Quellamattina Astrid sapeva già che qualcosa non sarebbe andato per ilverso giusto, forse perché era iniziata con una forte tempesta e ilgiovane Osservatore non era un amante della pioggia e del cattivotempo; da quando il mese della Ruota era cominciato (vale a diretredici giorni prima) l'intera area intorno alla Cattedralemarmorea e a Fossa Profonda aveva vissuto intensi giorni di pioggia.Astrid sapeva che l'autunno al nord era così, anche da piccoloricordava che a Rocca Ferrea pioveva spesso ma nonostante questo glimancava già la primavera e il tempo estivo.
«Già ti alzi? Resta ancora un po' con me. » disse Caius al suofianco, ma Astrid ignorò il proprio amato e cominciò a rivestirsiindossando i pantaloni di cuoio e il giaco di maglia subito dopo.
«Oggi devo fare le ronda al Varco dopo pranzo e voglio quindi avere iltempo di fare tutto quello che devo. » disse in risposta l'altro.Astrid si voltò appena verso il ragazzo ancora nudo e disteso tra lecoperte del proprio letto. « Tu piuttosto dovresti alzarti, tramezz'ora devi presenziare l'allenamento delle reclute. »
«Adalvin non sentirà la mia mancanza, tu invece sì. Dai ritorna aletto e facciamo un altro po' di lotta. » disse Caiusmettendosi seduto con le gambe incrociate sul morbido materasso. MaAstrid non si lasciò convincere dallo sguardo dell'altro e siallontanò indossando la pesante giacca di cuoio nero e prendendo iguanti.
« Hodetto no. Muoviti e andiamo a fare colazione, ho fame. » disseAstrid tagliando corto, Caius sbuffò parecchio deluso dal rifiutoricevuto con sorpresa dell'altro Osservatore.
Erastata una nottata molto intensa visto che ad Astrid erano statiassegnate solo ronde notturne, era da più di sette giorni che nonpassava la notte con Caius e anche lui aveva cominciato a sentirel'instabilità della cosa. Quando finalmente avevano avutol'occasione di rifarsi, entrambi avevano dato il meglio di sé.
Pocopiù tardi entrambi gli Osservatori si stavano dirigendo verso lamensa pronti per fare colazione con latte, pane e formaggio. Sisedettero insieme e Caius osservò le reclute al quale avrebbe dovutobadare passargli davanti alla faccia per andare ad incontrare il loromentore. « Mi sa che stai per essere ufficialmente in ritardo. »disse Astrid con un misto di sarcasmo e ironia.
Caiussi voltò verso di lui dandogli un pugnetto al fianco e quello scattòridacchiando. « Adalvin mi sgriderà stavolta, ma me lo merito. Fareda balia alle reclute è un onore visto che tra qualche anno potreidiventare io stesso uno dei mentori. »
AdAstrid piaceva questo aspetto di Caius, nonostante fosse semprepronto a scherzare e a prendersi in giro, sapeva bene quale dovevaessere la cosa giusta da fare anche se spesso capitava che non lafaceva nonostante lo sapesse.
«Ormai è da un mese che seguito Adalvin con le reclute, credo che tusappia bene qual è il tuo posto qui. Io per esempio morirò facendoda guardia al Varco, come direbbe Ongor. » disse il ragazzo cercandodi fare dello spirito, ma era piuttosto risaputo che Astrid non erabravo a scherzare e il risultato fu una mezza risatina di Caius. «Sembri pensieroso, come mai? » chiese infine.
Caiusscosse però il viso. « Nulla, è da un po' che non andiamo inmissione. Mi manca un po' di azione con i Piromani, tutto qui. »disse lui pensieroso, Astrid annuì pensando all'ultima volta cheavevano avuto uno scontro con i suddetti maghi.
«Comunque grazie, per non aver detto a nessuno di quello che hai vistonel fienile. So che sei tanto curioso, ma mi è stato detto daAdalvin che non devo parlarne con nessuno, potrei metterti inpericolo ed è l'ultima cosa che voglio. »
Ilgiovane Osservatore si voltò con un leggero sorriso, abbassò lamano con un movimento veloce lasciandola passare sulla gamba diAstrid sotto il tavolo e accarezzandone l'interno coscia. « Deviancora farti perdonare. » disse lui, Astrid però lo lasciò fare:era un movimento affettuoso e non aveva intenzione di risalire, perquanto freddo potesse essere, all'Osservatore piaceva quellacarezza.

YOU ARE READING
Trincee di Fuoco
FantasíaEndymion è un continente vasto, da poco uscito dal terribile dominio degli elfi. Ma finalmente gli umani vedono la luce in quella che si prospetta l'Era della Gloria e sono tornati a dominare i loro castelli e le loro terre com'era prima; saranno da...