La biblioteca era il luogo più silenzio del castello, almeno in quella mattina in cui i forti venti del nord spiravano come se volessero raccontare di una tempesta di neve in arrivo. Kari riposava su una piccola poltroncina ad ascoltarli, ammaliata dal dolce suono col quale l'inverno faceva presagire il suo arrivo. Erano passati molti giorni da quando Kari e il fratello gemello avevano scoperto i documenti all'interno dell'ufficio del padre e da allora erano successe cose che avevano stabilizzato l'equilibrio della famiglia.
La prima tra tutte fu la morte dello zio Donchad. Kari non aveva mai avuto la possibilità di vederlo, o almeno per quanto ricordasse: quell'evento però aveva segnato l'inizio del periodo di lutto che la sua famiglia stava ancora vivendo e che sarebbe finito tra due giorni esatti con la fine del mese corrente.
La ragazza cercò di leggere una pagina del libro soffermandosi più e più volte e rileggere la stessa frase finché non l'aveva imparata a memoria. Sospirò pesantemente alzando gli occhi e trovando a pochi metri di distanza Aedan che osservava la finestra e i corvi volare lontani miglia dal castello.
« È tutto così... strano. Casa mia non sembra più neanche tale, anche adesso che i Dunnstone se ne sono finalmente andati. » disse Kari parlando con la propria guardia, il giovane uomo dai capelli biondi si voltò verso la sua protetta.
« Casa Dunnstone ha lasciato il castello ormai otto giorni fa, Kari. La loro visita si è prolungata più del previsto proprio perché sembrava loro "gentile" restare e unirsi al lutto di vostra madre. » rispose a sua volta Aedan, la ragazza si trovò ad annuire, chiuse il libro rinunciando alla lettura poggiando il gomito sul braccio della poltrona e tenendosi il viso con la mano.
Nella sua mente ancora echeggiavano i pianti della madre quando il corvo aveva portato la lettera col sigillo reale; la donna non sarebbe potuta essere presente al funerale visto che la capitale distava un mese di viaggio. Avrebbe però voluto tanto portare le condoglianze al suo unico nipote.
« Non preoccupatevi, madre. Andrò io ad Altura Silente e incontrerò mio cugino. I Dunnstone mi accompagneranno nella prima parte del loro viaggio e poi proseguirò lungo la Gran Via Imperiale. » aveva detto Valdis sostenendo il dolore della propria madre, la donna voleva a tutti i costi lasciare Bosco Ombroso ma Lord Caelum le aveva chiesto di non farlo.
Era stato quindi il figlio maggiore a prendersi la responsabilità di compiere il viaggio fino alla capitale per portare il dolore della famiglia. Alla fine Lady Helga aveva accettato dando un bacio sulla fronte del proprio figlio maggiore e ringraziandolo.
Kari aveva assistito alla scena in silenzio, non provava dolore al riguardo: non aveva mai conosciuto lo zio o il cugino e quindi non sapeva cosa provare esattamente. Certo però che era dispiaciuta nel vedere la madre così fragile, una donna del suo calibro si era piegata alla disperazione e questo l'aveva fatta chiudere in sé.
« Devi proprio andare? Non sono tranquilla sapendo che viaggerai insieme a Volmar e Myrella. Non hanno buone intenzioni, lo so per certo. » disse Kari il giorno della partenza di Valdis e degli ospiti al castello, non sarebbe mai potuta essere tranquilla sapendo che il fratello era insieme ai nemici della sua famiglia.
« Sono lieto che ti preoccupi per me, sono giorni che non mi parlavi. Credevo che mi avresti portato rancore per sempre. » aveva detto Valdis ridacchiando, il suo sorriso era spavaldo e sincero mentre Kari era rimasta seria essendo a conoscenza di molte cose.
Alla fine non aveva potuto resistere. « Ho visto i rapporti nell'ufficio di nostro padre: il nostro esercito è entrato in battaglia per difendere le città dei Pyres e dei Sullivan dalla forza dei Dunnstone. Ho trovato la lista dei congiurati con i nomi della nostra famiglia; che cosa sta succedendo, Valdis? » aveva chiesto la giovane lady, forse era ancora giovane e non aveva appreso davvero quello che era "il gioco delle casate" ma stava imparando.
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Trincee di Fuoco
FantasyEndymion è un continente vasto, da poco uscito dal terribile dominio degli elfi. Ma finalmente gli umani vedono la luce in quella che si prospetta l'Era della Gloria e sono tornati a dominare i loro castelli e le loro terre com'era prima; saranno da...