Oggi è sabato, finalmente. Questa mattina, quando mi sono svegliata, sono stata per almeno venti minuti a pensare a tutto ciò che è successo in questi mesi. Harry, Alexa, la gravidanza di Caitlyn, la mia amicizia con Louis, l'arrivo di Wes. E soprattutto ho pensato a me, a me che sono cambiata in meglio. Ho cercato di migliorare il mio carattere per me stessa, e non per gli altri. Sono diventata più forte e non basta soltanto una lama per scalfirmi, ma molte di più. Non sono imbattibile, certo, ho ancora le mie insicurezze e i miei pensieri contorti. Ma sono me stessa e forse, per la prima volta, mi piaccio così come sono. Ho rifiutato la proposta di mio fratello di andare con lui in vacanza e aveva già capito tutto. Caitlyn e Liam non verranno perché lei non può fare sforzi o sostenere ore di aereo e Liam non può lasciarla da sola. Alla fine saremo io, Kim, Louis, Zayn, Niall e Harry. Harry. Lui che in questi giorni è stato presente nella mia vita come non mai. Harry mi fa sentire in alto e questa è davvero la volta giusta, questa volta andrà tutto bene.
Oggi è sabato e Louis ha scoperto questa discoteca nei meandri di Londra chiamata Chateau. Caitlyn non verrà, anche se mi rincuora il fatto che ci sarà Harry. Ho indossato il vestito blu notte con lo scollo a cuore comprato in un negozio in centro. Mi sto infilando una scarpa con il tacco quando mio fratello entra in camera mia spalancando la porta.
"Esci?" non mi dà tempo di rimproveralo per la sua entrata e noto troppo tardi che ha una camicia bianca e quindi che uscirà anche lui.
"Tu che dici? Ho messo i tacchi e un vestito per guardare un film, sul divano" mi alzo e inizio a cercare il rossetto che mi ha regalato Caitlyn a Natale.
"Il tuo sarcasmo mi sconvolge" dice portandosi una mano sul petto con fare melodrammatico mentre sento che si siede sul mio letto "dove vai?" Blocco la mia ricerca e mi volto verso di lui scocciata.
"Ma perché tutte queste domande? Non è la prima volta che esco" la mia voce è carica di irritazione e lui si mette le mani dietro la testa senza mai smettere di guardarmi.
"Caitlyn mi ha detto che vai allo Chateau, vado anche io lì. È il compleanno di Jas" parla lentamente e con quel suo accento odioso mischiando l'inglese e l'americano.
"Mi hai tolto la voglia di uscire in venti secondi" dico io trovando finalmente quel rossetto. Lui accenna un sorriso storto e si alza aggiustandosi la camicia.
"Muoviti che ci sta per venire a prendere Christian" ed esce dalla mia camera. Non ho il tempo di ribattere o di guardarlo male. Mi massaggio le tempie mentre mi chiedo perché ho un fratello del genere.Lo Chateau è a forma di castello, questo non mi sorprende affatto, di colore blu e pieno di luci bianche. Vicino all'ingresso ci sono due uomini che fanno da pilastri e vestiti tutti di nero. Scendo dalla macchina dell'amico di Wes lentamente, digerendo il tutto e cercando con lo sguardo uno dei miei amici. Il viaggio in macchina è stato estenuante. Prima di tutto, Wes mi ha messo fretta e alla fine il suo amico ha fatto ben mezz'ora di ritardo. In macchina non hanno fatto altro che parlare di moto e di videogiochi, proprio come ragazzini di quindici anni, peccato ne abbiano ventitré. Sento una mano appoggiarsi sulla schiena, riconosco i capelli biondi di Wes, e cerca di spingermi verso l'interno.
"Ma io devo aspettare Louis e gli altri" mi fermo di scatto guardandolo malissimo.
"Che noia che sei, Rosie!" sbuffa alzando la voce "non puoi stare con noi?" mi chiede ed io non capisco proprio e continuo a non sopportarlo.
"Mi stai facendo saltare i nervi" sposto lo sguardo sulla mia pochette e picchietto il piede per terra aspettando che Wes se ne vada.
"Devi entrare Rosie, smettila di fare i capricci"
Alzo lo sguardo sulla sua faccia da schiaffi reprimendo una serie di insulti che farebbero accapponare la pelle a mia madre. Sono sconvolta perché non sto assolutamente facendo i capricci e lui mi sta obbligando a fare una cosa che non voglio fare. Lo guardo torva.
"Lasciami stare, Wes" dico alzando la voce, uno dei due bodyguard posa gli occhi su di noi per una frazione di secondo per poi riportarli sulla ragazza dai capelli blu che gli sta porgendo i soldi per entrare. Troppo occupata a guardarmi intorno che Wes mi prende il polso trascinandomi verso quella porta che fa da ingresso. Sbuffo facendomi guidare da lui.
"Devi sempre vincere tu" borbotto stringendo la sua mano che è il triplo più grande della mia. Christian dietro di noi ride e non ci ha mai persi di vista. Facciamo la fila per entrare e davanti a noi ci sono solo due ragazzi che si tengono per mano. Arrivato il nostro turno Wes si scambia delle occhiate con il bodyguard dai capelli neri come questa notte e ci lascia passare senza chiederci un centesimo augurandoci buona serata. Wes non mi lascia la mia mano nemmeno quando siamo dentro e luci bianche e blu ci travolgono gli occhi. L'ambiente interno dello Chateau è fresco e troppo moderno anche per una come me. Ci sono una marea di persone che ballano e altrettante intorno al bancone lungo dove una ragazza con un piercing sul sopracciglio prepara un cocktail.
"Puoi lasciarmela la mano ora" urlo nell'orecchio di mio fratello per sovrastare la musica. Adesso c'è l'ultima di The Weeknd. Lui fa finta di non sentirmi e mi porta verso uno stretto corridoio dalle pareti nere e una porta sulla destra. La musica, adesso, sembra lontana anni.
"Non stai per uccidermi, vero?" lui continua a stringermi la mano e si mette davanti a me, mi bacia la fronte e sorride. Non riesco a capire.
"Adesso è il tuo momento ma devi chiudere gli occhi" mi posiziona una mano su entrambi i miei occhi e prima che possa dire e fare qualcosa, sento la mano di mio fratello spingermi verso qualcosa che non riesco a vedere.
"Wes se è uno scherzo giuro che ti-" non finisco la frase perché un boato urla "Sorpresa!" mentre Wes toglie la mano e vedo tutti i miei amici sorridermi applaudendo. Spalanco gli occhi e non capisco davvero.
Caitlyn mi viene incontro indossando un vestitino bianco con delle scarpe che la fanno sembrare ancora più alta.
"Dovevi ancora festeggiare il tuo compleanno, quindi ecco qua" sussurra nel mio orecchio per poi fare un sorriso sghembo. Mio fratello alza le spalle e indica con la testa un punto della sala. Harry è in piedi con le mani nelle tasche, sorride leggermente senza scoprire i denti e i suoi occhi sono su di me. Il mondo si ferma quando me lo ritrovo davanti. Mi bacia all'improvviso e mi ritrovo le mani nei suoi capelli e le sue sulla mia schiena. Sento dei fischi di apprezzamento e qualcuno applaudire. Scoppio a ridere sul suo petto quando ci stacchiamo e sì, questa è la volta giusta.
