<< Grazie per avermi salvato la vita Felicity. >>
<< Non posso dirlo di averlo fatto con piacere perché non sarò in grado di fare altre magie per un paio di giorni... ma lo rifarei. >> lui mi sorride.
<< Sai, riesco a sentirlo... il tuo potere nelle mie vene. Non ho mai sentito nulla del genere prima. Sei così giovane ma così potente. - sospiro non del tutto entusiasta - Sai cosa penso? Che questa è solo una piccola frazione della tua magia. Sbaglio per caso? >>
<< Non sono forte come sembra. >>
<< Io credo di si. Hai fatto passare Hope per la strega più potente del mondo per nascondere la tua vera potenza. Non è così? >>
<< Ti sbagli Klaus. >>
<< Io ho sempre valorizzato la mia forza e la mia potenza. Mi sono fatto temere da chiunque. Infliggevo paura anche agli animali. Ti dico questo perché ti capisco. >>
<< No Klaus, fidati! Tu non puoi capire quale parte di me sto cercando di soffocare. È molto oscura, molto più di quanto te ritenesse oscuro la tua anima. I miei innumerevoli peccati in nome dell'amore... ma poi, mi sono accorta che l'amore era solo una scusa che usavo per nascondere la mia vera natura. C'è del marcio in me e voglio che rimanga sepolto. È meglio non risvegliare quel lato. >>
<< Ho il tuo sangue ancora in circolo. Percepisco la tua oscurità: è tanta. Ma la bontà domina. Devi solamente lasciar emergere quella parte di te.>>
<< Quella bontà che te senti era di tantissimi anni fa. Quella bontà si è prosciugata e trasformata in oscurità. Te riesci a percepire quel lato buono di me perché, in qualche modo, sei in grado di sentire tutte le mie emozioni. Sin da quando ero bambina fino ad adesso... però quel lato non c'è più. Sto cercando di essere una persona migliore ma non sarò mai più come all'epoca. >>
<< All'epoca? Felicity, hai solo vent'anni! Perché parli come se fossero passati millenni? >>
<< Perché in un certo senso è così, ok?>> comincio ad urlare esausta.
<< Felicity... - anche lui urla ma allo stesso tempo sembrava sospirasse - Perché non mi racconti un po'? Può essere d'aiuto confidarti con qualcuno. >>
<< Potresti non guardarmi più nello stesso modo in cui mi guardi adesso.>>
<< Davvero? Questa cosa è peggio che aver ucciso i propri genitori? E non parlo di me... ma di te. >>
<< Klaus... >> venni interrotta dalla porta che si apre: Hope. Era il momento per me di lasciarli soli.La sera seguente i Mikaelson diedero una festa. Più che una festa, era un avvertimento: gli originali sono tornati e gli abitanti farebbero meglio a portare rispetto, cominciando dalla festa. Gli invitati erano tanti, tutta la città in pratica. Chiunque non si presenti, verrà ritenuto nemico dalla famiglia più antica del mondo. Anche Vincent Griffith è stato invitato, per stringere un'alleanza. In questi lunghi anni, fu lui a controllare la città. Divenne un posto più sicuro per le streghe ma non per i vampiri. In pochissimi erano rimasti i vampiri di New Orleans. Le streghe si triplicarono ad ogni generazione mentre i lupi... loro sono in via di estinzione. Le streghe hanno voluto avere il potere e Vincet è stato un capo in grado da concedere tale potere a loro. Lo scopo di questa festa è di far ritornare New Orleans nelle mani dei Mikaelson, anche se questo significasse passare sopra il cadavere del capo delle streghe.
L'invito, inoltre, specificava chiaramente che gli invitati avrebbero dovuto indossare il nero, chi non si atteneva a questo non avrebbe avuto la possibilità di entrare. I padroni di casa, invece, avrebbero indossato il bianco per quanto riguardava gli uomini, mentre l'argento per quanto riguardava le donne (me compresa). Io ho optato per un abito lungo ricoperto di paillettes d'argento, spalline sottili e schiena scoperta. Capelli ondulati e raccolti da un lato, trucco semplice. Anche Hope un trucco semplice, capelli sciolti e il vestito simile al mio tranne che il suo aveva le maniche lunghe di pizzo argentato. Era bellissima.
Quando l'entrata si riempe di invitati, Klaus Mikaelson fa il suo mitico ingresso.
<< Signore e signori. - tutta l'attenzione cade sull'uomo in bianco sul balconcino nell'enorme "stanza" - Io sono Klaus Mikaelson ma già mi conoscete. Questi sono i miei fratelli: Elijah - entrano uno ad uno dopo che il fratello fa il loro nome - Kol. Freya e la mia amata sorella Rebekah. Ma come in tanti sapete, la famiglia Mikaelson si è allargata. - continua a dire scendendo le scale lentamente - Ci sono altri due membri importanti della famiglia, la persona che più amo nella mia vita: mia figlia Hope. - anche lei fa il suo ingresso accanto ai zii - Ma c'è un'altra persona che vorrei presentare a tutti voi. Una strega potentissima, nonché la migliore amica di mia figlia, Felicity Moore. - faccio pure io il mio ingresso - Chiunque decida di mettersi contro uno dei qui presenti, seppure solo uno, avrà tutta la famiglia dei Mikaelson contro! - ringhia con gli occhi gialli da ibrido - E nel caso nessuno lo sapesse, il legame con i vampiri da me creati... è stato ristabilito! - gli porgo un pugnale, lui se la passa sopra il suo palmo. Alcuni vampiri cominciano a sentire un leggere bruciore e la loro mano comincia a sanguinare. Io e lui sorridiamo trionfanti - La famiglia degli originali è tornata. Questa città è di nuovo nostra! >> conclude il suo lungo discorso bevendo un calice di champagne.
