"Disturbo per caso?ho interrotto qualcosa?"
Disse klaus con quella finta aria ingenua che non gli si addice per niente.Prima che Matteo potesse rispondere klaus lo interruppe ancor prima di iniziare e disse:"anzi sapete che ce?non mi interessa devo parlare con la signorina Rose e non aspetterò una vostra risposta"
E in un attimo klaus mi prese e mi porto lontano da Matteo.
E mi buttò in una stanza con violenza.
"Io mi faccio in quattro per difenderti,ti sto creando una campana di vetro temporanea in modo che tu possa completare il tuo addestramento e non appena torno per vedere i tuoi miglioramenti,l unico miglioramento che vedo sono le relazioni?!"
Mi rialzai da terra arrabbiata"
"Non ho fatto progressi solo in quel ambito e comunque le mie relazioni non sono affari tuoi!"
"Oh si che sono affari miei,ti ricordo che la mia famiglia sta fingendo la tua morte e sono in costante controllo del tuo paparino!"
"Non ho chiesto io di aiutarmi a sfuggire da mio padre!"
"Infatti non lo sto facendo per te!"
Per un attimo ci fu silenzio....questa è la risposta che cercavo prima che lui mi baciasse.
"E allora chi?chi ti ha chiesto di proteggermi klaus?!"
Lui mi guardò...non sapendo se dire una bugia o la verità.
"Lascia stare..."
"E per questo che mi hai baciato vero?"
Lui mi guardo per pochi secondi le labbra per poi guardare di nuovo i miei occhi.
"Lo hai fatto solo per distrarmi dalle mie risposte....dio...ed io che per un attimo ho pensato che lo volessi fare da tempo....ma stavolta non ci casco....voglio solo risposte....e credo anche di averne subite di cotte e di crude....credo di poter accettare che per te non sono altro che una bambina da accudire"
Vorrei andarmene ma non posso....non dopo aver detto di non essere una bambina...devo essere forte...devo resistere per vedere la sua risposta.
Ci fu un piccolo silenzio ma poi parlò e disse:"va bene....hai ragione...ti ho baciato per farti smettere di parlare..."
Disse con voce calma.
Lo incitai a continuare.
"Ti sei mai accorta della presenza di tua madre quando eri in pericolo?"
"Si molte volte....ma la ritrovo anche nei sogni..."
"Facendo due piu due dovresti capire che quella che ti vuole proteggere è..."
"Mia madre...?"
"Bhe si...non ti ha abbandonata neanche da morta....non capisco perché..."
"Lei mi aveva messo all oscuro di tutto....penso sapesse che un giorno mi avrebbe dovuto guidare....ma una domanda mi sorge spontanea...perché mia madre ha chiesto a te di proteggermi.....Hayley mi ha raccontato il rapporto con la famiglia....ma è come se mancasse un pezzo....da quel che ho potuto intuire tu sei l ibrido che non perdona....l'ibrido che non fa favori a nessuno se non in cambio di qualcosa...dunque dimmi....ce qualcosa che non hai detto?"
"Stai ricominciando a fare domande...smettila ,mi innervosisci...."
"Altrimenti che farai?mi bacierai di nuovo?accomodati....ma stavolta un bel calcio te lo do!"
"Ne sei sicura?"
Tutto d'un tratto il klaus nervoso che stava cercando di sviare il discorso è tornato ad avere la sua aria arrogante accompagnato dalla sua sicurezza.
Si avvicinava man mano che parlava ed io indietreggiavo....e la sfortuna volle che io rimanga bloccata al muro!
'Fortuna vorrai dire..'
Nononono non ci casco di nuovo.
Soprattutto non adesso che mi sono riconciliata con Matteo.
"Quindi mi stai dicendo che se adesso ti baciassi di nuovo tu mi rifiuteresti?"
"Si..."
"Bhe allora non ti dispiacerà se lo faccio ancora..no?"
Le sue labbra si stavano di nuovo avvicinando....ma il desiderio di voler delle risposte fù più forte rispetto alla volta precedente.
Perciò....
Pronunciai un incantesimo difensivo che spinse klaus lontano da me,lanciandolo verso il muro.
Lui rise...e rialzandosi mi disse:"Niente calci?"
"Non volevo sporcarmi le mani.."
Dissi avvicinandomi a lui.
"Come vedi non sono migliorata solo nell ambito delle relazioni.."
"L ho notato..."
Disse scrutandomi.
"Dunque?"
"Dunque cosa?"
"Questo il momento in cui mi confessi tutta la verita perché altrimenti ti lancierei piu di un semplice incantesimo difensivo"
Dissi con un sorrisetto saracastico.
