Durante la conversazione fra Klaus e Felicity, qualcun'altro si era riunito per avere altrettanta conversazione: Freya, Vincent e Marcel.
<< Perché ci hai convocati qua e adesso, Vincent? >>
<< Avevi meglio da fare, Freya? >> domanda Marcel.
<< Fate silenzio entrambi. - comincia lo sciamano - Ho fatto delle ricerche per conto mio. Ho parlato con gli antenati e, indovinate? Dall'altra parte ho parlato con una strega di nome Felicity Moore. Lei era l'ultima della sua generazione, quindi, è impossibile che questa amica di Hope sia parente sua. Poi, la vera Felicity, mi è comparsa nel sogno dandomi qualche immagine dell'altra Felicity. Immagini provenienti da quella frazione di magia che le è stato rubato. Durante tutto il mio sonno due parole continuavano a ribombarmi nella testa: fede e speranza. Ovvero, faith and hope... la tua Hope, Freya. >>
<< E Faith sarebbe Felicity dunque? Ma che legame avrebbe con Hope? >>
<< Non lo so Freya ma... c'è dell'altro. - riprende l'uomo di prima - Questa Faith ha imbrogliato tutti! Lei non ha vent'anni, è in questo mondo prima ancora della nascita della vostra famiglia. Lei è la prima immortale mai esistita. È nata dalla prima generazione di esseri umani di questo mondo. So che è stata lei ad uccidere la sua famiglia, i suoi creatori. L'ombra è stata creata da lei. Tutto quello che noi eravamo convinti di sapere sull'ombra, non è così. In tutta la sua lunga esistenza, ha decimato migliaia di poveri innocenti. Non è una semplice strega... lei è la prima strega! In più, è una guerriera nel vero senso della parola. Tutte le persone che ha decimato, non è stato grazie alla sua magia ma grazie alla sua forza e precisione. È cresciuta in un mondo dove o uccidevi o venivi uccisa quindi potete capire la forza di cui parlo. È una mina vagante! Non sono riuscito a scoprire altro. Tutte le altre immagini, non avevano un senso logico, non erano collegate fra loro. >>
<< Vincent, se è come dici tu, quali possibilità avremmo noi per sconfiggerla? L'hai ammesso tu stesso... è una mina vagante! >>
<< Ma tutti hanno un loro punto debole, non è così? >> interviene Marcel.
<< È così! Il suo fiore preferito (il tulipano arancione), imbevuto nel suo potere (che posso prelevare da me stesso) e, solo successivamente, poi polverizzato; la può indebolire se respira la polvere. Una volta debole, diventa vulnerabile. >>
<< E se diventa vulnerabile, può essere uccisa. >> finisce la frase la donna.
<< Si ma, Freya, prima di ucciderla dobbiamo farle delle domande sull'ombra. Il suo piano, penso sia solo una distrazione. Dobbiamo scoprire più cose possibili. >>
<< D'accordo. Marcel, tu vieni con me a prendere Felicity o come si chiama. Tu Vincent, hai la polvere? >>
<< Si, eccola. - porgendogli un barattolino con la polvere - Portatela qui. Io, intanto, spargo altra polvere su tutta la stanza. >>
<< Spargi della polvere anche su delle corde. Dovremmo legarla per non farla scappare. >>
<< Fate attenzione! >> li avverte un'ultima volta lo sciamano.
Il vampiro e la strega cominciano a dirigersi a casa Mikaelson, pronti ad aggredire l'altra strega.
Nel momento in cui Felicity e Klaus si stavano guardando, Freya e Marcel irrompero:
<< Sta lontana da lui! >> urla la strega una volta dentro la stanza.
<< Freya! Calmati! >> interviene l'ibrido andando incontro la sorella.
<< Scusami fratello! >> l'ultima cosa da Klaus udito.Felicity comincia ad avere un leggero timore in quanto ancora priva di reale potere.
Una volta che Klaus è al tappeto, Freya tira la polvere in faccia alla ragazza, obbligandola a respirarla.
In quel momento entra Marcel pronto a prenderla ma lei si ribella cominciando al allontanare il vampiro con l'autodifesa, anche se sta perdendo le forze. La polvere comincia ad avere la sua funzione e lui risulta più forte. Comincia a colpirla facendola cadere a terra solo dopo aver inflitto tanto dolore, rendendola quasi morta.
<< Nonostante tutto si è difesa molto bene. Andiamo! >> quasi ordina la sorella Mikaelson.
