Capitolo 23

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Sto camminando a braccetto con Rob sotto l'azienda Sanchez.

-"Mi devi un favore Cris"sussurra lui.
-"Si ti farò io i compiti per una settimana"
-"Non siamo alle elementari!"piagnucola.
-"Sta zitto e abbracciami"
-"Cosa?"
-"Ti ho detto di abbracciami"sbotto.
-"Ok ok va bene,ma se mi da un pugno me la prendo con te"

Mi abbraccia ed io mi stringo di più a lui.

Dall'altro lato noto la macchina di Carlos fermarsi e lui scendere in fretta e furia.

-"Oddio eccolo"sussurra.
-"Zitto fa parlare me,non ti toccherà se ci sono io"

-"Che cazzo stai facendo Cristal? tu...ti avevo avvertito"dice chiudendo le mani a pugno.
-"No Carlos stanne fuori,mi hai fatto vedere quello che dovevo sapere...volevi che ti odiassi? bene ci sei riuscito,ma questo non significa che io non posso uscire con altre persone"sbraito.
-"Non sai cosa stai dicendo,tu sei solo mia Cris"

Scoppio a ridere.

-"Davvero? io non sono di nessuno,benché minimo tua...e fai pace col tuo cervello una buona volta"dico.

Poi non so come ho la forza,prendo Rob per il viso e lo bacio davanti ai suoi occhi.

-"Ti basta questo?"
-"Io ti uccido"dice prendendo Rob per il colletto e dandogli un pugno in faccia.

-"Oddio no,Carlos fermati"

Cosa ho fatto? mi giro chiamando Bad e in un secondo prende Carlos per le spalle e lo scrolla da sopra il mio amico allontanandolo.

-"Lasciami Bad!"urla.
-"Signore sta dando spettacolo,controllatevi,siete un uomo sotto i riflettori"risponde.

-"Mi dispiace Rob,scusami"
-"Cazzo,mi farai i compiti per un anno intero"sussurra.

Sorrido vedendo che sta bene e mi rivolgo a Carlos.

-"Questa non te la perdono Carlos,sei un uomo senza cuore"

Prendo Rob per le spalle e ci allontaniamo.

-"Vuoi che ti porti all'ospedale?"
-"No sto bene,solo un labbro rotto"ride.
-"Non so perché ti ho baciato ma mi sembrava la cosa giusta da fare in quel momento"
-"Se mi dai un altro bacio forse mi passa il dolore!"

Senza pensarci gli schiocco un bacio a stampo.

-"Ve bene? ora però basta baci"sorrido.
-"Beh quando vuoi Cris!"
-"Grazie davvero!"

Si allontana ed entro nella macchina che si ferma di fianco a me.

-"Andata?"
-"Si ci è caduto"

Batto un pugno con il mio nuovo amico,Alex.

-"Capirà che ha pane per i suoi denti"dice.

Il mio telefono suona.

-"È lui?"
-"Si cosa faccio?"
-"Rispondi"

Pigio il tasto e rispondo.

-"Cosa vuoi Carlos?"
-"Sei ancora con quel bastardo?"
-"Cosa ti importa?"
-"Non prendermi in giro!"
-"Che cazzo vuoi ancora da me? avevi detto che dovevo essere una tua impiegata,che dovevo odiarti e basta..."
-"Si ma non uscire con quello lì,non lo sopporto"
-"Neanche io ti sopporto ma nonostante tutto ti amo ancora ok? cazzo!"

Guardo Alex che annuisce.

-"Avevi detto di odiarmi"sussurra.
-"Cosa ti cambia?"
-"N-niente"
-"Allora ci sentiamo signor Sanchez"stacco.

-"Brava,ora si starà tirando i capelli dal nervoso!"
-"Come sempre!"rido.

Ritorno a casa contenta che il piano sia andato bene.

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