Dopo la promessa che Tyler mi fece fare tornammo a casa.
Durante il tragitto non ho fatto altro che pensare a quell'uomo. Perché tutti hanno paura di lui? Perché Tyler non vuole averci a che fare? Come lo conosce? E perché ha privato a me di parlargli?
È vero si che me lo ha fatto promettere,ma voglio partire dal presupposto che a me nessuno può dare ordine.
Neanche mio padre.
La moto si fermò,eravamo arrivati. Scesi dalla moto ,visibilmente seccata.
Gli diedi il casco:"Ci risentiamo ok?"
Voleva capire se ce l'ho con lui o meno...
Indovinate un po'....
"Ciao"
Dissi senza un briciolo di affetto.
Iniziai ad andare verso la porta ma lui scese dalla moto e mi prese per un braccio facendomi girare verso di lui.
"Ti prego non fare cosi.."
"Cosi come?"
Dissi liberandomi della sua presa.
"Sai benissimo di che parlo.."
"Veramente no,non direi dato che sei l'unico a sapere il motivo per la quale mi hai trascinato via da quel locale"
"Non è facile Rose.."
"Oh invece è facilissimo,apri la bocca è magicamente le parole usciranno"
"Non posso...perlomeno non adesso..meno sai meglio è credimi..."
"Mi spieghi una volta per tutte per quale motivo la gente ha paura di lui?"
"Non posso dirti molto..."
"Tyler parla"
"Posso solo dirti che tutti in questa città sanno della sua reputazione...e di conseguenza anche tu ne verrai a capo...purtroppo"
Non mi voleva dire nulla era palese che mi stesse nascondendo qualcosa,ma mollai la presa per quanto fossi stanca. Mossi la testa come a disapprovazione.
"Saprai tutto...ma non oggi"
Detto questo mi diede un bacio sulla guancia per poi salire sulla moto e partire.
Rimasi li impalata per un po fino a quando...
Sentì un rumore.. Un rumore di passi.
Qualcuno era nella mia proprietà.
Presi un bastone di legno
"Chi c'è?!"
Nessuna risposta.
"C'è nessuno?"
Ancora nessuna risposta.... Solo passi.
"Chiunque voi siate, farete bene ad andarvene se non volete avere problemi.."
Dopo un po i passi diminuirono,come se si stessero allontanando. Entrai in casa per poi notare un post attaccato come sempre al frigorifero,un messaggio sul telefono no?
"Ciao Rose se leggi questo messaggio, chiamami devo parlarti."
In quel momento pensai...
Al peggio...che ho fatto stavolta?
Presi il telefono e lo chiamai.
"Pronto?"
"Papà sono io,appena tornata a casa nel messaggio hai detto che devi dirmi qualcosa,se devi farmi la ramanzina falla sbrigativa,perché dopo crollerò definitivamente sul-."
"Ei calma Rose volevo solo sapere come hai passato la giornata e cosa avete fatto di bello....ma da come vedo sei leggermente sfinita,è successo qualcosa che ti ha stressata...?"
Non lo capisco....certe volte sembra che mi odia...e altre fa cosi...
Ora si che sono confusa.
"Aaam in un certo senso si papà sono davvero stressata sia per quanto abbiamo camminato sia per quello strano incontro comunque siamo andati a.."
Non mi lasciò finire.
"Che intendi con strano incontro?"
"Oh nulla un semplice battibecco tra me e uno sconosciuto nulla di più"
"Perché diamine ti sei messa a parlare con uno sconosciuto me lo spieghi?"
Ed eccolo qua...di nuovo arrabbiato.
Di certo non sei un angioletto...
È stato quello a iniziare!
"Stavo ordinando qualcosa e.... costui mi è passato davanti senza neanche notarmi e gliene ho dette quattro.
Tutto qui giuro!"
Strizzai gli occhi per paura della possibile predica.
Ma lo sentii sbuffare:
"Come devo fare con te eh?"
Aprii gli occhi...
"Senti scusa se pensi che quello che ho fatto è sbagliato ,ma non volevo farmi mettere i piedi in testa."
"Mmh...devo andare ora ,dormi bene"
"Che intendi dire?"
