Dolce ossesione

Capitolo 20

CRISTAL POV

Sono passata prima per casa a posare la valigia e ho trovato Melanie che stava uscendo.
Ci siamo abbracciate,mi è mancata davvero tanto in questi giorni.
Ora sono a lezione di spagnolo e non sto sentendo niente di quello che sta dicendo il professore.
Penso a Carlos e alla sua faccia sorpresa quando gli ho confessato di amarlo.

-"Parker! signorina"mi chiama.
-"Si"
-"Le ho fatto una domanda,sta ascoltando?"
-"Mi scusi prof ma non mi sento tanto bene"
-"Cos'ha?"chiede premuroso.
-"Un capogiro,posso uscire"annuisce.

Mi alzo e incrocio lo sguardo perplesso di Melanie.
Mimo un sto bene ed esco fuori.

Ho bisogno di aria,mi sentivo soffocare in quella classe.

Mi stendo sul prado ed inspiro l'aria fresca,mi chiudo di più nel cappotto.
A breve arriverà la primavera e non posso credere che il primo anno di università sta finendo.

-"Cristal"mi sento chiamare.

Alzo la testa e vedo Alex avanzare verso di me.

-"Ciao!"
-"Ciao! come stai Cristal?"
-"Bene,come vuoi che stia"
-"Non mentire"alza un sopracciglio.
-"Ti manda Carlos?"
-"No,lui non sa nemmeno che sono qui"annuisco soltanto.

-"Lui tiene a te"dice all'improvviso.

Scoppio a ridere per la battuta.

-"Cristal"dice serio.
-"Alex non farmi ridere"
-"Senti...se lui sapesse quello che sto per dirti mi ammazzerebbe"
-"Allora non farlo,non voglio averti sulla coscienza"dico guardando altrove.
-"Carlos è testardo e molto orgoglioso non ammetterebbe mai che è innamorato di te...ascoltami,sono cinque anni che non lo vedo così"
-"Allora perché era in quella stanza a scopare chissà chi?"urlo.
-"Per toglierti dalla testa,ma non ha capito che non ci riuscirà,ormai è andato!"
-"Che vuoi dire?
-"È pazzo di te...e ha paura di te"
-"Perché?"
-"Perché ha il terrore che tu lo lasci,che possa perdere anche te"
-"Anche me? e poi come fa a pensarlo Alex? a parte che non stiamo nemmeno insieme"
-"Ti chiedo solo una cosa,non abbandonarlo ne soffrirebbe"detto questo mi dà le spalle e se ne va.

Mi passo una mano tra i capelli e sbuffo.

Non so che fare ed Alex mi ha messo altre cose in testa.
È impossibile che Carlos provi qualcosa per me,da come si comporta è tutto fuorché innamorato.
Perché ce l'ha tanto con me,non gli ho fatto nulla.

Melanie corre verso di me per accertarsi che sto bene.

-"Mentre ero qui è venuto Alex l'amico di Carlos"
-"Cosa ti ha detto?"
-"Che Carlos è innamorato di me e che non devo abbandonarlo"
-"Cazzo,davvero?"annuisco.
-"Allora va da lui cosa aspetti?"
-"Cosa? no...non ci penso proprio,stamattina gli ho detto che lo amo e lui non si è scomodato a rispondere,semplicemente mi ha lasciata andare"
-"Beh penso che sia rimasto spiazzato dalla tua rivelazione,se l'avesse detto a te?"
-"Gli sarei corsa dietro perché provo dei sentimenti,invece lui no è rimasto fermo dov'era"

La campanella suona annunciando la prossima ora. Dico a Melanie che ci vediamo dopo e mi affretto ad entrare.

***

Finalmente le lezioni sono finite e posso tornare a casa a crogiolarmi al caldo e non pensare a nulla.

Aspetto Melanie che esce e nel mentre sento dei passi dietro di me. Mi giro di scatto vedendo che è Bad.

-"Bad ciao!"
-"Buongiorno Cristal"
-"Come stai?"rido.
-"Bene,sono ancora un uomo!"
-"Buon per te!"

-"Dovrei parlarti"
-"Non ora Bad devo tornare a casa e poi sto aspettando Melanie"
-"La tua amica è già andata via"
-"Cosa? ma..."
-"Vieni"indica l'auto.
-"Se c'è Carlos lì dentro io non vengo"
-"Non sa che sono qui"

Ma che hanno oggi tutti quanti?

-"Che succede Bad?"

Si limita a camminare senza rispondere.

Mi apre la portiera e mi siedo di fianco a lui.

-"Cosa è successo? dimmelo!"
-"Carlos..."
-"Sta bene?"mi agito.
-"Insomma,solo che si è chiuso nel suo ufficio e non vuole parlare e vedere nessuno...sta male e non l'ho mai visto così!"
-"Portami da lui"
-"Lo sto facendo"

Si ferma davanti all'edificio e corro dentro.

La signorina all'entrata mi urla di fermarmi ma sento Bad dirle di stare tranquilla.

Arrivo all'ultimo piano e mi blocco vedendo alcune persone sistemare dei fogli,ma è passato un tornado qui?

-"Signorina Parker!"mi saluta la segretaria dell'altra volta.
-"Buon giorno ma cosa è successo?"
-"Il Signore stamattina ero un po' nervoso"
-"Un po',ha sfasciato tutto...vado da lui"
-"Non mi sembra il caso è...è chiuso li dentro da ore"
-"Lo so,lo farò ragionare io!"

Prendo coraggio e arrivo alla sua porta,so cosa è capace quando si arrabbia.

Busso e aspetto.

-"Non voglio vedere nessuno"urla.
-"Carlos sono Cristal"

Sento dei passi correre e la porta si apre.

-"Cristal c-che...che ci fai qui?"
-"Volevo vederti,o cacci anche me!"sorrido.

Si fa da parte per farmi passare.
Sembra tutto tranquillo,guardo la stanza maledetta e noto che ha dei graffi e la mascatura è rotta,come se l'avesse presa a calci.

Lo sento sospirare e chiude la porta.

-"Ti ha chiamata Alex o Bad?"sussurra.
-"Nessuno,volevo solo vedere come stavi"
-"Bugiarda,te l'ho sempre detto non sei brava a mentire"
-"Dovresti insegnarmi,tu sei bravo a mentire vero?"mi avvicino a lui.

-"Cris"chiude gli occhi.
-"Perché hai sfasciato tutto il piano Carlos? guardami"
-"N-non lo so...tu mi fai sentire inutile e ho paura di te"
-"Faccio così tanta paura?"
-"No,ma il tuo profumo,la tua pelle e i tuoi occhi si"

Ho un tuffo al cuore quando sento queste parole.
Gli poso una mano sulla guancia e sospira.

-"Carlos tu mi ami?"

Alza di scatto la testa e punta i suoi occhi verdi nei miei.

-"Io non lo so,non so più niente...mi sento così impotente,così debole da quando ti ho vista e non mi riconosco più"
-"Baciami!"
-"Che cosa?"
-"Ti prego,ne ho bisogno"

Non se lo fa ripete due volte,mi prende il viso tra le mani e mi bacia.

Un bacio che racchiude tutta la passione,la bramosità e l'amore che non mi ha mai confessato.
Un bacio che mi risucchia l'anima,come se fossi dentro di lui,che vorrebbe incatenarmi e non lasciarmi andare mai più.