Questo capitolo l'ha scritto la mia amica roxhowk grazie mille di cuore per tutto 💖💖
Jade
Jade andiamo da papà? Come mai prima ora sono stata sicura della mia risposta, della mia scelta che potrà cambiare la mia vita e quella di Ash.
Asciugandomi le lacrime sussurro -andiamo da papà.-
Prima che si alzi dal letto, lo afferro per un braccio e liberandomi dalla presa di Calum, lo abbraccio, infilando il viso nel suo collo.
Un posto sicuro che fin da piccola mi protegge e mi tiene al riparo da tutto il resto -ti voglio bene Ash- sento ricambiare ancora più forte la stretta -anche io sorellina non sai quanto. -
***
Sono rimasta da sola in camera. Ho bisogno di riflettere con tutto ciò che è successo in così poco tempo, la mia vita si è stravolta e tutto è cambiato e cambierà. Partendo da me stessa e con questa convinzione che mi dirigo al piano di sotto, con l'intenzione di parlarne con mia madre, se così dovrei chiamarla.
E la trovo in cucina, intento a preparare la cena, che io non mangerò. -mamma- lei si gira immediatamente verso di me e non le dò il tempo di chiamarmi.
-come hai potuto- sibilo i denti stretti trattenendo a stento le lacrime.
-amore.. Ma che succede - tenta, invano, di afferrarmi le mani.
-non mi toccare - la scaccio malamente, vedendola barcollare.
Mi ritrovo ad urlare tutto il dolore insieme addosso a lei -come hai solo potuto guardarmi negli occhi in tutti questi anni, senza mai dirmi di papà -la guardo, vedendola sempre più soffocata a causa delle lacrime.
-perché ci hai fatto una cosa del genere... Potevamo essere una famiglia felice... Ma una cosa la so con certezza, che se ho ritrovato papà non è grazie a te e soprattutto non sperare che ritorni ancora in questa casa, perché per quanto riguarda non più avere niente a che fare con te.-
Prima che posso ribellarmi, mi stringe tra le sue braccia che non mi sono mai state indifferenti come ora.
-lasci-ami-i- sussurro, senza forze e mi libero dalla sua presa, correndo in camera preparando in pochi minuti una borsa con il minimo essenziale per sopravvivere.
Sento qualcuno toccarmi il braccio e mi giro, pronta a insultare mia madre. Ma trovando Calum -Ash ha parlato con tuo padre, puoi incontrarlo oggi stesso- annuisco tirando su con il naso.
-amore, andrà tutto bene - annuisco senza prestare attenzione a ciò che mi dice.
-ehi - mi afferra il viso, guardandomi negli occhi -ti amo okay? Noi ci siamo, ricordatelo -
Mi avvicino per dargli un leggero bacio a stampo. -ti amo anch'io -
Non prendo fiato e gli sussurro -ti prego, andiamocene via da qui. Non riesco a starci più... Mi sento soffocare - annuisce porgendomi la mano e intrecciandola con la mia, incamminiamoci il più velocemente possibile fuori, ignorando palesemente mia madre che cerca, invano, di parlarmi.
****
Jay, vuoi che veniamo con te?- nego con la testa, rimanendo a fissare dalla macchina, il bar dove finalmente incontrerò mio padre dopo così tanti anni.
-grazie.. Ma ho bisogno di stare da sola con lui -
-lo capisco Jay, tranquilla -prendendo un sonoro respiro e scendo dalla macchina e quando mi ritrovo davanti all'insegna del bar, che il mio coraggio svanisce.
Mi ripeto mentalmente -okay, Jade, ce la puoi fare -espiro l'aria in uno slancio sono dentro al locale.
Mi guardo in giro per cercarlo ma appena mi focalizzo su una persona con la testa china su un tavolino con le braccia conserte e le mani che giocherellano tra loro, le mie gambe, d'istinto si muovono da sole e non appena gli sono davanti, con voce tremante sussurro -ciao papà - alza di scatto la testa e si alza in piedi.
Posso, finalmente vederlo e rispecchiandomi nei suoi occhi, così tanto simili ai miei.
-J-jade- sussurra, con la sua voce roca ma amichevole.
Mi ritrovo tra le sue braccia e mi sento a casa, felice. Mi stringe come mai nessun'altro mi ha mai abbracciato, facendomi sentire davvero importante per lui.
-come sei bella, amore mio... Quanto mi sei mancata -
Scoppio a piangere, non riuscendo e volendo trattenere quelle lacrime. Non riesco davvero a percepire quanto tempo siamo rimasti abbracciati, in quella posizione e non mi è importato niente di sentire male alle braccia o alla schiena, per quanto stretta mi stringeva, volevo sentirlo, volevo colmare un pò di quella mancanza che per tutti questi anni ho avuto perché lui non c'era.
Ora, siamo qui, seduti uno difronte all'altro, a sorriderci sempre, sorseggiando una bevanda calda e a chiacchierare.
Più che altro è papà ha bombardarmi di domande. E, proprio per una di queste che mi ritrovo a ridere ma prima che possa rispondere, mi afferra la mano, guardandomi negli occhi trovando i suoi lucidi.
-mi manchi cosi tanto... Mi mancava la tua risata, la tua voce, tu. - mi stringe la mano e a quelle parole mi si riempe il cuore di quell'amore, che fin da piccola mi è stato privato, quello di un papà. -
-sono felice papà - mi guarda commosso e con voce tremante, mi chiede speranzoso.
-Jade vorresti venire a stare da me? Conosceresti tua sorella e mia moglie, sono molto ansiose di conoscerti... Verresti ?-
Ed, io, senza esitare.
-si-
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In Your Arms Calum (Calum Hood)
Fanfictiondove una coppia di ragazzi fanno amicizia, si innamorano e vivono la loro storia d'amore. Accenni Muke. (Tutti i diritti riservati a me aka @BryanaHollyNoticedMe) #95 (jade) 14/05/2019 #83 (jade) 7/07/2019 #80 (jade) 24/09/2019 #77 (jade) 27/09...