CRISTAL POV
Cinque giorni dopo.
Stamattina sto un po' meglio,ho preso una tisana e dei biscotti per colazione e per fortuna non l'ho riversata nel water.
-"Vedo che stai meglio stamattina"
-"Si,molto meglio"
-"Cris io devo andare a lavoro,tu riposati ok? tornerò appena possibile"
-"Carlos devo andare all'università,e poi noi dobbiamo ancora parlare di quella cosa"
-"Lo sapevo,ok stasera adesso vado..."
-"Se mi aspetti usciamo insieme"
-"No tu resti qui"
-"Carlos no,devo seguire i corsi non posso saltare anche oggi,non sono andata in questi giorni"
-"Andrai domani,non hai visto cosa è successo pochi giorni fa? non voglio che accada di nuovo quindi non controbattere"
-"Ma..."
-"Non cominciare!"
-"Cazzo tu non mi comandi Carlos!"
-"Certo che si,se succede qualcosa al bambino chi sarà il responsabile? è mio figlio che hai in grembo"Mi ritraggo dalle sue parole pungenti.
-"Come ti permetti? è anche mio,e poi tu non lo volevi nemmeno"
-"Adesso ho cambiato idea quindi tu fai quello che dico io per il suo bene,fine della storia"
-"Ma tu chi sei? a volte non ti riconosco,ma cos'hai al posto del cuore!"urlo correndo di sopra,chiudendomi in camera.-"Cristal apri la porta"
-"Vattene,non ti voglio sentire e vedere...sparisci!"
-"Apri questa cazzo di porta,se succede qualcosa sei chiusa dentro,non fare la bambina"Scatto ad aprirla furiosa.
-"Purtroppo sono una bambina Carlos,a differenza tua che hai trentadue anni io ne ho venti,dovevi pensarci prima"dico risbattendogli la porta in faccia.
-"Cristal scusami"dice entrando.
-"Vai a farti fottere Carlos!"dico chiudendomi in bagno.Prendo il telefono e compongo l'unico numero della persona che riesce a calmarmi.
-"Ehi sorellina!"
-"Ciao Ivan come va?"
-"Oh alla grande,alla fine del mese dovrei laurearmi...tu ci sarai vero?"
-"Oh mio Dio dici sul serio? sono così fiera di te! certo che verrò"
-"Non vedo l'ora di vederti Cris,mi manchi..manchi a tutti soprattutto alla mamma"
-"Ci vedremo presto lo sai"
-"A te come va?"
-"Diciamo...ehm dovrei dirti una cosa"
-"Non promette nulla di buono"
-"Promettimi che non urlerai!"
-"No Cris non posso lo sai...cosa sta succedendo?"
-"Beh..ehm...sono i-incinta!"Dall'altro capo del telefono c'è assoluto silenzio,lo allontano dall'orecchio pensando che abbia attaccato ma è ancora in linea.
-"Ivan pronto?"
-"Cazzo Cristal Marie Parker com'è potuto succedere?"sbraita pronunciando il mio nome per intero,e so che quando lo fa è davvero furioso.
-"Non credo che vuoi sapere tutti i dettagli Ivan!"
-"Ma ti rendi conto? sei ancora una bambina cazzo! e lui chi è? non dirmi che ti ha abbandonato!"
-"No no questo no,lo conosco da due mesi ormai e più di una settimana fa sono andata a vivere da lui"
-"Ma che diamine,lo sai che la mamma e papà non ne saranno fieri? credono ancora che andrai all'altare pura"
-"Ivan io non credo che mi sposerò"-"Perché dici questo? chi è lui? io lo uccido,sappilo!"
-"Non è tipo da matrimonio...e poi è il mio capo"
-"Sei andata a letto col tuo capo Cris?!"
-"M-mi dispiace Ivan,lo sai come sono fatta che mi affeziono subito,e poi mi sono innamorata prima che diventasse il mio capo"
-"E Daniel lo pensi? cosa penserebbe di te?"Ho un tuffo al cuore sentendo quel nome,da quando Carlos è entrato nella mia vita non ho pensato più a lui e alla sua perdita.
-"Io...Ivan lui non c'è più lo sappiamo entrambi"
-"Ma...ok ok hai ragione allora che vuoi fare? sai già il sesso?"
-"No è di quattro settimane,si saprà tra qualche mese e lo terrò...qualche giorno fa sono stata poco bene e ho rischiato di perderlo"
-"Cosa? non devi stressarti come tuo solito,stai a riposo"Il mio premuroso fratello,cosa farei senza di lui.
-"Ivan..."
