I Mikaelson. Una famiglia antica e leggendaria. Crudele e spietata. Oscura e malvagia. Sono sulla terra da migliaia di anni eppure non hanno mai incontrato la felicità. La stessa madre è stata l'artefice a privare i figli di tale emozione rendendoli...
<< Sono io Hope papà. >> << No, non è possibile! >> << Ti ricordi la nostra ultima conversazione? Tu mi dicesti di essere forte, di lottare... che senza di me saresti tornato il mostro che eri prima. Guardami negli occhi e dimmi se davvero non riesci a riconoscere tua figlia. >> pronuncio con gli occhi lucidi e un groppo in gola. << Hope. >> sussurra lui in lacrime ed abbracciandomi. Ricambio l'abbraccio, molto forte e dolcemente. Ho aspettato così tanto tempo di ritornare fra le sue braccia che adesso non mi sembra vero. Quanto vorrei che ci fermassimo in questo preciso istante. Per sempre... ma lui si stacca dall'abbraccio, mi tiene il volto fra le mani e ricomincia a parlare: << La mia piccola speranza. La mia Hope. Cosa ci fai qua? Non dovresti essere qua! Riesco a sentirla. Lo sai perché mi sono allontanato da te!? >> << Lo so papà ma è ora di riunire la famiglia. Io e Felicity abbiamo trovato un modo per eliminare l'ombra per sempre. >> << Tu e Felicity? Hope cosa dici? E dov'è tua madre? Perché non è qui?>> mi allontano da lui sorpresa. << Non... non lo sai? >> << Non so cosa? >> << La mamma è... morta. >> pronuncio chiudendo gli occhi. Lui si allontana alza le sopracciglia dilatando gli occhi. Noto anche delle lacrime che rigano il suo volto. << Cosa? No! Com'è successo? >> domanda a stento. Neanche io ho la voce di raccontare, quindi poggio le mie mani sulle sue tempie e gli mando i miei ricordi:
24 Dicembre 2018. Vigilia di Natale. Quanto vorrei che ci fosse anche mio padre ed il resto della famiglia. Che cos'è la famiglia senza la famiglia? Natale soli non è Natale. Ci sono solo io e mia madre ma Caroline ed Alaric ci hanno invitate da loro. Avrei passato il resto della serata con le loro figlie che non mi vanno tanto a genio. Credono di essere le più forti, invincibili ma non sanno di cosa sono capace io. Non è per modestia o per cattiveria, è un dato di fatto. Ho supplicato mia madre di far venire una mia amica con noi. Lei è sempre così sola. È molto potente e tutti la temono, persino le due figlie di Alaric. A volte penso che sia lei la strega più potente del mondo. È così bella, inizialmente pensavo di essere invidiosa di lei però poi mi sono accorta che il sentimento che nutrivo per lei non era invidia ma stima. Infatti, eccola qua con noi alla vigilia di Natale. Per fortuna hanno accettato la mia proposta. Credo che sia una delle notti più belle della mia vita nonostante la visibile mancanza del mio eroe... Nicklaus Mikaelson. La ragazza divenuta immediatamente amica mia si chiama Felicity ed è, ormai, divenuta parte fondamentale della mia vita. Non è un'amica. È una sorella per me e la mamma è contenta che abbia trovato qualcuno di importante con cui passare le mie giornate. Sin da quando ero bambina continuava a ripetermi che la famiglia è potere, che siamo tutti legati. Che dobbiamo proteggerci a vicenda, sempre e per sempre. Dopo la grande cena, è arrivato il momento del dessert. Un buonissimo e golosissimo tiramisù. Lo amo. Non appenaaffondo il mio cucchiaino nel dolce, le finestre scoppiano frammentandosi in minuscole schegge. Erano dieci streghe, ma non streghe qualunque. Erano per metà streghe e per metà vampiri. << Hayle Marshall? >> domanda una di loro. Mia mamma si alza in piedi mentre il mio cuore comincia a battere fortissimo come non mai. Cominciano a combattere, anche Alaric e Caroline cominciano ad aiutare la mamma ma loro sono in numero maggiore. Tolgo il bracciale e deciso di aiutare anche io. Così fanno anche le due bambine ma Felicitysembrain disparte, spaventata. Non fa nulla per aiutarci... ha paura dei suoi poteri e non so per quale strano motivo. È seduta in un angolino ranicchiata su se stessa. Le due bambine vengono portate al sicuro dai genitori. Io mi sonodistratta per un singolo istante, poi sento mia madre urlare il mio nome. Mi giro e sul suo petto noto fuoriuscire una mano... poi cade a terra con il cuore fuori dal suo posto. Mi tremano le gambe. Non lo credo possibile... non anche mia madre. Mi sento mancare dentro, non ho la forza di reagire, cado sulle mie ginocchia. Lei voleva salvare me fregandosi se sarebbe stata lei a pagarne le conseguenze. Nel momento in cui una di quelle streghe vampire si avvicina, noto l'ombra di qualcuno davanti a me: Felicity. La vedo tendere una mano e poi vedo tutte e dieci le persone a terra con le teste staccate dal collo. Anche lei cade a terra ma sulle sue ginocchia, forse a causa della fatica. << Mi dispiace Hope. - con gli occhi che le lacrimano - Se mi fossi fatta avanti anche prima, lei non sarebbe morta. Ho troppi poteri e nonsempre riesco a controllarli. Ho paura di ferire qualcuno e la maggior parte delle voltenon me ne frega ma non volevo fare del male a te o a tua madre. Ho letto le loro menti... volevano distruggere il "Always and Forever". Considerando che i Mikaelson non sarebbero stati in grado disalvare nessuna delle due, hannoraggruppato le streghe migliori essendo che Hayle era... un ibrido. Mi dispiace Hope. >>. Non sto versando lacrime ma la rabbia si impossessa delle mie emozioni. << Hai detto "hanno raggruppato". Chi? Chi è che ha organizzato tutto questo? >> << Gli antenati di New Orleans. >> << Bene. Me la pagheranno. >> mi alzo da terra, mi asciugo le lacrime cheprimaerano uscite ed esco fuori.
Ancora si notano i suoi occhi lucidi, tristi e amareggiati. È vero, mio padre non amava mia madre come avrebbe dovuto amare la donna della sua vita ma tutti questi anni insieme li hanno legati. Lui la amava a modo suo. Questo è certo. A spaventarmi sarà zio Elijah quando lo verrà a sapere. Lui la amava tantissimo e tutte le sue azioni lo dimostrano. Non hanno mai avuto un vero momento insieme e felici. Eppure il loro amore era vero come pochi. Questo lo distruggerà, ne sono certa. << Felicity è lei? >> domanda indicando la mia amica. << Si, è lei. >> << È ci si può fidare? >> << Mi ha salvata la vita. Più di una volta. >>. << Piacere Sign. Mikaelson. >> interviene Felicity con un mezzo sorriso. Si, non mi piace tanto quel sorriso, non lo riesco mai a decifrare. Le uniche volte in cui lo ha avuto è stato prima di sterminare i nostri nemici. Già. Spero non voglia sterminare anche mio padre... << Comunque, è arrivato il momento di riunire la famiglia. >> dico io con lo stesso sorriso che prima era dipinto sul volto di Felicity, così segue anche Klaus.