Come da piano, prendono Felicity e la portano da Vincent. Era ancora priva di sensi, ma i tre alleati ne approfittano legandole i polsi, con una corda, su un tubo. Tutto il pavimento era completamente rivestito di polvere, così come le corde e il tubo.
La giovane strega comincia a riprendere i sensi ma ancora molto debole, soprattutto a causa dell'abbondante quantità di polvere nella stanza.
<< Alla fine ci siete riusciti. - sussurra a fatica, ancora dolorante - Che cosa volete da me? Voi mi volete morta e se sono ancora viva, significa che avete bisogno di me o che volete sapere qualcosa che solo io so. >>
<< Ti ricordi questa sensazione Felicity? - comincia a provocarle mal di testa Freya, seguito dalla mancanza di respiro - O, forse, dovrei chiamarti Faith? >>.
La ragazza legata diventa ancora più rossa in viso e quasi soffoca per la mancanza di ossigeno all'interno dei suoi polmoni.
<< Freya! Controllati! >> la ferma Marcel.
<< Come fate a sapere il mio nome? >>
<< Io non mi preoccuperei di questo adesso. >> ricomincia il vampiro.
<< Dovrai rispondere ad alcune nostre domande. >> questa volta è lo sciamano, notato solo in questo momento dalla strega legata.
<< Io non vi dirò assolutamente niente! >> sputa acida la ventenne. Ciò provoca ulteriore rabbia all'altra donna presente nella stanza, e comincia a torturarla con meschini trucchetti.
Intanto, a casa Mikaelson, Hope voleva fare una sorpresa al padre ma quando entra nella stanza, si spaventa a trovarlo a terra e il pavimento sporco di piccole macchie di sangue. In qualche modo riesce a capire che quel sangue appartiene alla sua amica. Rompe lo specchio nelle vicinanze e ne prende un frammento: si provoca un taglio sul palmo della sua mano e lascia che il sangue risvegli il padre.
<< Papà, cos'è successo? >> domanda la giovane Mikaelson.
<< Hanno preso Felicity. >> cominciando a riprendere le forze.
<< Chi? >>
<< Freya. Non so dove l'hanno portata.>>
<< Ma io si! >>.
Così padre e figlia cominciano ad andare in soccorso della giovane donzella.
Dopo un paio di minuti arrivano a destinazione.
<< State lontani da lei! >> urla Klaus dopo essersi trasformato. Anche gli occhi di sua figlia si trasformano dello stesso giallo del padre, accompagnati da piccole vene sotto.
<< Klaus... Hope... >> sussurra a se stessa Felicity, fra le lacrime.
<< Klaus, Hope, voi non sapete chi state cercando di salvare. >> la voce supplichevole di Freya.
<< Sorella, te lo ripeto gentilmente: lasciala andare. Non voglio farti male.>>
<< Sceglieresti davvero una che non conosci a tua sorella? >> domanda incredulo Vincent.
<< E a te chi ha interpellato? >> domanda Hope, dirigendosi verso l'amica per liberarla.
<< Mi dispiace Hope, ma non ti permetterò di liberarla. Non dopo tutta questa fatica! >> è Marcel che cerca di intralciarla. Ma lei è una strega Mikaelson, gli spezza collo con uno schiocco di dita.
<< Hope, lei non è Felicity! Non è tua amica. Si chiama Faith! >> è ancora Freya a parlare.
<< Ma di che cosa stai parlando? >> domanda la più giovane fissando attentamente la zia.
<< Freya, sta zitta! >> ringhia l'ibrido mentre Felicity comincia a versare qualche lacrima.
<< È a causa sua se l'ombra esiste. Se tua madre è stata uccisa. È lei che ha ucciso la propria famiglia! E se credi che siate amiche perché lei nutre affetto per te, ti sbagli! Lei non è chi voi credete che sia. Fidatevi di me. >> supplica in lacrime la sorella.
<< Felicity? >> domanda Hope fra le lacrime sperando che Freya stesse solo sbagliando. Ma lei non risponde, semplicemente la guarda con altrettante lacrime e uno sguardo che chiede perdono. Hope capisce che la zia aveva ragione e scoppia in un dolorose pianto sentendosi pugnalata alle spalle dalla persona su cui avevo riposto tutta la sua fiducia.
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the Original family
FanfictionI Mikaelson. Una famiglia antica e leggendaria. Crudele e spietata. Oscura e malvagia. Sono sulla terra da migliaia di anni eppure non hanno mai incontrato la felicità. La stessa madre è stata l'artefice a privare i figli di tale emozione rendendoli...