-"Si?"
-"Non dirlo a nessuno,voglio essere io a farlo quando verrò per la tua laurea ok?"
-"Va bene,ma qualsiasi cosa chiamami che prendo il primo aereo"
-"Va bene fratellone...ah un'altra cosa"
-"Dimmi!"
-"Che ne dici di chiamarlo Daniel se è maschio?"
-"Mi sembra perfetto Cristal!"dice entusiasta.
-"Lo sapevo,ora devo andare ci sentiamo presto"
-"Ok sorellina,mi raccomando ciao"
-"Ciao Ivan!"Sospiro sollevata,la rabbia è svanita del tutto e per fortuna mio fratello non ha dato di matto più di tanto,pensavo peggio.
Apro la porta del bagno e mi ritrovo Carlos a pochi passi da me.
Non lo degno di uno sguardo e prendo la borsa per la scuola.-"Cristal!"
-"Che vuoi?"
-"Con chi eri a telefono?"
-"Non sono affari tuoi"
-"Certo che lo sono,sei la mia ragazza e vivi sotto il mio stesso tetto,devi dare conto a me di quello che fai"
-"Non sono il tuo robot"Tutte queste parole dette mentre scendiamo le scale e i domestici ci guardano allibiti.
-"Cazzo fermati!"mi prende per un polso.
-"Carlos non ti sopporto più lo capisci? mi hai stancata con la tua mania di controllo,non sono come le altre che ti portavi a letto e obbedivano ad ogni tuo comando"
-"Mi vuoi lasciare?"
-"Non ho detto questo ma lasciami un po' in pace,mi stai stressando e non mi fa bene"dico aprendo la porta dell'entrata.Era meglio quando non sapeva niente,era dispotico questo si ma non come ora.
Da quando sa del bambino è più pesante di prima.Bad è appoggiato al cofano anteriore della macchina e sta fumando.
Butta la cicca per terra e mi apre la portiera.-"Signorina"
-"Buongiorno Bad!"sorriso cordiale.Carlos entra in auto di fianco a me e non mi parla e guarda per tutto il tragitto.
-"Ti passo a prendere dopo"mi dice freddo.
-"Come vuoi"rispondo indifferente.Chiudo la portiera con più forza ed entro in classe.
Finalmente un po' di pace,anche se nessuno direbbe che a scuola si sta in tranquillità ma almeno non dovrò sentirmi le lamentele di Carlos.La giornata scorre tranquilla,mi ero dimenticata che avevo un esame scritto e per fortuna ho aperto i libri quando ero a riposo.
Vado in mensa incontrando Melanie,è da un po' che non la vedo.
Si è dovuta trasferire qualche giorno fa dalla casa dove stavamo perché da sola non sarebbe riuscita a pagare tutto,per fortuna ha trovato un alloggio qui all'università.-"Melanie ciao!"
-"Oh Dio Cris come stai?"
-"Diciamo,sono stata male in questi giorni...lui si dà da fare!"
-"Caspita,è tutto suo padre!"dice accarezzandomi la pancia.Alcune persone al tavolo di fianco ci fissano sbalordite.
-"Melanie,ci guardano tutti"
-"Scusami,è che...non mi sembra vero"
-"Già...ho avuto una minaccia d'aborto qualche giorno fa"
-"Davvero? perché non me l'hai detto?"
-"Non volevo farti preoccupare,ora però sto meglio"
-"Mi mancano le nostre uscite sai?"
-"Potremmo uscire stasera che dici?"
-"E Carlos cosa direbbe?"
-"Non è affar suo,faccio quello che voglio"sbotto.-"Avete litigato?"
-"Si di brutto,da quando sa del bambino è diventato più pesante e dispotico del solito"
-"Haha si preoccupa per te,ci tiene e lo sai...si vede"Faccio spallucce ritornando a mangiare,ho una fame.
Ripenso a quando ho varcato la soglia di questa scuola,chi l'avrebbe mai detto che sarei rimasta incinta e avrei trovato l'amore della mia vita,Carlos.
In fondo anche se è un arrogante e mi tratta male a volte,è anche dolce e premuroso.
Non mi stancherò mai di lui anche se ora non sopporto il suo atteggiamento,perché di questo suo lato mi sono innamorata.
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Dolce ossesione
Chick-LitATTENZIONE!! questo libro ha contenuti espliciti,scene di sesso e violenza che possono nuocere a persone sensibili. Lui uomo ricco e potente,nella sua vita ha tutto ciò che vuole,prende qualsiasi cosa o persona e non si innamora mai.Ma un giorno qu...