Capitolo 29

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Sono appoggiata con la testa sul petto di Carlos e sto sentendo ogni battito del suo cuore.Mi dà la forza di andare avanti e sperare.

-"Ti amo tanto Carlos"sussurro chiudendo gli occhi.

Sento una carezza sui miei capelli,forse me lo sto sognando quindi non ci bado più di tanto.

-"Se solo potessi sentire la tua voce"dico.
-"Cristal"

Sento la sua voce ma sarà una mia fantasia.

-"Vorrei tanto fare l'amore con te"confesso.
-"Beh possiamo arrivare ad un compromesso"

Alzo la testa e Carlos mi sta guardando,ha gli occhi aperti.

-"Ma...sei sveglio oddio,Alex!"urlo alzandomi.
-"Amore mio sei...o mio Dio"
-"Te l'avevo detto che non ti saresti liberata di me"scherza.

Lo stringo a me e dopo quattro giorni sento il suo braccio cingermi la schiena.

Scoppio a piangere!

-"Carlos finalmente"dice Alex.
-"Per vostra sfortuna sono ancora qui!"
-"Non ditelo nemmeno per scherzo signore,eravamo molto preoccupati...soprattutto Cristal che si è sentita male ieri perché..."dice Bad ma gli dò una gomitata per farlo tacere.

Lingua lunga!

-"Cris!"mi ammonisce.
-"Sto bene,Bad scherzava vero"lo guardo truce.
-"Non mangia da giorni"continua Alex.
-"Ehi sta zitto!"sbotto.
-"Sei dimagrita parecchio infatti,non mi piace per niente...quando mi alzerò da qui ti darò una strullata che non la dimentichi più"dice nervoso.
-"Ma sto bene,l'importante che ora sei sveglio"
-"Sembra di aver dormito per anni"

Arrivano i medici e lo visitano.

-"Allora tra una settimana potete anche tornare a casa,però dovete riposare...ed anche voi signorina"spiega il dottore.
-"Finalmente,non mi piace stare qui"brontola.

Fisso il dottor sperando che non dica niente della gravidanza,mi sorride e augura a Carlos una pronta guarigione.

-"Perché ti guardava in quel modo? non mi è piaciuto"sbotta.
-"Carlos,potrebbe essere mio padre!"rido.
-"Non mi importa chi potrebbe essere,nessuno deve sorriderti cosi"dice sedendosi meglio.
-"Allora nessuno lo può fare,nemmeno Alex o Bad?"
-"No,nessuno tranne io"

Sorrido.

-"Ecco tornato il mio Iceman!"gli bacio la guancia.

Arriccia il naso come un bambino e mi guarda con sguardo nervoso.

-"Non mi fai paura Carlos,smettila!"
-"Sei fortunata che non posso muovermi perché ti avrei legata a questo letto e ti avrei scopata così selvaggiamente facendo sentire le tue urla all'intero ospedale!"

Un calore mi arriva al basso ventre e avvampo all'istante.

Emette un ghigno vittorioso.

-"Sei uno stronzo!"
-"Lo so cara Cris!"ride.

Si posa la mano sul fianco stringendo la mascella.

-"Cavolo non ridere,fa male?"mi avvicino.

Mi guarda in modo ammaliato.

-"Che c'è?"chiedo.
-"Mi fa male di più quando non sento il tuo tocco"

Arrossisco e gli prendo il viso tra le mani per baciarlo.

Per ora non gli dirò niente della gravidanza,andrebbe su tutte le furie se lo sapesse.Non so nemmeno se siamo una coppia.

-"Adesso che non c'è più pericolo verrai a vivere da me?"sussurra.
-"Carlos io non so che dire...non so nemmeno se siamo una coppia"

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