La musica parte e la gente, seppure ancora intimorita, comincia a ballare.
<< Posso avere l'onore di questo ballo?>> mi domanda Klaus quando parte la melodia.
( link della canzone che ballano: )
Cominciamo a ballare e a parlare:
<< Cosa intendevi dire prima? Riguardo ai miei genitori. >>
<< Quando mi hai guarito con il tuo sangue, mi hai trasmesso dei ricordi. I tuoi ricordi. Le tue paure e le tue sensazioni. Ho visto la notte in cui i tuoi genitori sono morti. Sei stata tu. L'ombra era entrata in te e ha fatto in modo che fosse la tua magia a sterminare la tua famiglia. >>
<< Non è così Klaus... >>
<< ... non è colpa tua, Felicity. L'ombra si impossessa di un corpo molto potente e tu lo sei stata. Ma non eri tu ad agire... >>
<< ... ed invece si! - gli bisbiglio con gli occhi lucidi - Tu non sai tutta la storia ma sono stata io. L'ombra mi ha solo aperto gli occhi su chi avevo davanti. Non erano le persone che io pensavo che loro fossero e poi la parte malvagia di me ha preso il sopravvento. Ti prego... Non dirlo a nessuno. >> gli supplico mentre vedo il suo volto cambiare sguardo.
<< Forse avevi ragione: non so niente di te e forse è meglio così perché è più facile dirti di allontanarti da qui. Il problema non è quello che tu possa mai aver fatto... il problema è che tu non voglia dire la verità a noi. >> si allontana ma lo fermo dal braccio con i miei occhi ancora lucidi:
<< No, ti prego! Non abbandonarmi. In tutta la mia vita sono sempre rimasta sola... è un semplice segreto, non sto mentendo. Klaus... ti prego!>>.
Da dietro le mie spalle una voce si intromette:
<< Posso rubare la tua fanciulla per un ballo? >> è Kol.
<< Con molto piacere. >> gli sento dire. Ci sono riuscita di nuovo: ho allontanato un'altra persona a me cara. Lo faccio di continuo. Allontano sempre coloro per cui darei la vita pur di proteggere. Questa famiglia, è la mia famiglia. Non posso permetterlo.
<< Sai, oggi non sei una piccola streghetta, anzi, sei molto... sexy, streghetta. >> assottiglia gli occhi e gli spunta un sorriso.
<< Anche te non sei male in smoking. Non sapevo che i vampiri sapessero ballare. >>
<< Oh piccola, io so fare tante cose che a te non passerebbero nemmeno nella mente. >> mi dice all'orecchio. Il suo respiro sul mio collo mi fa dimenticare tutto il resto e la discussione avuta prima con Klaus. Riesco solo a pensare a Kol e a quello che lui riesce a provocare in me. Mi stringe ancora di più a lui, e le sue labbra sono delicatamente appoggiate sul mio collo. Mi porta fuori, lontano dagli occhi degli invitati e cominciamo a baciarci. Non è un bacio casto, è completamente l'inverso. La mia schiena è appoggiata alla parete di mattoni, provocano brividi in me in quanto l'abito non copre nemmeno un centimetro della mia schiena. Il suo petto contro il mio petto. La sua mano mi alza la coscia sinistra entrando dallo spacco del vestito e stringendomi. L'altra mano è piegata a contatto con i mattoni. Il bacio diventa sempre più passionale.
<< Dimmi una cosa Felicity Moore: sei mai stata con un vampiro? >> domanda con le labbra contro alle mie.
<< Ci sono tante cose di me che non potrebbero nemmeno passarti per la mente. >> gli rispondo a fiato corto. Mentre riprendiamo a baciarsi sento un rumore. Come se il collo di qualcuno si spezzasse. Il collo di Kol.----------------------------------------------------
Sono passati tantissimi giorno dall'ultima volta che ho aggiornato, lo so ma non ho proprio avuto tempo, nemmeno per me stessa. Chiedo scusa... e non so quando riuscirò ad aggiornare di nuovo perché questo mese è così. Spero il capitolo vi piaccia e spero di aggiornare il prima possibile ❤ notte e grazie per la pazienza ❤
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the Original family
FanfictionI Mikaelson. Una famiglia antica e leggendaria. Crudele e spietata. Oscura e malvagia. Sono sulla terra da migliaia di anni eppure non hanno mai incontrato la felicità. La stessa madre è stata l'artefice a privare i figli di tale emozione rendendoli...