Capitolo 24

10.4K 278 3
                                    

CARLOS POV

Le accarezzo i capelli e il suo respiro si fa più pesante,si è addormentata.
Una macchia di sangue è al centro del materasso,non posso credere di averlo fatto con lei.
Quando sono venuto qui tutto pensavo fuorché questo.
Le poso un bacio in fronte e mi fiondo in bagno per una doccia.
Sento ancora il suo profumo al miele e mi lecco le dita assaporando ancora il suo piacere.

Mi avvolgo un asciugamano in vita e ritorno in stanza.
Cris ha cambiato posizione,è a pancia sotto e il lenzuolo gli è caduto da dosso scoprendo parte del suo corpo.
Il mio cazzo pulsa tra le gambe di nuovo,com'è possibile?
Di lei non ne avrò mai abbastanza.

Mi siedo ai piedi del letto e le accarezzo la schiena,vedo che ha i brividi al mio solo tocco.
Le poso un scia di baci sulla spina dorsale fino ad arrivare alla nuca.

Inizia a mugolare e muovere quel culo sodo e splendido e non resisto più,le alzo i fianchi e gli metto un cuscino sotto la pancia.

-"Carlos cosa stai facendo?"
-"Ti voglio svegliare per bene,il mio capo qui sotto è ancora sveglio,ha detto che non gli è bastato"

Scoppia a ridere e stringe un cuscino tra le mani.

-"Se ti faccio male dimmelo"annuisce.

Infilo due dita dentro di lei per stimolarla e inizia ad ansimare.

-"Non ne avrò mai abbastanza Cris"
-"Avrò bisogno della palestra per tenermi allenata ai tuoi limiti"scherza.

Entro dentro di lei in una spinta rapida.

-"Cazzo"sospira.
-"Cosa hai detto? la palestra?"dico spingendo sempre più.
-"No hai capito male"
-"Ah si,non mentire Cristal...vuoi andare in palestra per fare cosa?  per vedere gli altri ragazzi?"
-"Cosa? no"
-"Buon per te...perché sei solo mia e nessuno deve guardarti,solo io posso scoparti,solo io posso affondare dentro di te"
-"Carlos...Carlos fermati"

Mi blocco,sono stato accecato dalla gelosia e non mi sono reso conto che le facevo male.

-"Cazzo,Cris scusa perdonami"le prendo il viso tra le mani.
-"Cosa ti è preso? mi hai fatto male"
-"M-mi dispiace scusa"
-"Carlos non devi essere geloso di me,io amo solo te lo sai"
-"Sono stato accecato dalla gelosia,non posso pensare di perderti...non anche tu"
-"Che vuoi dire?"
-"Niente,è una lunga storia"
-"Vuoi parlarne?"
-"Ora no,non voglio rovinare questo nostro momento con il mio passato"

La faccio sdraiare e le bacio la pancia.

-"I tuoi gemiti mi fanno eccitare un casino"

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

-"I tuoi gemiti mi fanno eccitare un casino"

Arrossisce ed è proprio questo che mi piace di lei,è timida ma allo stesso tempo aggressiva.
Quando caccia gli artigli vorrei affondare dentro di lei per domarla e zittirla con i miei baci.

