Prima di cominciare il capitolo vorrei chiedervi: quale fra le due storie che ho pubblicato a fine capitolo 14 vi ha più convinto?
- Like hell
- Easy life
Fatemi sapere please 🙏
---------------------------------------------------------Dopo aver spiegato il piano sul da farsi con l'ombra, Felicity decide di andare a divertirsi. Ha riottenuto gran parte della sua magia ma non ha ancora tutto il potere necessario. Per quello avrebbe avuto bisogno di altro tempo.
<< Qualcosa di buono e di forte. >> ordina la ragazza al barista.
<< Sembra una ragazzina. Documenti per favore. >>.
<< È uno scherzo vero!? Non mi avete mai chiesto i documenti prima. - lo fissa intensamente gli occhi allargando la pupilla - Portami qualcosa di buono e molto forte, adesso. >> ordina lentamente.
<< Subito. >> cambia direttamente tonalità ed espressività il cameriere.
<< Come hai fatto? >> domanda Kol da dietro le spalle della streghetta.
<< Kol. - gli sorride la ragazza - Sono molto persuasiva, lo sai. >>
<< Si, lo so ma sono serio. Come hai fatto? Quella non era persuasione ma una specie di soggiogamento. >>
<< Dimentichi, però, che io non sono un vampiro! >>
<< Infatti ho detto "una specie". Come ci sei riuscita? E non provare a ripetere la parola "persuasione" perché non ti credo. >>.
La ragazza si limita a bere il contenuto del bicchiere senza dare una vera risposta al ragazzo.
Dopo aver finito il suo bicchiere, la donna comincia ad uscire dal locale, seguita dal vampiro che sta dietro ai suoi passi.
<< Cosa vuoi Kol? >> chiede frustata la ragazza dopo essere stata bloccata dall'uomo.
<< Tu sei molto più pericolosa di quanto gli altri possano ammettere. Non è così. >> afferma lui, spingendola contro il muro dell'esterno del locale.
<< Non ti conviene sfidarmi caro originale. >> sussurra al suo orecchio.
<< No? >> domanda con un sorriso beffardo, leccandosi le labbra.
<< Questo atteggiamento non funziona con me Kol Mikaelson! >>
<< Non so di che cosa stai parlando Felicity Moore. >> ancora con il sorriso stampato in faccia avvicinandosi al volto della ragazza di fronte. La strega appoggia una mano sul petto del vampiro, mentre l'altra la avvolge intorno il suo collo.
<< Non mi incanti, sai? >>
<< E allora... perché mi hai tirato verso di te? >> comincia a sussurrare.
Lei non risponde, semplicemente lo tira ancora più vicino a lui.
Le loro labbra si sfiorano e, in quel preciso istante, la ragazza ricomincia:
<< Io ti avrò pure tirato verso di me ma sei tu che pendi dalle mie labbra.>> sussurra per poi allontanarsi e dirigersi da altra parte; lasciando Kol immobile (a fissarla andarsene via) ed insoddisfatto.
<< Odio quella ragazza! >> pensa ad alta voce ancora sorridente.Felicity, una volta che si allontana da Kol, si avvicina all'altro Mikaelson: Klaus.
<< Posso entrare? >> domanda la streghetta fuori la stanza dell'ibrido.
<< Non immaginavo che ti servisse l'invito per poter entrare in una stanza. >> scherza.
La ragazza entra e si siede sul letto osservando l'uomo di fronte dipingere qualcosa.
<< Dipingere al chiaro di luna è il momento perfetto per l'ispirazione. Tutto così calmo e silenzioso se escludiamo le feste che si organizzano ogni tanto. >> sorride.
<< Cosa dipingi? >>
<< New Orleans. Questa città è stata casa mia per tantissimo tempo. All'epoca, il mio nome veniva pronunciato con rispetto. Stima. Oggi, invece, lo pronunciano con disprezzo e paura. >>
<< Io non ti disprezzo Klaus. - si alza dal letto e si avvicina all'uomo - Sei una persona fantastica anche se ancora non te ne rendi conto. - lo fissa profondamente negli occhi - Nonostante il mio enorme ed orribile segreto, sei ancora qui a sostenermi e senza guidicarmi. Tu sei una persona misericordiosa Niklaus. >>
<< Non mi avevi mai chiamato Niklaus. - sorride lievemente, e così anche lei - Sei tu che sei una buona persona Faith. >>
<< Faith... >> sospira lei.
<< Si. Non posso chiamarti con il tuo vero nome? >>
<< Non è questo. - i suoi occhi cominciano a brillare - È tantissimo tempo che nessuno mi chiama in questo modo e mi fa strano. Mi fa ricordare a che cosa avevo. Chi ero... - si asciuga le lacrime che le erano delicatamente scivolate sulle sue gote - E a come sono diventata poi. Il mondo è diventato crudele. Le persone che vi sono hanno rovinato questo pianeta. Non era così all'inizio dei suoi tempi. Le persone erano gentili l'uno con l'altro. L'invidia; la gelosia; il dolore; la cattiveria, non esistevano. Regnava la felicità; l'amore; la speranza e la fede. Era un mondo migliore. Poi, non so come ma tutto ha cominciato a marcire. La gente cominciava le guerre per questione di potere ed espandere il proprio territorio. Hanno cominciato ad uccidersi fra famigliari per il semplice gusto di uccidere. Ho cercato di mettere le cose apposto. A ripristinare le cose al loro origine naturale ma non ebbe successo. Mi vedevano come una giovane ragazza, debole ed ingenua. Ricordo perfettamente la sensazione del bene di cui parlo. Oggi non c'è nemmeno un briciolo di quella bontà. Nessuno la possiede. Chiunque si dichiari una brava persona, dentro ha comunque una frazione di oscurità che, prima o poi, prenderà il sopravvento. >> lei era ancora in lacrime mentre parlava di questo con la mente che riviveva tutto.
<< Mi dispiace che tu abbia sofferto, lo sono davvero ma questo ti ha fortificato. Ti ha reso una guerriera. La strega più potente del mondo. E nonostante tutto, io non credo tu sia una cattiva persona. Sei una sopravvissuta e chi sopravvive merita di essere in questo mondo. >>
<< Sei l'unico che... non so. Che tiene a me si può dire? >>
<< Io tengo molto a te Faith. Su questo non devi dubitare nemmeno per un millesimo di istante. Hai capito? >> la rassicura stringendole le spalle.
Gli sguardi che i due si scambiano sono pieni di affetto reciproco. Un affetto al quanto strano e profondo.--------------------------------------------------------
So che il capitolo è estremamente in ritardo e corto. Mi dispiace ma non sono riuscita ad aggiornare prima. Spero vi piaccia e che rispondiate alla mia domanda all'inizio del capitolo. Grazie e buona notte ❣
STAI LEGGENDO
the Original family
FanficI Mikaelson. Una famiglia antica e leggendaria. Crudele e spietata. Oscura e malvagia. Sono sulla terra da migliaia di anni eppure non hanno mai incontrato la felicità. La stessa madre è stata l'artefice a privare i figli di tale emozione rendendoli...