Dopo che l'ombra sarebbe andata via con la morte di Carmela Pia, Faith avrebbe dovuto uccidere anche i suoi seguaci, l'esercito che Shadow si era procurata in così poco tempo... ma alla vista della strega, le altre sei ragazze fedeli a Shadow, si inginocchiarono prima che lei mettesse fine alle loro vite:
<< Siamo state create da Shadow, ma voi siete la nostra vera Signora. Senza di voi saremmo rimaste delle semplici mortali, così invece siamo comunque mortali ma con la magia dentro. La nostra vita è nelle vostre mani: potete ucciderci e non ci sarà resistenza da parte nostra... oppure potete tenerci in vita e noi giureremo estrema fedeltà e lealtà nei vostri confronti, saremmo le vostre leali guardiane. Vi guarderemmo le spalle se solo ce lo permetteste. >>.
Faith era titubante, non sapeva cosa fare ma aveva ucciso abbastanza per quella sera quindi decise di dare una possibilità a loro, e queste, con il passare del tempo, si rivelarono estremamente utili per la strega, quindi le tenne in vita fino a quando non sarebbero morte per cause naturali. Ma la gente del villaggio, ovviamente, non la prese molto bene quando scoprirono che loro sarebbero rimaste in vita dopotutto quello che l'ombra causò alla loro famiglia.
Infatti, pochi giorni dopo, alcuni di loro si riunirono e decisero che sarebbe stato meglio se anche Faith se ne andasse dal mondo.
Però, questo venne scoperto dalle guardiane ed avvertirono Faith di quanto scoperto:
<< Cosa volete fare nostra Signora? Se verserete il loro sangue gli altri del villaggio vorranno vendetta e non sarete mai più la benvenuta... ma se non date loro una lezione ci riproveranno sempre, fino a quando non avranno portato a termine il loro compito, e se non saranno loro, ce ne saranno altri dopo. Qualsiasi sia la vostra scelta noi saremo dalla vostra parte. >> disse la più fedele, Shelley.
<< Voi cosa fareste? >> chiede consiglio la strega.
<< Se posso, io li ucciderei tutti. >> comincia un'altra, Celina.
<< In quante sono d'accordo? >> domanda successivamente. Tutte alzano la mano tranne Shelley.
<< Ci penserò. Potete andare. - conclude Faith - Shelley, fermatevi un attimo per favore. >>
<< Secondo me non è una scelta saggia mia signora. - comincia lei una volta che le altre sono andate - Parlate con loro, non lo so, però se voi volete rispetto ed essere accettata dal popolo, questa non è la via più giusta. Non dico di non fare niente perché anche questo ha il suo lato negativo.>>
<< Voi cosa mi consigliate di fare amica mia? >>
<< Io accuserei pubblicamente i colpevoli, proprio davanti tutti ma mostrerei la mia compassione. Risulterebbe più forte anziché debole in questo modo. >>
<< Questo è il contrario delle parole di Celina. >>
<< Lei è fedele a voi ed anche alla vostra causa ma i suoi ideali sono troppo spinti. Lei è spinta dal rancore e dalla vendetta. La compassione la considera debolezza, ma non è così mia signora. >>
<< Grazie Shelley. Potete andare. >>.
Faith ancora non sapeva quale sarebbe stata la sua decisione, o meglio, la giusta scelta, quella più saggia.
L'indomani chiama la sua "squadra" per comunicare loro la sua decisione:
<< Una persona saggia mi ha suggerito che la compassione e la pietà non sono debolezza, anzi, possono essere il vero punto di forza. >>
<< Ma mia signora... >> interviene Celina, ma viene immediatamente interrotta:
<< ... ho fatto la mia scelta! Su questo non si discute più. >> alza la voce.
<< Questo vi farà precipitare in un pozzo senza fine di sangue e sofferenza e non ci sarà nessuno ad aiutare. >> le sussurra irritata all'orecchio prima di uscire frustata.