La faccio di nuovo mia altre due volte finché non si fa sera inoltrata e ci addormentiamo data la stanchezza.

~~~~

CRISTAL POV

La luce proveniente dalla finestra mi fa aprire gli occhi.Ho le gambe che mi fanno male,è come se mi fosse passato un carrarmato addosso.

Carlos è di fianco a me che dorme,spreco qualche minuto per guardarlo,sembra così tranquillo.

Gli dò un bacio sulla spalla e mi alzo.
Noto una macchia del mio sangue sulle lenzuola,dopo dovrò cambiarle.
Vado in bagno a farmi una doccia calda e rilassante.

Quando ho fatto mi asciugo per bene e all'improvviso sento un rumore dalla stanza.

-"Cristal!"urla.

Corro fuori e trovo Carlos che fa avanti ed indietro per la camera.

-"Carlos ehi,tutto bene?"

Mi guarda stranito come se non mi vedesse.

-"Io..."
-"Non me ne vado,sono qui"lo abbraccio.

-"Vado a preparare la colazione"dice prima di darmi un bacio e lasciarmi lì così.

Ma che gli è preso?

Mentre mi sto vestendo sento bussare alla mia porta.

-"Melanie ciao!"
-"Buongiorno a quanto vedo hai avuto compagnia stanotte?"arrossisco.
-"E tu? dove sei stata? da Trevor"
-"Si...senti dovrei parlarti"

Mi acciglio dalla sua faccia seria.
Le faccio segno di sedersi.

-"Ti vedo felice con Carlos ma...ho scoperto una cosa su di lui"
-"Cosa?"
-"Lui è stato con un'amica della sorella di Trevor,si chiamava Elisabeth"

Ho un tuffo al cuore sentendo quel nome,era la sua ex che è morta.

-"Lo so me ne ha parlato"dico mentendo,lo so perché Alex me l'ha detto.
-"Ti ha anche detto che è morta e come?"
-"Si,un incidente"
-"Anche che è colpa sua?"
-"Cosa? che vuoi dire?"
-"È pericoloso Cris,non posso dirti altro ma sta alla larga da lui...allontanalo,non vorrei piangerti su una tomba"

Scatto in piedi impaurita.

-"Che cazzo dici Melanie?"

Lei guarda la porta prima di continuare a parlare.

-"È stato un incidente premeditato,l'hanno uccisa per colpire lui"

Le mie mani iniziano a tremare.

-"Come fai a sapere queste cose? non c'è niente sui giornali"
-"Lui è un politico Cristal,hanno fatto tacere le voci...un incidente per colpa di un guasto al motore"

Non riesco a credere alle mie orecchie.

-"Mi dispiace Cris ma devi lasciarlo andare"
-"N-non posso...io Dio!"mi passo una mano tra i capelli.

-"Cristal la colazione è pronta"urla da sotto.

-"Io vado Cris,mi dispiace per..."
-"No lascia stare,so che lo fai per il mio bene"
-"Non dovresti farti vedere con lui e non dovrebbe venire più qui Cris"
-"Io...io si ok"balbetto.
-"Vado a lezione,ci vediamo lì"

Mi da un bacio e se ne va.

Mi prendo qualche minuto per riprendermi e far in modo che Carlos non si accorga della mia agitazione.

-"Ehi ce ne hai messo!"dice sorridendo.
-"Oh,non trovavo alcuni vestiti"mi siedo.
-"Cos'hai?"
-"I-io niente...mangiamo,ho lezione tra un ora"annuisce.

-"Ho visto la tua amica prima,era molto strana!"dice fermandosi davanti all'università.
-"Ha un esame,era nervosa"

Posa la sua mano sulla mia,l'afferra e mi da dei baci su di essa.
Sento i brividi espandersi per tutto il corpo.

-"Ti passo a prendere dopo,oggi ho molto lavoro da fare"sbuffa.
-"O-ok...ciao"
-"Cris...non mi dai nemmeno un bacio?"mi attira a se.

Lo guardo dritto negli occhi e gli poso un dolce bacio sulle sue bellissime labbra.

Apro la portiera e corro dentro,non riuscivo più a stargli vicino.

C'è un via vai nei corridoi e tutti mi guardano strani.

-"Si è lei..."sento dire.

Lei chi?

Melanie mi blocca sbattendomi il giornale di gossip davanti agli occhi.

-"Oddio!"dico.

C'è una foto in primo piano di me e Carlos che pranziamo al ristorante quando andammo a Getafe.

"Il politico più ricco e potente di Madrid in compagnia di una giovane fanciulla,sarà una delle tante o finalmente il Signor Sanchez ha messo la testa apposto?"

Ora sarò nel mirino di tutti,compreso i suoi nemici.
Questa non ci voleva.

Dolce ossesioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora