In Your Arms Calum (Calum Hood)

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Michael

In queste settimane io e Luke siamo usciti molte volte e ho deciso di chiedergli se vuole essere il mio ragazzo. Con Jade ormai ho capito che gli voglio molto bene e se lei è felice con Calum io ho deciso di voltare pagina e iniziare una nuova con Luke.

Adesso ci troviamo sul mio letto i miei sono al lavoro e per adesso non gli ho detto di questa storia ma lo farò.
Lukey è sdraiato accanto a me la sua testa è appoggiata sul mio petto e posso sentire il suo dolce respiro, mentre io dolcemente gli lascio qualche bacio tra i capelli e lo stringo a me. È così bello tra le mie braccia.

-Lukey vorrei dirti una cosa - gli chiedo facendolo alzare e posso vedere i suoi occhi lucidi e -che succede Michael mi devo preoccupare? -

Mi avvicino al suo viso e gli lascio un piccolo bacio a stampo.

- Lukey io e te ci conosciamo da tre anni o poco più, siamo diventati amici fin da subito per via delle molte cose che abbiamo in comune, tu Lukey sei stato il miglior amico che potessi mai desiderare. In queste settimane però è successo che ci siamo baciati e a me è piaciuto non sò se sono gay o meno, quello che voglio dirti che con te mi trovo davvero bene sei la mia ancora di salvezza, il mio eroe e ti amo!  Si Lukey ti amo e me ne sto rendendo conto ora quanto sono fortunato ad averti. Sei cosi bello Luke sei un angelo. Il mio angelo. Con le parole non sono bravo e questo lo sai... Ma quello che voglio chiederti è vuoi essere il mio ragazzo? -

Luke mi sorride e mi abbraccia forte e senza dire una parola mi bacia.

Il nostro bacio è dolce le nostre labbra si completano perfettamente le mie un pò più carnose e le sue un pò più sottili, dolcemente gli lecco il labbro inferiore volendo di più a quel punto Luke si mette a cavalcioni sulle mie gambe e apre leggermente la bocca per permettere alla mia lingua di accarezzare la sua.
E quando s'incontrano danzano dolcemente e lentamente.
Le mie mani stanno accarezzando ogni centimetro di lui, dalla sua schiena ricoperta dalla maglietta dei Green Day, al suo sedere ai suoi capelli. Mentre Luke mi accarezza dolcemente le guance. Inizia ad accarezzare il mio fianco e poco dopo la mia maglia è sul pavimento e cosi faccio con la sua. Le mie labbra si staccano dalle sue labbra e inizio a lasciare una scia di baci sulla mascella fino a scendere sul collo. Inizio a leccare dolcemente un punto e sento Luke ansimare leggermente e cosi continuo la mia dolce tortura, inizio a mordere lentamente quel piccolo lembo di pelle fino a che non diventa rosso. Luke inizia a lasciarmi una scia di baci dalla mascella, al collo, al petto dove ci lascia qualche succhiotto. Con la mano mi accarezza il petto fino ad arrivare al cavallo dei miei pantaloni, slaccia forse anche troppo lentamente i pantaloni.. Sento la mia erezione già dura Luke lo capisce perché in poco tempo anche i miei boxer sono alle caviglie. Prende con la mano che trema la mia erezione e inizia a fare dei movimenti lenti, si avvicina e ci lascia qualche bacio su di esso. Inizio a gemere il nome di Luke è la prima volta che mi fanno una cosa del genere e credo anche Luke sia la sua prima ed è tutto così perfetto. Le sue labbra attorno a me è una sensazione unica.
Inizia a succhiare prima lentamente poi sempre più veloce fino a quando non sento che sono al limite. Si stacca dal mio pene e inizia a muovere velocemente la mano fino a che non vengo in un gemito nella sua mano e il mio stomaco.
Luke si mette a cavalcioni su di me e mi bacia.

****

Alla fine ho ricambiato il favore che Luke mi aveva fatto e adesso che ci siamo fatti una doccia siamo qui che aspettiamo i miei.

Sento il campanello ed è strano i miei hanno le chiavi ed io non stavo aspettando nessuno comunque sia mi alzo dal divano e vado a vedere chi è.

Apro la porta non faccio in tempo ad aprire che mi ritrovo Jade tra le mie braccia con le lacrime che gli scendono dai suoi occhi.

Che diavolo è successo. Penso tra me e me.

La faccio accomodare sul divano e Jade è ancora sulle mie gambe non fa altro che piangere e cosi gli accarezzo la schiena -che succede Jay? -

Alza lo sguardo e tutto quello che posso fare è asciugare le sue lacrime e lasciare dei baci sulle sue guance per farla calmare.

-ho fatto un casino Mikey ho bisogno di te. Ecco io ero da Cal e una cosa un'altra alla fine ci siamo baciati, quando non arriva mio fratello e lui si arrabbia sai com'è, no? È protettivo nei miei confronti inizia a dire che non devo baciare Cal in quel modo e cosi io gli dico che lo odio e non lo sopporto più...  Mikey ma non è vero io... Io lo amo è mio fratello solo che...  Mikey aiutami ho bisogno di te -

-ehi allora calmati okay?  Adesso sai che facciamo adesso tu ti asciughi queste lacrime perché sai benissimo che non sopporto vederti cosi, poi insieme andiamo a casa tua e chiarisci con Ash va bene? -

Lei annuì e cosi facciamo, però mi dice che Ashton è da Calum e cosi andiamo a casa sua.

****

Ashton

Da quando mia sorella è andata via io non ho fatto altro che piangere tra le braccia del mio migliore amico.

Ti odio non ti sopporto più.

Non faccio altro che pensare che mia sorella mi odia e non sò cosa fare...

- Cal mi odia.. Lei mi odia cosa faccio senza lei?  Lei è la mia vita non è soltanto mia sorella, lei è la mia migliore amica, il mio eroe. -

Mi accarezza la guancia e mi asciuga le lacrime inutilmente dato che non fanno altro che scivolare dai miei occhi fino ad arrivare alle mie guance.

- Jade ti ama e lo sai ha detto quello perché era arrabbiata, mi dice sempre che sei la sua vita e senza di te non può vivere, adesso facciamo così stasera dormi qua da me e ti calmi poi domani andiamo da lei e ci parli va bene? -

Ed io annuì.

***

Dopo che mi sono calmato almeno si fa per dire qualcuno bussa alla porta e poco dopo vedo Michael, Luke e mia sorella entrare nella stanza di Calum.

Mia sorella viene da me e mi abbraccia così forte che non mi fa respirare ma non m'interessa, ricambio l'abbraccio.

-scusa Ash io non volevo dire quelle cose ti prego perdonami, io non ti odio anzi tutt'altro ti voglio bene e tanto-

-scusami tu piccola non dovevo reagire così solo che mi devo abituare all'idea che adesso sei una donna e non sei più la piccola bambina che tenevo in collo per farla addormentare. Quindi certo che ti perdono anzi sono io che ti devo chiedere di perdonarmi -

Appena ci stacchiamo dall'abbraccio gli lascio tanti baci sulla guancia, tra i capelli e gli dico -ti voglio tanto bene piccola mia -

-anche io Ashy-