Lui rise scuotendo la testa.
"Vorresti farmi credere....che per farmi parlare userai la magia?stai cadendo molto in basso..."
"E tu non farmici cadere.....io voglio solo sapere..."
"L'unica cosa che devi sapere è che io ti devo proteggere perché glielo devo....non perché ci tenga a te o per altro"
Anche se per un attimo ciò che disse mi fece male ...
Risposi a Tono,puntando dritto al punto.
"Non sto parlando del rapporto che hai con me...ma del rapporto che hai con mia madre!"
Si morse il labbro.
Ci ho azzeccato.
"Dimmelo...."
"Io non devo dirti niente!"
Disse con quell aria fredda e arrogante.....e allora da li persi il controllo.
"Ti ho detto....DI DIRMELO!"
Puntai le mani verso di lui e lui cominciò a prendersi la testa tra le mani e a urlare dal dolore.
Ma a quel punto...
Luna fermati ti prego...
Ma che...
"Rose smettila!"
Aprii gli occhi e vidi matteo correre verso di me che mi urlava di smetterla inseguito da Nina e Kol.
"Rose smettila questa non sei tu..."
E non appena lo guardai smisi di far del male a klaus....e non appena mi resi conto di cio che avevo fatto...sussurai..
"Scusate.."
E corsi via.
#############
Dietro di me sentì qualcuno raggiungermi e fermarmi prendendomi il polso.
Feci per sferrare un pugno per liberarmi ma.....
Matteo,conoscendo le mie mosse,riuscì a bloccarmi e a farmi stare ferma in modo che lui potesse guardarmi negli occhi.
"Eiei calmati non sono klaus.."
"Lasciami"
Mi mollò.
"Calmati...è tutto ok...devo solo imparare a controllare..."
"Controllare cosa?i miei poteri...o la mia rabbia..? Gia rabbia....rabbia per questo mondo...rabbia per cio che sono diventata....rabbia per le scelte che mi hanno riportata qui..."
"Era destino che accaddesse tutto cio.."
"No!non era destino!io sarei potuta rimanere con lei.....tentare di capire perché da un giorno all'altro mi mandano in una citta diversa e lontana da lei,con la scusa del 'continuo apprendimento scolastico'.
Non ne avevo bisogno,sapevo che potevo trovare dei bei corsi anche in quella città....ma non contestai....perche il mio tra virgolette padre....mi costrinse...mi minacciò....dicendomi che ero obbligata ad andare perché altrimenti avrei assistito a delle cose che non mi avrebbero fatto piacere....."
"Rose..."
"Tu capisci adesso il motivo di tanta rabbia,di tante domande...?!
Io sapevo sin dall inizio che qualcosa non andava....ma io sono partita..a causa della mia paura....sono stata una codarda....."
"Rose eri spaventata....non potevi sapere che sarebbe successo....un casino"
"Non avrei mai dovuto lasciare New Orleans...."
"Ma..."
A quel punto Matteo mi prese ke mani.
"Cosi non avresti incontrato me..."
"Qui non si tratta di me o di te"
Dissi riprendendomi le mani in modo brusco.
"Si tratta di mia madre!lei sarebbe ancora viva se fossi rimasta con lei....e soprattutto non mi sarei mai...."
Mi bloccai prima ancora di dire la parola fatale...ma credo che purtroppo Matteo abbia capito a giudicare dal suo sguardo.
"Non saresti cosa?continua...finisci la frase.."
"Matteo io..."
"FINISCILA"
"Non mi sarei mai innamorata di te!"
L ho detto.
Lui rise con fare cattivo ...
Cosa ho fatto...
"Ok...adesso è tutto chiaro il sentimento che provi per me..."
"No Matteo io..."
"Rancore...rancore per cio che hai provato sarei dovuto rimanere solo un avventura?"
"No io non volevo dire..."
Dissi tentando di avvicinarmi a lui...ma lui indietreggio ad ogni mio passo.
"Ti prego non indietreggiare..."
"Io invece non avrei mai dovuto salvarti quando sei tornata....magari avrei espresso il tuo desiderio di morire!"
Matteo quando viene ferito...diventa una bomba ad orologeria....
"Matteo ti prego.."
Dissi con le lacrime agli occhi..
"Tu non capisci...il dolore..."
"Tu NON SEI L'unica che ha provato DOLORE ROSE,NON SEI L UNICA...SMETTILA DI FARE DI TE L 'UNICO DOLORE ESISTENTE SULLA TERRA...SMETTILA DI FAR GIRARE IL MONDO ATTORNO A TE"
Si zittì per un po notando le mie lacrime..
"Non riesci proprio ad accontarti di cio che il destino ti sta donando..."disse calmando la voce.
"Ma sai che ce?
Non mi abbasserò al tuo livello dicendoti che anche io avrei preferito non amarti....perché io purtroppo per me non cambierei un bel niente del mio percorso nemmeno la mia ricaduta di forza o la morte di Ben......e soprattutto....ti salverei altre mille volte....."
Avanzai ma lui indietreggiò progressivamente.
"Matteo..."
"Ma è evidente che tu vorresti cancellare tutto....percio io e te non abbiamo piu niente da dirci"
Disse andandosene.
Lasciando me nelle lacrime.
Mi piegai a terra mi misi le mani agli occhi.Cominciando a piangere......fino a quando...
Sentii una mano poggiarsi nella spalla...alzando lo sguardo vidi Nina che notando che non avevo intenzione di muovermi si abbassò e mi abbracciò.
Un po' di tempo dopo...
Dopo lo 'scontro' con Matteo decisi di restare sola nonostante Nina abbia provato a calmarmi capì che l'unica cosa da fare era stare da sola per capire.....Ma che diamine mi sta succedendo?! questa è la domanda che piu mi faccio da quando sono scappata.So di aver la risposta sotto il mio naso...ma forse il problema e che non sono disposta a vederla....sembra che qualsiasi cosa faccia non vada bene per nessuno,e che cio che tocco tende a deteriorarsi per poi distruggersi.
Da quando sono arrivata mi sembra di essere un altra persona....
Tutto questo mistero che si cela dietro la mia famiglia...è snervante.Troppo snervante.Sono così vogliosa di sapere...che trascuro ciò che ho....
Ma è più forte di me...mi disturba quella parte mancante della storia...ho bisogno di conoscere tutta la storia per stare bene con i miei pensieri...è L unica persona che può mettere fine alla mia confusione è soltanto Klaus....
Ohhh dio!
Diedi un pugno al muro per il nervosismo e a quel punto sentì qualcuno alle mia spalle applaudire mi girai e vidi...
Kol....
"Ma brava...adesso ti sei sfogata?"
"Che cosa vuoi kol?"
Dissi proseguendo la camminata dandogli le spalle.
"Voglio sapere cosa ti passa per la testa"
"Non credo sia affar tuo"
"Invece credo che lo sia!e sai perché?perchè mj fa ridere L impegno che ci mette mio fratello con te.....sai lui non è esattamente il tipo a cui frega delle persone...lui non ha un anima buona,pensa solo a se stesso"
"Me ne sono accorta"
Dissi ripensando a come mi ha trattata poche ore fa.
"Bene ma la cosa strana è che con te si sta impegnando parecchio e diciamo che tu non gliela stai dando facile...ma d'altronde klaus non sa come comportarsi con una come te"
"Una come me come?"
"Come una bambina"
Mi fermai e mi girai a guardarlo con uno sguardo di sfida.
"Non mi rimangio ciò che ho detto dolcezza,ma se vuoi posso ripetertelo:sei solo una bambina viziata "
"Smettila"
"Che non fa altro che lamentarsi dalla mattina alla sera perché 'mammina è morta e papà è cattivo gne gne gne' ma ti senti quando parli?"
"Ti ho detto di finirla!"
Dissi avvicinandomi a lui.
"Altrimenti che mi fai?"
"Aaaaaah"
Lo spinsi e dopo averlo spinto lo sollevai da terra strozzandogli il collo.
E lui invece di reagire....rise.
Ed io innervosendomi ancora di più lo mollai e gli dissi.
"Si può sapere che hai da ridere?!"
Lui si toccò il collo e si alzò quasi ridendo.
"Nulla mi fa ridere vedere tutta la tua rabbia repressa per te stessa."
Io sentendomi colpita tentai di cambiare discorso:"Perché mi hai seguita Kol...sentivo i tuoi passi non sono stupida"
"Oh bhe non ho mai pensato fossi stupida ma vedi,io volevo che sapessi che fossi dietro di te"
"Perché?"
Si zittì per un po'e poi disse:
"Per non Farti sentire sola"
"Kol te lo chiederò solo un altra volta altrimenti giuro che stavolta ti beccherai più di una semplice spinta:PERCHÉ MI HAI SEGUITA?!"
"Per sapere cosa ti passa per la testa,perché sei così acida con tutti,perché sei cattiva con te stessa e perché odi te stessa!"
"Io non mi odio"
"Oh si che ti odi...."
"Tu non mi conosci "
A quel punto mi girai pronta a proseguire i mio cammino pieno di amarizia.
"È vero non ti conosco....ma riconosco uno sguardo di dolore e di certo non lo provi per la morte di tua madre"
Ma mi fermai sentendo le sue parole e abbassai la testa.
Non devo piangere.
Non posso piangere.
Sentii Kol avvicinarmi...
Mi girai e nel mentre che lui mi sollevò il mento... mi scese una lacrima...
"Io...io non sono così...io non so che cosa mi sta succedendo....è come se tutto il mondo che prima era rose e Fiori sia appassito all'improvviso ,tutti pretendono che io mi comporti in un certo mondo,che io mi faccia forte ,che io non faccia L'egoista...perché ovviamente sono solo una egoista che pensa solo ai suoi mali.
È accaduto tutto così velocemente :la morte di mia madre,il trasferimento,la scoperta e il mio tra virgolette padre mi vuole morta perché sono un ibrida!
Tutto questo tempo ho vissuto nella menzogna.Io lo so di non essere L unica a stare male,so che c'è gente che sta forse pure peggio di me....ma hai idea di quanto sia difficile essere circondata da persone che pretendano io mi accetti e accetti la situazione così di punto in bianco!?
Nessuno e dico nessuno sin da quando sono qui mi ha chiesto 'come sto' nessuno! Tutti ad incolparmi e ad assumermi responsabilità che non volevo avere;persino mia madre da lassù pretende che io viva la mia vita come ho fatto fino ad adesso è di voltare pagina!"
Dissi gridando tutto ciò che mi passava per la testa con le mani fra i capelli e lacrime trattenute.
Kol mi guarda soltanto senza dire una parola.
"Non mi hanno neanche dato il tempo di elaborare tutta la situazione che sono stata riempita di responsabilità"
Cominciai a singhiozzare senza far uscire lacrime però.
"Ma non ho intenzione di piangere,no!
Non lo farò "
"Rose piangere non è da deboli"
"Oh si che lo è.....appena mostri solo un po' le tue emozioni gli altri cominciano a prenderle di mira e a giudicarle come se fosse vietato provare esse"
"So che cosa intendi..."
Eravamo ancora vicini....come quando eravamo al rifugio....solo che stavolta non è arrogante e non sta provando a baciarmi come per dirmi che non resisterò a lui.Sembra quasi triste...i suoi occhi erano sui miei e non distolse lo sguardo neanche per un secondo.
"Perché mi fissi così...?"
"Così come?"
"Come se provassi pena per me...ma io non voglio che tu abbia questa visione di me....la visione di una ragazzina debole e viziata come hai detto tu...."
"Non penso questo"
"E cosa pensi?"
"Penso che tu sia una donna forte e che non gli è concesso di cedere alle emozioni"
Disse accarezzandomi il viso e mettendomi una ciocca di capelli dietro L'orecchio.
E li cominciai a piangere forte,ma più piangevo più sembrava che il dolore aumentasse ,e come se mi stessero pugnalando ripetutamente....
"Io non ce la faccio più,non posso essere forte quando L' unica cosa che vorrei fare è piangere."
Dissi appoggiandomi al muro per finire a terra seduta con la faccia tra le ginocchia.A quel punto Kol si abbassò al mio livello e mi disse:"E se.... ti dicessi che io posso cessare il tuo dolore?"
"E come?!l'unico modo per smettere di soffrire è morire"
Chiesi alzando lo sguardo pieno di lacrime..
"Credimi....c è un modo"
Disse passando le sue dita sotto ai miei occhi per asciugarmi le lacrime.
"Ed io sarò L unico che approverà questa via di fuga e di conseguenza l'unico che ti aiuterà:posso far si che tu non prova più nulla"
Lo guardai con la speranza che non mi stesse prendendo in giro.
"Mi stai dicendo che...tu puoi far cessare il mio dolore!?"
Non appena lo vidi annuire con serietà,lo guardai implorante e con le lacrime agli occhi:"Fallo.Poni fine al mio doloro te ne prego "
Dissi riprendendo a piangere abbassando la testa.Kol puntualmente con due dita mi alzo il mento costringendomi a guardarlo:"Come desideri mi lady"
Chiuse gli occhi un secondo e quando li riapri erano diversi....avevano cambiato colore ma non mi feci più domande quando comincio a parlare guardandomi negli occhi.
"Spegni tutto,spegni il dolore,L'amore,l'odio,la tristezZa.
Spegni...
La ...
Tua...
Umanità."
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Una nuova vita (o quasi)
FanfictionUna ragazza di nome Rose si trasferì a New Orleans per cercare di dimenticare il suo passato:bugie su bugie.Metà strega e metà vampiro.Lei pensa che qui si troverà al sicuro e che potrà ricominciare ,mentendo a se stessa,autoconvincendosi che vivrà...