Una nuova vita (o quasi)

Capitolo ventiquattro

"Stai comunque tranquilla,ti libererò da questo maleficio proprio in questo istante"
Detto questo ,con ancora la mia mano sulla sua, cominciò a formulare qualcosa:inizialmente non capì che cosa stesse facendo ma,quando cominciai a sentire la magia scorrere in me,capì subito le sue intenzioni......mi stava liberando da tutto il dolore che ho subìto.
Tolse la mano dalla mia:il graffio era sparito.
"Tesoro tu adesso mi devi dire la verità, hai fatto qualcosa che hanno costretto le streghe a rivoltarsi contro di te?"
E senza pensarci un secondo dissi:
"No!io non ho fatto proprio niente!non sapevo nemmeno della loro presenza qui a New Orleans!" dissi sentendo che la mia voce era tornata.
"Non hai percepito proprio nulla?"
"Niente di niente....posso anche dire che ,anche se avessi voluto,non sarei riuscita in nessun modo ad usare la magia:io so di averla....ma essa è come se fosse bloccata dentro di me...non vuole uscire...."
"Hai detto che li hai da poco giusto?"
"Si..."
"Posso sapere perché?"
"Non voglio sembrare maleducata ma non ho intenzione di parlarne...perdonatemi"
Nadine mi guarda di traverso e poi guarda verso Hayley che le rivolse un gesto di spalle.
Poi Nadine mi parla di nuovo:
"almeno,puoi dirmi da chi hai ereditato questi due poteri?"
"La magia da mia madre e..."
"E la metà vampiro?tuo padre?"
"Io...non...non..lo so"
"Come sarebbe a dire che non lo sai!?"
Alzò la voce cosa che mi fece sussultare e chiudere a guscio.
"Non c'è bisogno di gridare zia,puoi benissimo parlare....è ancora debole..."
Mi distrugge parlare di mia madre.... Non resisto più voglio solo andare a letto e non svegliarmi più.
"La ringrazio Nadine del suo aiuto....ma adesso se permette mi vorrei dirigere nella mia stanza"
Feci per alzarmi ma,ancora debole,stavo per cadere ma Hayley mi regge.
"Grazie zia per essere accorsa in suo aiuto...adesso puoi andare.."
"Devo parlarti Hayley"
"Proprio adesso?!"
Disse indicandomi
"Vai Hayley tranquilla...ti aspetto in camera.."
Lei mi guardò un po titubante,ma poi cedette e raggiunse sua zia....e io, aggrappata alla ringhiera,mi diressi in camera.
Mi sdraiai sul letto,e in men che non si dica....il mio udito a qualità vampiro si fa sentire di nuovo...facendomi ascoltare la conversazione fra Hayley e sua zia.
Nadine:"perché diamine sei qui con una estranea invece che con me?"
Hayley: non sono affari che ti riguardano..
Nadine:mi odi cosi tanto da non voler più vivere con me?..
Hayley fece una risata amara
Hayley: no zia non è questo il punto..
Nadine:e qual'è?
Hayley: che io voglio solamente un po di pace...cosa che non ho da quando...
Nadine:tesoro mio tu sei l'unica cosa che mi rimane per favore...non allontanati da me...
Hayley: tu non capisci!quello che hai fatto è imperdonabile!
Nadine:ti ho già detto che quella cosa si doveva fare.
Hayley: fare cosa?avanti...dillo...fare cosa!?
Nadine non rispose
Hayley: non riesci nemmeno ad ammettere ciò che hai fatto....mi fai schifo zia....proprio come mamma e papà.
Nadine:non metterli in...
Hayley: invece li metto in mezzo e sai perché!? Perché tu non sei meglio di loro!sei solo una codarda che non ammette le sue azioni...i suoi sbagli...tu sei come loro!
Nadine:ti prego non dire cosi..
Disse ormani in lacrime
Hayley: io ti odio!vattene!
Nadine:ti prego lasciami spiegare..io...
Hayley: hai già avuto l'opportunità di spiegare....ma ormai sono stufa delle tue bugie...delle bugie di tutti!
Nadine non disse nulla,ma potei percepire la porta aprirsi e sbattere forte.
In quel momento percepì una sorta di pianto: Hayley stava piangendo. Non ci pensai due volte e scesi per consolarla da qualcosa che non mi è ancora chiaro.
"Hayley..."
Lei mi guardò con gli occhi ormai arrossati per il pianto....
Io conosco quello sguardo....lo provai appena venni a sapere della morte di mia madre.....rabbia,dolore,freddezza...uno guardo che dice chiaramente che non ne può più delle bugie....e senza dire niente mi piombai su di lei per abbracciarla....e lei continuò a sfogarsi sulla mia spalla...