Capitolo undici

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Mentre lui mi scortava verso il suo mezzo...
Non smettevo di guardarmi attorno...
Non ero terrorizzata...ma ansiosa ..
E la cosa che Tyler possa essere coinvolto nei miei problemi non mi fa stare del tutto tranquilla....
La pioggia in tutto questo era aumentata.
Povero Tyler...e senza giacca per colpa mia ...
Lui ha solo una maglietta a maniche corte....
Non è il massimo...
Arrivammo davanti al mezzo.
Una moto...
Si prenderà letteralmente una polmonite...in pratica prenderà lui tutta l' acqua...
Percio,senza dirgli niente, decisi di togliermi la giacca per dargliela.
Ma lui vide il mio gesto prima che lo potessi completare:"Non pensarci neanche!"
Disse rialzando la cerniera:"serve più a te che a me...
Ti prenderai una polmonite!"
Riabbassai la cerniera ma lui nuovamente mi bloccò:
"Preferisco l'abbia tu...io sono abituato a guidare come questa pioggia...tu no!"
Mi rialzò di nuovo la cerniera ed io sbuffai.
Lui vendendo che non mi volevo arrendere prese la mia mano:"Se pensi che stia morendo di freddo..."
Prima di completare la frase Poggio la mia mano sul suo petto il che mi fece aggrottare la fronte:"Senti tu stessa la mia temperatura corporea..."
Inizialmente sentivo solo la sua maglietta bagnata...ma poi sentii una scarica...qualcosa che non so spiegare....e subito dopo potei sentire il calore del suo corpo...era caldo...
Com'è possibile che con questa pioggia e questo freddo sia caldo!?
"Ma come..."
"Adesso che sei più tranquilla..."
Mi alzò tutta la cerniera come a farmi capire che non ho più motivi per combattere:"Possiamo andare?" Chiese porgendomi il casco.
Era ovvio che non volesse rispondere alle mie domande...ma non insistei...dopo tutto neanche io sto rispondendo alle sue domande...non mi deve nulla.
Perciò presi il casco e,dopo avergli spiegato all' incirca la strada da percorrere ci arrivammo dopo meno di 10 minuti.
Scesi dalla moto e ridandogli il casco dissi:"
"Grazie per il passaggio...
Adesso perfavore vattene...
M-mio padre non deve vederti...."
Dissi mentre guardavo la porta di casa...
"Ok..."
Feci per andare ma lui mi bloccò per il polso, attirando la mia attenzione:"Dimmi la verità Rose...
È davvero tuo padre....il motivo per cui non vuoi che rimanga più del dovuto?"
I suoi occhi mi interrogavano...
Avrei voluto che entrasse con me...il solo pensiero di rientrare a casa mi spaventa a morte....
Ma non potevo permetterlo...
Sfoggiai il sorriso migliore che potessi fare e dissi:"S-si...mio padre non mi ha vista uscire....e se mi vedesse qui con te....credo che darebbe di matto eheh è molto geloso!"
Dissi ridendo nervosamente...
Mi guardò fisso per un po'...
Io non dissi più nulla...se lui mi farà un'altra domanda non so se riuscirò a stare al gioco di me stessa...
Fortunatamente credo
abbia abboccato all'amo...
Ha lasciato il mio polso lentamente...(come se avesse paura di aver scelto la cosa sbagliata)... per rimettere le mani nella moto:"Bene...allora non mi resta che fuggire..."
"Già..."
Gli lanciai un piccolo sorriso...
E Mi girai ma poi sentii nuovamente la voce di Tyler:"Mi dispiace per oggi...mi farò perdonare di nuovo Angelo...te lo prometto"
Angelo??
"Come mi hai chi-"
Ma non ebbi il tempo di completare la frase che lui aveva appena messo  in moto il suo mezzo.... lasciandomi completamente spiazzata dalla sua frase.
È un idiota se pensa che basterà un semplice nomignolo per addolcirmi
Intanto stai arrossendo...
Si coerente con ciò che dici perfavore...
Sospirai dandomi degli schiaffetti.
Mi girai verso casa mia e camminai lentamente verso di essa...
Misi una mano nella maniglia per spingerla...
Ma era già aperta...
Sono tornata nella tana del lupo.
Il coltello con cui lo avevo colpito non c'era più e di conseguenza neanche lui.
Forse è ancora fuori a cercarmi...
Feci per tirare un sospiro di sollievo quando... Una risata rimbombò nella casa.
Nonono è qui!
Feci per andarmene ma lui,come prima mi si posizionò davanti bloccandomi il passaggio.
"Finalmente ti sei decisa a tornare...cominciavo a preoccuparmi sai?"
"Ma si può sapere che diavolo vuoi da me!?perché non vai a fartela con qualcun'altra che sia visibilmente disponibile e mi lasci in pace?"
"Perché io voglio te Rose"
Disse avanzando lentamente.
"Ma io no"
A differenza mia che indietreggiai velocemente.
"Non ricordo di averti chiesto un tuo parere.."
"Io dico quello che mi pare"
"Vorrà dire che io farò come mi pare"
Detto questo mi lancio di nuovo sul divano e sta volta non notai alcuna via di salvezza....e mio padre non sarebbe tornato prima di mezz'ora...potrà fare quello che vuole ma io non mi arrendo facilmente.
"Lasciami!!!Aiutoooo!!"
"Stai zitta!!!"
Mi mise una mano nella bocca ma io come risposta gliela morsi per poi continuare a gridare aiuto.
"Brutta stronza!!"
"Aiuto!!!"
"Sai pensavo fossi più ingenua ...credevo che avrei potuto usare le maniere dolci con te...
Ma credo che dovrò usare quelle forti!"
"Ti prego lasciami!"
Lui come a non sentirmi  mi iniziò a spogliare...quando improvvisamente qualcuno lo prese e lo lanció verso il muro:
"Prova a toccarla di nuovo e giuro che non risponderò delle mie azioni!!"
Sgranai gli occhi quando notai quando capì chi fosse:
"Tyler!?"
"In persona angelo"
Mi lancio un sorriso sicuro di sé.
Non potei fare a meno di sorridere...
Lui fece per avvicinarsi a me
Ma Chars si alzò di colpo e si avvicinò per mordere Tyler!
"Tyler attento!!"
Mi alzai dal divano velocemente e spinsi Via Tyler
E con gesto un rapido Chars morse me.
"Aaaaaah"
I suoi canini erano affondati Nea mia carne come se fossi della carne gustosa.
Ma non ebbe il tempo di deliziami abbastanza dato Che Tyler si era alzato velocemente da terra e guardando negli occhi Chars esclamò:
"Ti ho detto di lasciarla!!"
In quel momento notai immediatamente gli occhi di Tyler. Non erano più castani bensì gialli....e i suoi denti erano più affilati...ed erano ben visibili...
Adesso ho capito chi sei...
Il vampiro vedendo quegli occhi cominciò ad impallidire e a togliere lentamente i canini dal mio collo...
Ed io caddi terra,stordita dall' adrenalina...
Con la mano nel collo.
"L'ho lasciata...l'ho lasciata ok ? Stai tranquillo....io..non la toccherò più...ma ti prego..non farmi del male..."
Ma che diamine gli è preso?!
Riuscì a mettermi mezza seduta per analizzare meglio la scena.
Un attimo prima era in piena crisi d'ormoni a adesso va a dire a una persona normale che non si avvicinerà più a me....almeno che lui non sia...
"Al tuo risveglio non provare a farti vedere da me."
Disse minacciosamente guardandolo un ultima volta coi suoi occhi gialli...
Dopo di che gli spezzò il collo.
Io ,colta alla sprovvista ,sussultai...
E lui si accorse che ero per terra.
"Stai bene?ti ha fatto male?"
Disse mettendosi in ginocchio per controllare il mio stato
"Oh emh no non ho dolore io..."
Dissi toccando il punto del collo morso...
"Fammi dare un occhiata al morso..."
Mi tolse la mano e mi sposto i capelli per vedere meglio...
Tenendomi nel mentre la testa con l altra mano.
"Non è necessario sto bene ...non ha affondato del tutto i suoi canini su di me...lo hai spaventato ancora prima che potesse tirare un po' di sangue..."
Dissi quasi ridendo...
E lui accorse di come stavo parlando di lui con leggerezza:
"Questa è bella...Non hai paura me?"
"Dovrei aver paura di un licantropo ambiguo che mi ha appena salvato la vita o di un vampiro stupratore?"
A quel punto Tyler sgranò gli occhi...
"Tu..."
"Già"
Mi alzai aiutata da lui...
"Come?"
"Bhe perche io stessa sono...."
Improvvisamente una voce mi interruppe.
"Rose!"
"Papà"
Corsi verso di lui e lo abbraciai.
"Che cosa è successo... Dio non posso lasciarti un attimo da sola che ne combini sempre una?"
"Papà che dici..."
Dissi sentendomi a disagio...
"Che diamine ci fa il professor Dowson per terra?sei stata tu?non sei riuscita a controllare i tuoi poteri?"
Perché mi sta dando colpe senza neanche capire cosa è successo?
Era visibilmente arrabbiato ma non ne capivo il motivo...ero io quella palesemente morsa e sconvolta...
Proprio per questo non riuscivo ad aprire bocca se non battibeccando..
"I-io n-non capisco...."
"Lo sapevo...lo sapevo...
Pensavo che ti controllassi e invece guarda che cosa hai fatto!
GUARDA CHE COSA HAI FATTO!"
Indietreggiai... scontrandomi con Tyler che era dietro di me.
Pensa davvero che sia stata io...!?
Ero troppo sconvolta dalle sue accuse per provare a difendermi...
Cosa che Tyler notò
E per qualche motivo mi si posizionò davanti e disse:"Signore lei non mi conosce , ma vorrei solo dirle che si sta sbagliando....
Non è stata Rose ad aggredire quell' uomo ma io...."
A quel punto mio padre guardò spaventato Tyler ma prima che potesse pensare male anche diluì fini il discorso:
"Ma ho agito per difesa di vostra figlia visto che  quell' uomo è un vampiro che ha praticamente tentato di violentare sua figlia!."
Tyler non era tenuto a difendermi...ma era evidente la crisi genito-figlia.
Mio padre a quel punto mi lanciò lo  sguardo che mi doveva lanciare non appena entrato dalla porta...
La preoccupazione...
Ma era ancora seguita dal suo orgoglio perciò Tyler sdramatizzò:
"Quindi io con educazione ovviamente mi sono permesso di spezzargli l'osso del collo...
Domande?"
Tyler,raccontó il tutto con così tanta sincerità che mi fece scappare una risata...
Tappata ovviamente con la mia mano...visto che ero davanti a mio padre...e lui è un vero esempio di severità in queste cose.
"Ma tu chi diavolo sei?"
"Un amico di sua figlia o meglio il suo lupo custode...se proprio devo entrare nella parte..."
Mi scappò una risata un po' più forte stavolta...sempre tappata dalla mia mano...
Ma mio padre, con un solo sguardo, mi fece zittire.
Mio padre sospirò...
Per poi rivolgere di nuovo lo sguardo a Tyler stroppiciando gli occhi.
"Ti ringrazio... Tyler.
Potresti....
Perfavore....
occuparti di questo mostro per far si che non si avvicini mai più a mia figlia?"
Disse guardando Chars con disgusto...
"Lo consideri già fatto"
Detto questo caricò il corpo sulle spalle e uscì di casa.
"Vieni qui"
E cosi feci mi abbracciai a lui
Anche se ero ancora a disagio per come mi aveva accusata...
"Non posso lasciarti nemmenl un giorno da sola che ti metti nei guai è? Certo che sei proprio come una calamita"
Mi scappò una risata nervosa...
"Troverò una soluzione per i tuoi studi ma per il momento credo che farai una pausa"
Rimasi triste dal fatto che non mi aveva chiesto dell' accaduto...e né di come stessi....
Ma Non replicai e salì in camera e appena entrai...

Una nuova vita (o quasi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora