Cap. 29

907 22 0
                                    

<< Faith, possiamo parlare di cosa è appena successo? >> domanda l'ibrido alla strega, seguendola dopo che questa lascia la stanza dove Hope sta riposando.
<< L'ho salvata. Vai a stare con tua figlia adesso. >>
<< Faith! - la ferma tirandola per un braccio ed entrando dentro una stanza - Mi spieghi cos'è successo? >>. Ma lei non risponde, i suoi occhi sono ancora gonfi, rossi e lucidi. Quei occhi leggermente lucidi ricominciano a svuotarsi dalle lacrime accumulate, e la ragazza si precipita verso l'uomo legando le braccia attorno la sua vita. Anche l'uomo ricambia l'abbraccio, steingedola forte come se non volesse più lasciarla andare, mentre con una mano le accarezza i cappelli. Lei si lascia andare e comincia a piangere con tutta la foga di cui ha bisogno: singhiozzando ed urlando, con il viso appoggiato sul petto di Klaus.
Quando la ragazza si tranquillizza, comincia a raccontare all'originale cosa capitò pochi minuti fa.
<< Mi dispiace che tu abbia dovuto dirgli addio ancora una volta. So che è difficile per persone immortali come noi, lo so perché ho passato secoli allontanando i sentimenti per evitare il dolore, ma tu non sei sola Faith. Ci sono persone qua che ti vogliono molto bene. >> e la fissa con lo sguardo dolce alla Klaus Mikaelson, quello vero.
<< Mi ha detto di essere sincera con me stessa, e di essere felice di nuovo. Devo ritornare ad amare, o almeno lasciare una piccola parte di me essere amata da qualcuno. >>
<< E lui ha ragione, lo sai vero? - lei annuisce leggermente - Solo che, per quanto bene voglia a mio fratello, non credo Kol faccia per te. >>
<< Io non stavo pensando a Kol. >> sussurra con sguardo basso, poi lo alza e fissa profondamente l'uomo di fronte a lei.
<< Devo andare! >> dice quando si accorge che i loro volti erano troppo vicini.

Passarono due giorni, Hope era quasi del tutto guarita, provava solo ancora un po' di dolore e stanchezza, e passava quasi tutto il giorno a letto in quanto il dolore non le permetteva di muoversi.
<< Come sta la mia bambina preferita? >>
<< Perché? Ne hai più di una? - comincia a scherzare la figlia - Comunque bene anche se ancora debole. >>
<< Non saresti dovuta guarire da tempo? >>
<< Quando sono stata ferita, non ero una strega o ibrida, ero una semplice mortale. Non so bene come funziona da quelle parti ma... ecco la ferita non c'è più ma il dolore rimane. Però, papà, sai qualcosa riguardo Faith? Non la vedo o la sento dopo avermi guarita. >>
<< No, ci ho parlato un po' dopo averti aiutata ma da allora più niente. >>
<< È molto strano... >>
<< Che cosa? Che non si fa vedere? Forse vuole stare da sola dopo l'incontro con Alexander. >>
<< L'ho pensato anche io però sono preoccupata. È da giorni che ho un brutto presentimento. Ho cercato di vedere se sta bene attraverso un incantesimo che mi ha insegnato lei ma, appunto, me lo ha insegnato lei: riesce a tenermi lontana. Non potresti andare a vedere se sta bene? Per favore! >>
<< Sei sicura? Forse non vuole essere disturbata. >>
<< Io e lei siamo legate papà! Riesco a percepire qualcosa di brutto ma non so cosa... qualcosa di cupo, di buio... qualcosa di vuoto.>> confessa preoccupata.
<< Va bene. Vado a vedere se sta bene.>>
<< Nik, guarda fuori! >> esclama frettolosamente Rebekah dopo aver interrotto bruscamente padre e figlia. L'ibrido si affaccia fuori la finestra: cielo rossastro ma non di quel rosso-arancio che di solito annuncia il tramonto, è più un rosso sangue. Le nuvole molto bianche ma era come se avessero delle crepe bordeaux, proprio come le vene che ricoprono il corpo dell'uomo. Se prima la città di New Orleans ospitava qualche persona che le vagava attorno, quelle poche anime si precipitano velocemente a ripararsi dentro le loro abitazioni. Poche erano rimaste le persona là fuori, forse perché le loro case ancora lontane o forse perché ignari del pericolo che questo fenomeno potrebbe portare.
Poco dopo comincia a piovere, seppure poco. Solo dopo si scopre che non è pioggia ma sangue... sangue scuro ed intenso... denso che a contatto con la pelle ci lascia il segno. Ma pochissimi istanti dopo la pioggia scende giù più frequentemente e la gente comincia ad urlare e scappare: il liquido rosso sembra come se ustionasse la superficie su cui sostava.
<< Vado a vedere se sta bene. >> afferma l'ibrido.
<< Sta' attento papà! >>.
Ancora prima che l'uomo uscisse dalla stanza della figlia, viene fermato da una donna. Un vampiro, bionda e occhi molto chiari.
<< Ciao Caroline. Scusami ma non ho proprio tempo per te ora. >> sorride e si avvia all'uscita ma viene ancora fermato: la vampira lo prende dalle spalle e lo fa volare e poi schiantare contro un muro.
<< Questo tempaccio si è manifestato anche a Mystic Falls. Sai cosa ho dovuto fare per arrivare fino a New Orleans senza che il mio corpo diventasse cibo per le mosche?>>
<< Mi dispiace per i tuoi abiti di marca Caroline, ma come ti ho già detto, sono di fretta. >> ma ancora una volta viene fermato.
<< Devi ascoltarmi! Quella ragazza, Felicity... >>
<< ... adesso mi hai proprio rotto però! - dice stufo e le spezza l'osso del collo - Quale parte di "non ho tempo" non hai capito? >> domanda stufo alla sua figura stesa a terra.
La figlia sgrana gli occhi stupita ma divertita, mentre Rebekah:
<< Nik, quella non era l'amore della tua vita? >>
<< A breve si sveglierà. Tenetela lontano da Faith, raccontatele come stanno le cose e... niente. Ditele che se l'è cercata. >>
Anche lui, appena esce di casa, sente il bruciore che questa pioggia causa a contatto con la pelle. Essendo un ibrido originale, però, non subisce effetto diversamente dal resto della poca gente che prima camminava per la città: di loro non è rimasto nulla, se non il segno che i loro corpi si sono sciolti come se fossero stati immersi in sostanze acide.

La giovane strega, invece, stava nella sua stanza d'albergo a scrivere. Viene interrotta dalla porta che bussa:
<< È aperto. >> urla per farsi senrire da fuori. La porta si apre ma nessuno entra. Si gira e osserva l'originale fermo:
<< Se non mi inviti non riesco ad entrare. >>
<< Lo so. - sorride - Puoi entrare. Cosa ti è successo? >> indica i suoi vestiti sporchi, così come pure la pelle, mentre infila dentro una busta la lettera che stava scrivendo.
<< Non so, forse potresti spiegarmelo tu. >>
<< Questa non è causa mia! >> ancora ignara di quello che stesse succedendo fuori le finestre.
<< Non capisco. >>
<< È Hope a fare tutto questo, solo che ancora non lo sa. Sta imparando ad utilizzare i miei poteri. >>
<< Ancora non capisco. Come può utilizzare i tuoi poteri? >>
<< Io e lei siamo legate, ricordi? I miei poteri sono anche i suoi adesso, non ne ero sicura ma ora lo sono. - sorride compiaciuta questa volta - Ha un enorme quantità di potere dentro di lei ora, deve stare attenta a come usarlo. Se non controllato potrebbe causare delle catastrofi! >>
<< Perché hai fatto questo Faith? >>
<< Perché così dev'essere. Le insegnerò come controllare tutta questa magia che si sta impossessando di lei. Sarà lei la nostra salvezza. >>
<< Ti dispiace rendermi partecipe?>>
<< So come eliminare l'ombra una volta per tutte Klaus! Non sto parlando di riportarla a dormire, ma proprio mandarla via e non farla tornare mai più! >>
<< Davvero? E allora perché non mi sembri contenta di questa notizia? Cosa mi stai nascondendo? >>
[...]
<< Dopo tutto questo tempo, - afferra il volto del vampiro fra le sue mani - vorrei solo dirti che... - ispira profondamente, socchiude gli occhi, quando li riapre si svuotano - dopo tutto questo tempo, credo proprio di essere innamorata di te. Ti amo Niklaus Mikaelson. >> conclude con un bacio il loro lungo discorso.
[...]

-------------------------- fine -------------------------

Grazie a user73464889 che è stata molto gentile da rispondere alla mia scorsa domanda. Questo è l'ultimo capitolo di questa storia, adesso ne comincio una nuova:  Dark Faith, parlerà della storia di Faith. Tutto quello che le è successo in questi lunghissimo secoli, fino ad arrivare ad "oggi", ovvero a questa storia. È proprio lì che si troverà la fine di questa storia. Ovviamente non siete obbligati a leggere l'altra storia, quando arriverò alla fine aggiornerò qua indicandovi il capitolo finale dell'altra storia così potrete leggere la fine.

P.S.
Queste due parentesi: [...] significano che mancano dei pezzi nella loro conversazione, dei pezzi che saranno rivelati nello spin-off.
So che ci sono tanti buchi, e che letta così la storia non ha un senso logico ma poi capirete perché la mia scelta di questi vuoti.

Grazie a tutti quelli che hanno seguito la mia storia, spero vi sia piaciuta e, per chi seguirà lo spin-off, a presto!!!❤

Inoltre chiedo perdono per il ritardo del capitolo, ma dovevo prima scrivere anche il primo capitolo di Dark Faith che ho già pubblicato. Ciao ciao e grazie ancora a tutti 💋

the Original family Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora