Una settimana dopo.
Sto passeggiando al parco quando mi sento osservata,rallento i passi e mi giro per vedere se qualcuno mi sta fissando o seguendo.
Un uomo si ferma e si siede sulla panchina iniziando a leggere il giornale.
Inizio ad avere paura,e se fosse un nemico di Carlos,mi ha seguita da Madrid ed ora mi spia?Le mie gambe tremano e aumento il passo per uscire di lì,le troppe persone iniziano a darmi fastidio ed ho paura che la mia fobia ritorni,visto che l'unico che può fermarla è Carlos,però lui non c'è,è lontano ore da Boston.
Il mio cuore pompa più sangue del dovuto quando mi accorgo che l'uomo di prima mi sta seguendo.
-"Cazzo!"sussurro.
Non voglio che Carlos si preoccupi per me ma non resisto e prendo il telefono per chiamarlo,non mi risponde così inizio ad agitarmi di più,di chiamare Ivan non se ne parla,l'unico che mi è rimasto è Alex.
-"Ciao Cris come va?"
-"Alex ciao"
-"Cosa succede? hai una voce"
-"Io...un uomo mi sta seguendo Alex,ero al parco quando mi sono sentita osservata,poi lui si è seduto a leggere il giornale ed ora è dietro di me,io sto andando in centro"
-"Ok sta calma,non agitarti può essere una tua impressione,una coincidenza"
-"No Alex non mi sbaglio,mi sta raggiungendo Alex...aiuto!"****
CARLOS POV
Mi affretto ad uscire dalla sala riunione,devo chiamare Cristal,ho dimenticato il cellulare in ufficio.
Lo prendo e trovo due sue chiamate e una decina di Alex.
Sto per premere la chiamata per richiamarla quando il nome di Alex appare sullo schermo.
-"Amico cosa succede?"
-"Cazzo Carlos dov'eri? Preparati sto venendo a prenderti,partiamo"
-"Che? Perché? dove andiamo?"
-"Ti spiego appena arrivo"dice prima di chiudere.
-"Ma che cazzo..."sbraito.Dopo cinque minuti il mio amico appare dalla porta,è molto agitato e non riesce a formulare una frase di senso compiuto,ma che gli prende?
-"Mi spieghi?"urlo.
-"Ehm...dobbiamo andare a Boston"
-"Boston? e perché mai io dovrei...cosa? Cristal? dimmi cosa le è successo?"urlo.
-"Io non lo so...mi ha chiamata un ora fa ed era molto turbata,diceva che qualcuno la stava seguendo e poi..."
-"Poi? parla cazzo!"
-"Ha urlato aiuto e si è staccata la chiamata"
-"Merda,cazzooo"Prendo tutto ciò che ho sulla scrivania e lo scaravento a terra.
Mi inginocchio e inizio a prendere a pugni il suolo così forte che rischio di rompermi una mano.-"Cazzo,cazzo! è tutta colpa mia,è colpa mia...pensavo che fosse al sicuro lontano da me"piagnucolo.
-"Dobbiamo andare lì Carlos,dobbiamo trovarla"
-"Non ce la faccio Alex,se lei...se lei muore io mi uccido,uccido prima chi mi ha fatto questo e dopo mi uccido io"
-"Non pensarlo Carlos,ora bisogna ritrovarla"
-"Dio,ha mio figlio Alex...mi hanno tolto tutto"dico tra le lacrime.
-"Non succederà...ce la faremo,dai vieni"Mi prende per un braccio e mi fa alzare,lo seguo senza obiettare.
Se le succede qualcosa io non me lo perdonerei mai,e se perdesse solo il bambino ucciderei tutti con le mie mani.~~~~
Mentre siamo in aereo Alex è intento sul suo computer,sta cercando di trovare Cristal.
-"Se ha ancora il cellulare accesso dovremmo trovarla subito"
-"Speriamo Alex"
-"Non preoccuparti"sorride.Atterriamo poco dopo e il mio sangue ribolle nelle vene.
Alex mi stringe il braccio.
-"La troveremo"
-"Li troveremo"lo correggo.
-"Dai vieni,ho un amico qui che mi deve un favore,ci ospiterà fin quando ritroveremo Cristal"Lo seguo e entriamo in macchina.Arriviamo sotto un palazzo e Alex mi fa strada dentro.
-"Buongiorno Alex,cosa ti porta qui?"
-"Ciao Owen ci puoi ospitare per qualche giorno vero? ho del lavoro da fare qui,poi ti spiego"
-"Certo venite"Facciamo le presentazioni e ci accomodiamo in salotto.
Alex spiega la situazione all'amico e ci promette di aiutarci anche lui nel ritrovamento,più siamo meglio è.
-"Ok fate come se foste a casa vostra,io faccio delle chiamate alla sicurezza della città,se in qualche modo hanno visto nelle telecamere qualcosa di sospetto"
-"Grazie mille Owen!"Andiamo in camera ed Alex comincia a trafficare sul pc.
-"Ok Carlos,il suo telefono è ancora acceso,a momenti dovrebbe darmi il segnale"annuisco speranzoso.
Dopo cinque minuti interminabili Alex vede il segnale.
-"Eccola!"
Mi precipito vicino a lui,mi indica il puntino rosso e penso alla mia Cristal.
All'improvviso il mio telefono suona,numero sconosciuto.
-"Pronto?"
-"Ehi Sanchez come ti va?"Mi pietrifico all'istante.
-"Ramirez,qual buon vento!"
Alex mi guarda aggrottando la fronte confuso.
-"Ti sono mancato? dopo che hai fatto uccidere mio fratello credevi che te l'avrei fatta passare liscia così stronzo"
-"Come ti permetti brutto figlio di puttana,tuo fratello era pazzo ed anche tu"
-"Se fossi in te mi riguarderei nel dire certe parole...sai alla tua Cristal non farebbe piacere!"ride sogghignando.
-"Io ti ammazzo,dimmi dov'è?"urlo in preda all'ira.Alex si avvicina per sentire.
-"Dammi quello che mi devi e ti dirò dov'è"
-"Cazzo non li ho 100 chili lo capisci?"
-"Te li procuri caro Sanchez,ti dò ventiquattro ore"dice e stacca.-"Agh merda!"sbraito.
Alex mi prende per un braccio e mi attira a se.
-"Mi stanno portando via tutto,la droga non mi sta risparmiando nulla...io non posso perderli,non anche loro Alex"singhiozzo.
-"Piangi Carlos,sfogati...la ritroveremo"-"Come me li procuro 100 chili?"
-"Fa fare a me"sorride.
-"Cosa hai in mente Alex?"
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Dolce ossesione
ChickLitATTENZIONE!! questo libro ha contenuti espliciti,scene di sesso e violenza che possono nuocere a persone sensibili. Lui uomo ricco e potente,nella sua vita ha tutto ciò che vuole,prende qualsiasi cosa o persona e non si innamora mai.Ma un giorno qu...