"Non torno a casa stanotte ,sono fuori città... Tornerò fra due giorni..ah e per favore...in mia assenza...evita di finire in ospedale o nei guai.."
"Si papà,buon lavoro."
Detto questo Attaccai il telefono,mi misi a guardare la TV fino all'orario di cena per mangiare e per poi andare a letto.
*Nel sogno
"Chi sei ?che cosa vuoi da me?"
"Voglio il tuo potere"
Tentai di scappare ma mi accorsi che ero legata.
"Non opporre resistenza ho solo bisogno di sangue tanto sangue:il tuo."
In quel momento prese la spada e me la conficcò.
Mentre che caddi a terra sentì un urlo
"Noooooo!!me la pagherai arpia!!"
Tentai di vedere chi fosse ma la mia vista man mano che andavo avanti si stava offuscando .Feci per chiudere gli occhi ma poi.
"Resta con me ,Rose svegliati,svegliati!"
Pronunciate quelle parole mi alzai di scatto.
"Aaaah"
Mi guardai intorno per poi notare che ero nel mio letto e che ero sudata.
Guardai l'ora e vidi che erano le 10 di mattina.
Ero talmente sudata che avevo tutti i capelli appiccicati alla fronte.
Feci per toglierli quando..
Ma che diamine è?
Sulla mano era presente un taglio molto profondo,ma da esso non usciva sangue.
Non ricordo di essermi graffiata...
Rimasi sul letto a cercare di capire perché avessi quel taglio,ma non mi veniva in mente niente intontita com'ero...cosi mi feci una doccia per tentare di schiarirmi le idee ma ovviamente non ebbi successo.
Dopo di che mi vestí e poi scesi sotto per fare colazione.Il telefono squillò:era Tyler.
Risposi a stento ...ero ancora seccata per ieri...
"Pronto...?"
"Buongiorno angelo sono Tyler,dormito bene?"
"Si.Benissimo."
Dissi con fare seccato.
"Oh andiamo....non sarai ancora seccata per ieri...?"
Sospirai.
"Che cosa vuoi Tyler?"
Dissi evitando di rispondere alla sua domanda.
"Bhe...non avrebbe molto senso proportelo visto seccata come sei...
Ma farò un tentativo:ecco ho pensato,dato la tua passione per la musica...che magari ti sarebbe piaciuto venire a vedere le prove di un possibile e futuro spettacolo..."
Accidenti!
Lo ha fatto apposta lo so!
Sa che mi piace la sua scuola!
Ha toccato un tasto sicuro per spingermi ad uscire con lui di mia spontanea volontà!
"Ma se proprio vuoi avercela ancora con me... sarà per un'altra-"
"Vengo."
"Come?"
"Hai sentito benissimo...a che ora?"
"Ah no...io sento soltanto una Rose ancora seccata con me,ed io non voglio una Rose seccata con me nella mia scuola ...di distraresti"
Sbuffai sonoramente.
"Che Rose vorresti se non questa Tyler?"
"Quella comprensiva..."
"Come posso comprendere qualcosa che non mi vuoi dire?"
"Perché mi fa male il solo pensare a quell'uomo ok?
Dammi del tempo...
Appena sarò pronto ti dirò tutto..."
La sua voce perde di tonalità...
Era allegro fino a quando non mi sono mostrata ancora seccata...
Forse lo sto pressando...
Se dice che il solo parlare di lui lo fa stare male...
Vuol dire che non mi sta mentendo...
"Va bene..."
"Dico sul serio Rose io non ti voglio mentire ma-"
"Ho detto che va bene...sono seria...
Per il momento ci metterò una pietra sopra...
Perciò si vengo volentieri!"
"Ah!
Grande!"
Rise nel sentirlo di nuovo allegro:
"Fra un ora qui a scuola,ti aspetto fuori a fra poco angelo!"
Prima che potessi dire qualcosa lui attaccò.
Vorrà dire che toccherà prepararsi.
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Una nuova vita (o quasi)
FanfictionUna ragazza di nome Rose si trasferì a New Orleans per cercare di dimenticare il suo passato:bugie su bugie.Metà strega e metà vampiro.Lei pensa che qui si troverà al sicuro e che potrà ricominciare ,mentendo a se stessa,autoconvincendosi che vivrà...