La luce aveva inghiottito ogni cosa intorno Dantos che riusciva a fatica a vedere quello che accadeva, poi così com'era venuto il bagliore anche le ombre ritornarono: il cavaliere era stato costretto a portarsi una mano davanti al viso per cercare di proteggere gli occhi da quella luce opprimente che si stava finalmente affievolendo, i suoi occhi rivolti contro Drustan che era al centro della sala.
I suoi occhi brillavano della stessa luce della Corona Splendente, di un tono di bianco ormai divenuto grigio intenso, aveva le mani aperte e le braccia larghe, l'espressione seria e lo sguardo puntato contro le restanti guardie di Lady Saisyll, anche lei e tutti gli altri erano stati colpiti e infastiditi dalla luce.
« Folli sciocchi! Come osate sfidare il potere della Corona Splendente? Sfidare le divinità: non temete l'ira del sole e la sua magnificenza!? » urlò Drustan, la sua voce era uscita distorta come già successo in passato, solo Dantos aveva avuto modo di assistere a quel cambiamento, la colpa apparentemente poteva essere della Corona e del fantasma che la abitava.
« Sfidare me equivale a sfidare e offendere i Titani stessi! Non c'è luogo abbastanza lontano per sfuggire alla mia furia! » continuò ad urlare il ragazzo, Lady Saisyll venne spinta indietro da Karpos Painer, il comandante delle guardie si fece avanti per proteggere la sua signora mentre Dantos restava immobile.
« Uccidete quel figlio di puttana prima che possa usare la Corona! » ordinò Karpos Painer ai suoi uomini, il gruppo di quattro soldati più avanti cambiò bersaglio: mirarono al Re piuttosto che a Dantos che era il pesce piccolo della situazione.
« Stupidi. Folli. Inetti. » sussurrò Drustan osservando i quattro uomini avvicinarsi a lui con le spade sguainate pronti per ucciderlo, Dantos ebbe appena il tempo di realizzare che il Re era in pericolo che già la ruota era stata messa in moto.
Drustan allungò la mano verso i quattro uomini con un movimento rapido facendo brillare anche la Corona: i quattro soldati che correvano contro il Re non sentirono neanche dolore quando il loro corpo improvvisamente divenne cenere, Dantos udì solo un leggero suono metallico provenire da loro mentre si sgretolavano insieme alle loro corazza spargendosi in aria.
Rimase di sasso dinnanzi alla potenza di cui era dotata la Corona Splendente, capace di polverizzare una persona con il semplice movimento della mano. « Andate avanti codardi! Forza! » ordinò nuovamente Karpos Painer ai suoi uomini, titubanti altri quattro uomini si staccarono dal gruppo più grande ormai ridotto.
Percorsero la distanza che li separavano dal Re che stavolta mosse le mani in avanti portando le braccia oltre il proprio corpo. « Illusi. Credono di poter contrastare il potere del sole, ma nulla di tutto ciò reste quando la mia sete di vendetta si sarà consumata. » disse ancora il Re, fece scattare le mani con un leggero movimento dei polsi e anche quei quattro uomini si tramutarono in cenere lasciando che il silenzio regnasse ancora nella sala del trono.
« Altura Silente è un covo di serpenti. Avrei dovuto già capirlo molto tempo fa. I Lucarhis sono veleno all'interno della nostra società; tutte le casate rappresentano un pericolo per il continente. Tutti loro pensano che Casa Grimalder abbia raggiunto il suo tramonto ma si sbagliano. » la luce della Corona tornò ad essere più intensa di prima costringendo ancora una volta i presenti a coprirsi gli occhi, tra le urla dell'Alto-comandante che ordinava ai suoi uomini di lanciarsi contro il Re, un suono cristallino cominciò ad echeggiare nella sala man mano che la luce si intensificava.
« Nessuno di voi traditori vivrà quando avrò finito: Altura Silente diventerà un cimitero grazie al potere della luce e in questo modo avrò epurato ogni male dalle mura e dalle case di questa città. Tutti verranno sottoposti al giudizio della Corona e si tramuteranno in cenere, né persone né cose si potranno salvare dal potere immenso del sole. » continuò Drustan minaccioso.
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Trincee di Fuoco
FantasiaEndymion è un continente vasto, da poco uscito dal terribile dominio degli elfi. Ma finalmente gli umani vedono la luce in quella che si prospetta l'Era della Gloria e sono tornati a dominare i loro castelli e le loro terre com'era prima; saranno da...