Dopo ciò si avviano al centro del villaggio dopo che tutti i cittadini si presentano all'incontro. La strega fece i nomi dei dieci traditori:
<< ... ma nonostante ciò il mio intento non è spargere sangue come alcuni di voi credono. Vi lascio liberi, avete il mio perdono... questa volta. Ma, caso mai dovesse ricapitare, questa mia misericordia non si riscontrerà ancora. Voglio credere che questo sia l'inizio di qualcosa di buono. So che devo ancora dimostrare il mio pentimento, so che sono ancora lontana dal redimere la mia anima ma spero che questo sia un inizio per tutti noi. La vendetta non è giustizia. Insieme possiamo fare in modo che questo mondo possa prosperare in eterno. >>.
Dopo questo discorso alcuni sorridono genuinamente, altri falsamente... ed altri guardano con disprezzo mentre quel gruppo di dieci persone volta le spalle e se ne tornano nelle loro case.
Però qualcosa andò storto quella stessa tarda notte e, all'alba, non c'era altro che confusione. I cittadini urlavano, chi piangeva e chi rimase spaventato davanti a quella raccapricciante scena dinnanzi ai loro occhi. Le dieci teste dei traditori vennero impalate e lasciate come d'esempio agli altri proprio al centro del villaggio.
<< È stata lei, Dark Faith ha fatto questo! >> urla uno fra la folla.
<< Le sue promesse erano solo per farci abbassare la guardia! >> urla un'altro.
<< Aveva promesso! >> e così continuano sapendo già a chi dare la colpa.
Un po' più lontana dalla folla era presente una ragazza coperta da un mantello nero, ferma in un angolo che assisteva a tutto ciò. Era Shelley, sembrava davvero sconvolta per quella scena. Comincia, dunque, a dirigersi immediatamente verso la sua signora per avvertirla.
<< Mia signora! - apre frettolosamente la porta svegliando la ragazza dal suo sonno - È accaduto qualcosa di molto brutto. I dieci... sono stata uccisi. >>
<< I dieci traditori? E da chi? >> domanda ancora con gli occhi semichiusi.
<< Non lo so ma... il villaggio pensa siete stata voi. >>
<< Cosa? No, io avevo dato la mia parola... no! >>
<< Infatti... Secondo me è stato qualcuno che vuole mettervi in cattiva luce, qualcuno che vuole che la gente vi sia contro e tutto il villaggio vi è contro. >>
<< Come sono morti? >>
<< Le loro teste erano staccate dal corpo, messe sulla punta di dici pali posizionati proprio al centro del villaggio, proprio lì dove avete tenuto il vostro discorso. >>
<< Tutto ciò non ha senso! Se fossi stata io non mi sarei scomodata a lasciare le loro teste appesi a dei pali! Io mi sarei limitata al massacro lasciando lì i corpi. Non capisco. >>
<< Neanche io mia signora ma tutto fa pensare a voi... le teste tagliate proprio come avete fatto con le gole degli antenati per eliminare l'ombra. Non è a vostro favore... ma vi prometto che troverò il responsabile e gliela faremo pagare cara. >>
<< Chiama le altre. Andiamo al villaggio. Cerchiamo di calmare le acque prima che sia troppo tardi. >>.<< Eccola, è qui! Assassina!!! >> urla una voce tra la folla quando Faith si presenta scortata dalle sue guardiane.
<< Mio caro popolo, questa oscenità non è causa mia. Non so chi sia il colpevole ma vi prometto che pagherà per il male che ha causato a queste persone. >>
<< Altre bugie!! >> dice un'altro.
<< Non sono bugie. Questa non è opera mia, ve lo giuro su ciò che ho di più caro. Ascoltate... >> viene interrotta bruscamente dopo essere stata colpita da un sasso lanciato da una delle persone là presenti.
