numero sconosciuto:"Domani alle sette fatti trovare pronta,un'auto ti passerà a prendere a casa tua,non ammetto ritardi.Buonanotte Cris! Carlos"

Come diavolo ha avuto il mio numero?

A Carlos:"Sarò pronta per quell'orario,però mi dirai come hai avuto il mio numero. Cris"

Da Carlos:"Ho molte risorse cara Cris.Ora dormi domani dobbiamo viaggiare un po' e ti voglio piena di energie ed attiva"

Spero che il 'pieno di energie ed attiva' si riferisca solo al lavoro!

A Carlos:"Ok capo,a domani"

Non ricevendo nessuna risposta chiudo il libro che ho sulla pancia e vado a prendere il pigiama per cambiarmi e andare a dormire.

~~~~

Un fascio di luce proveniente dalla finestra mi arriva dritto in faccia,e la sveglia del cellulare inizia a suonare.

Oh non è la sveglia ma una chiamata.

-"Pronto?"
-"Signorina Parker sono Bad,la sto aspettando è pronta?"

Balzo dal letto e mi fiondo in bagno.

-"Si si certo,cinque minuti!"
-"Va bene,faccia presto il signor Sanchez è già arrabbiato"
-"Oh arrivo"stacco.

Cavolo sono le sette e dieci.

Mi lavo la faccia,i denti e prendo i vestiti che ho messo sulla poltrona per oggi.

-"Cris sei in ritardo eh?"fa capolinea Melanie.
-"Dovevo essere pronta per le sette,Carlos è già arrabbiato cazzo!"
-"Hahaha brava,primo giorno di lavoro in ritardo"
-"Smettila ed aiutami con la valigia dai!"

Scendo di corsa e saluto la mia amica.

-"Mi raccomando"
-"Si mammina,ciao"le do un bacio e corro verso l'auto.

-"Buon giorno signorina!"
-"Buon giorno,mi dispiace tanto di averla fatta aspettare, non ho sentito la sveglia"
-"Non si preoccupi,entri"

Salgo in auto e noto che è vuota,Carlos non c'è così tiro un sospiro di sollievo.

-"Il signore ci aspetta all'aereo,è già lì"
-"Ok,è molto arrabbiato vero?"
-"Insomma...nessuno mai si è comportato così con lui"
-"Così come?"
-"Tutti fanno ciò che ordina,ma lei no e a lui piace sa?!"
-"Oh io non credo proprio che io gli piaccia ma vabbe"

Fa spallucce e ritorna a guardare la strada.

Poco dopo si ferma all'aeroporto sotto ad un parcheggio sotterraneo e mi conduce verso una pista di atterraggio privata.

Un enorme aereo con scritto Sanchez Enterprises sulla fiancata ci sta aspettando.
E Carlos e proprio sulla scalinata con le braccia incrociate.

Prevedo guai.

Poco convinta salgo le scale e mi fermo davanti a lui con sguardo basso.

-"Scusa per il ritardo"
-"Buon giorno anche a te Cris"dice freddo.

Sgrano gli occhi,non mi ha urlata contro ed è strano.

-"B-buongiorno!"rispondo.
-"Prego entra"

Mi fa spazio e wow! interni in pelle bianco ed è tutto molto chic e bellissimo.

-"Kelly ti farà vedere dove devi stare...lei è Cristal"dice Carlos.
-"Piacere signorina"si avvicina una ragazza bionda molto bella.
-"Piacere mio!"
-"Prego mi segua"

Guardo per un secondo Carlos poi in silenzio seguo la ragazza nella cabina riservata a noi hostess.

L'aereo decolla e mi faccio il segno della croce,lo faccio sempre ogni volta che prendo un aereo.
Spero che questo viaggio passi in fretta.