Il sole non splendeva quasi mai al nord anche quando era estate,anche in un giorno pieno di nuvole come quello però Kari era statacostretta ad approcciarsi alla vita e alle abitudini di Artiglio delDrago; dopo i recenti eventi non aveva di certo voglia di stareinsieme a Volmar o Myrella ma sua madre aveva fatto in modo diorganizzare una serie di eventi che avrebbe permesso alla ragazza direstare col futuro sposo. Questo le rendeva la vita impossibile, maKari si era ormai messa l'anima in pace e aveva capito che persopravvivere ad Artiglio del Drago avrebbe dovuto giocare il suoruolo in quello che era il grande gioco tra casate.
< Non pensavo che il bosco potesse essere così tanto fitto, avreigiurato il contrario. Non credo comunque che cacciare gli animali siacosì interessante... > disse Synder mentre camminava al fiancodella sorella gemella, Kari fece un sorriso sentendosi davverorincuorata del fatto che la sua famiglia fosse con lei, si voltòverso il proprio cavaliere.
< Aedan tu sei mai stato a caccia? Non credo di aver mai sentitoparlare dei nostri cavalieri in giro per i boschi. > chiese laragazza, la guardia dai capelli dorati si trovava a pochi metridietro di lei su un cavallo, accanto a lui c'era anche Ingrid, laguardia di Synder.
< Solo una volta mia signora, ero un semplice scudiero prima divenire promosso a cavaliere. Essendo nato nella capitale sonoriuscito a dimostrare il mio valore e le mie abilità. È così chesono arrivato alla corte dei Caelum. > rispose il cavaliereaspirando una boccata d'aria fresca. Anche Kari volle assaporare ladeliziosa aria del mattino sentendosi quasi libera.
< Io lo trovo un piacevole passatempo. Solo perché non saicacciare, Synder, non significa che sia noioso. > disse Kariprendendo in giro il proprio fratello che aveva mascherato quelli cheerano i suoi reali sentimenti al riguardo.
Synder sbuffò infastidito tenendo stretta l'impugnatura dell'arcotra le mani, alle proprie spalle aveva una faretra piena di frecce enon distoglieva lo sguardo dal proprio sentiero. Improvvisamentedavanti ai loro occhi comparvero Volmar e Myrella, i due fratelliDunnstone avevano già cacciato due marmotte impalandole con lefrecce proprio in mezzo agli occhi.
< Spero ti stia divertendo, Kari. Ambisco al cacciare unbellissimo cervo in tuo onore, così che stasera a cena potremoabbuffarci con qualcosa degno di te. > disse Volmar con tonorisoluto, sia lui che Kari si scambiarono uno sguardo, non le andavaancora a genio quel ragazzo e ancora meno provava simpatia verso lasorella più grande.
< Quanto è forte e valoroso il mio futuro sposo, sono davverocolpita. Peccato che mio fratello Synder non abbia il tuo stessotalento, Volmar. > disse lei con un finto sorriso, il gemello lefece una smorfia senza prestarle particolare attenzione mentre Volmarle fece un sorriso che sembrava quasi sincero.
< Ho visto tuo fratello Valdis poco fa, stava seguendo le traccedi un cervo, lo troverò e lo ammazzerò prima di lui. > disse ilgiovane Dunnstone dando poi un colpo al proprio cavallo con le rediniper farlo ripartire, Myrella subito dietro di lui fissò Kari congelido sguardo senza apparente motivo.
< Sì, non vedo l'ora di essere omaggiata con un cervo morto... >disse la ragazza in risposta, ormai i due Dunnstone erano distantiaffinché potessero sentirla, tuttavia la battuta non fu ignorata daSynder che scoppiò a ridere in mezzo al bosco.
Secondo il Lord di Bosco Ombroso, far partecipare la propria figliaad una caccia nel bosco non era adatto ad una signora, la veritàprobabilmente è che lui non voleva tenerla così tanto in pericoloesposta all'esterno, aveva quindi fatto sì che alla caccia deiDunnstone partecipassero anche Valdis e Synder lasciando Haydun adArtiglio del Drago essendo il più piccolo.
< Oh guarda, un coniglio! > disse Synder pieno di stupore, lacreatura dal bianco pelo era immobile su una radice a pochi metri didistanza da loro e non sembrava essersi ancora accorta della loropresenza, i quattro si fermarono in mezzo al sentiero.
YOU ARE READING
Trincee di Fuoco
FantasyEndymion è un continente vasto, da poco uscito dal terribile dominio degli elfi. Ma finalmente gli umani vedono la luce in quella che si prospetta l'Era della Gloria e sono tornati a dominare i loro castelli e le loro terre com'era prima; saranno da...