<< State indietro! >> urla Shelley superando la sua padrona allontanando la folla con la magia. Ma una sola contro tutte quelle persone non può essere d'aiuto a lungo, però entrano in gioco anche le altre guardiane e qualcosa cambia. Altre anime stanno perdendo la loro vita.
<< Basta!!! >> urla esausta Faith, allargando le braccia ed irrigidendo le mani producendo come uno scudo di vibrazione che fa cadere tutti a terra.
<< Queste teste non sono opera mia! Avevo detto che non avrei fatto loro del male se non mi avrebbero tradita ancora, e così ho fatto. È vero che le azioni del passato non sono state a favore mio ma sto cercando di redimermi e sono onesta dicendo che non sono io la colpevole. >>
<< Forse è vero. - comincia una ragazza seduta sulle ginocchia abbracciando il corpo morto della madre ed il suo viso completamente bagnato dalle lacrime - O forse no. Forse quei traditori, così chiamati da te, non sono stati uccisi per mano tua... ma questa povera gente si. Loro sono morti adesso a causa tua. Uccisi dalle tue streghe per cosa? Per proteggere la tua vita? Secondo te la tua vita vale la pena di essere salvata dinnanzi alla loro? >>
<< La tua vita è del tutto sacrificabile.>> ringhia Celina pronta ad ucciderla.
<< No! - la blocca Faith - Ci sono stati fin troppi morti oggi. Io avevo buone intenzioni... >>
<< ... è la stessa cosa che hai detto dopo aver creato l'ombra! Dopo aver ucciso mio nonno ed ora sua figlia. - riprende la ragazza di prima con volto e tono di disprezzo - Volevi la redenzione? Bene, non l'avrai mai! >> conclude fra le lacrime.
Faith non parla più. Semplicemente guarda tutti quei corpi stesi a terra e i suoi occhi si riempono di lacrime senza svuotarsi. Cominciano a svuotarsi solo quando si sente al sicuro fra le mura della sua piccola casa.
<< Signora, non vi preoccupate. Tutto verrà aggiustato con il tempo. >> è la solita fedele Shelley che la segue con lo scopo di poterla consolare.
<< Shelley, vi ringrazio per la vostra continua presenza ma al momento ho bisogno di stare da sola. >>
<< Certamente. Se avete bisogno di parlare con qualcuno io ci sono. Come amica intendo, e non come vostra guardiana. >>
<< Grazie Shelley, lo apprezzo. >>.Mentre la presunta colpevole era rinchiusa in casa facendosi assalire dai sensi di colpa, qualcos'altro da qualche altra parte stava accadendo:
<< Voi? >> sussurra la voce di una povera ragazza distesa sul pavimento di casa sua con una profonda ferita sul suo addome. Stava sanguinano da ore ormai, era un miracolo che fosse ancora viva.
<< Sono contenta che sei ancora viva. - dice una ragazza coperta da un mantello nero - Ho bisogno che tu faccia un favore per me. Purtroppo Faith non ha reagito come io speravo.>>
<< Ma non sei una sua guardiana? Fedele? >> pronuncia con pochissima voce.
<< È proprio per questo che lo sto facendo, proprio perché le sono fedele. Che tu ci creda o no, è proprio per lei che lo faccio. >>
<< E perché dovrei aiutarti? Hai ucciso la mia famiglia! >>
<< Oh, intendi i tuoi genitori? Loro erano dei traditori ma tu sei diversa. Ti interessa restare viva? Io posso guarirti, ma in cambio dovrai fare una piccola cosa per me. >>
<< Io non voglio morire! - piange - Va bene, accetto! >>.
<< Molto bene. >> sorride la strega dal lungo mantello con un cappuccio nero che le copre il volto.
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the Original family
FanfictionI Mikaelson. Una famiglia antica e leggendaria. Crudele e spietata. Oscura e malvagia. Sono sulla terra da migliaia di anni eppure non hanno mai incontrato la felicità. La stessa madre è stata l'artefice a privare i figli di tale emozione rendendoli...