Capitolo trentotto

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Pov'Eliaj
"Sei stata una incosciente Hayley, una cosa ti avevo chiesto,una sola cosa!
Ma tu sei testarda purtroppo, cosi testarda che non capisci che io te lo dico solo per il tuo bene!"
"Per il mio bene o per il bene della bambina!?"
Disse incrociando le braccia.
"Per il bene di entrambe magari?!"
Risposi seccato e sarcastico.
"Sai una cosa?ho l'impressione che tu tenga più alla bambina che porto in grembo che a me"
"Ma non capisci che l'hai messa in pericolo con la tua testardaggine!?
E in più sei persino scomparsa senza avvisare"
"Se te lo avessi detto non mi avresti lasciata andare quindi e più che ovvio che io abbia ragionato in quel modo"
"Si ma devi capire che adesso non stai mettendo a repentaglio solo la tua vita!
Ma anche quella della nostra bambina!"
"Senti ho capito!
Ti sei preoccupato.
E va bene.
Però adesso non trattarmi come se fossi una bambina di 5 anni okay?
So cavarmela perfettamente da sola.
Sono in grado di difendermi e-"
"Nonono fermati tu non stai capendo il messaggio che ti sto lanciando Hayley.
Se Rose non foste stata la bambina sarebbe già morta!
Lo vuoi capire si o no!?"
Gridai esaurito dal suo atteggiamento.
Finalmente dopo mezz'ora di lamentele riesco a zittirla.
Credo di aver colpito nel segno.
Mi guarda con occhi colmi di lacrime...e senza dire una parola se ne sale al piano di sopra....e si chiese in camera sbattendo fortemente la porta.
Mi strofino gli occhi e la fronte con esasperazione.
Mi prendo una bottiglia di vino e cominciai a versarmene un po...in attesa di mio fratello.
Dove cavolo si è cacciato?!
All'improvviso sentì una porta aprirsi.
E io ancora girato dissi.
"Dove cavolo eri..."
Smisi di parlare ,girandomi,non appena vidi chi teneva in braccio.
"Finito..."
"Ora ti spiego...fammela sistemare in una stanza.."
Disse incamminandosi verso il piano di sopra,ma io fermandolo dissi.
"In una stanza?perché?"
Lui si girò seccato.
"Forse perché è quasi l'una di notte e il padre di lei non è casa?
O forse perché non posso entrare in caso perché non sono stato invitato ad entrare?
O forse perché.."
"Va bene ho capito fratello...vai.."
Lui sali le scale.
E un attimo dopo riscese.
"Allora?hai intenzione di dirmi perché Rose è in quello stato?"
"Diciamo..che l'ho salvata da una morte imminente..."
Disse prendendosi un bicchiere:
"Che intendi dire?"
"Quello che ho detto...se io non l'avessi seguita...sarebbe già morta..."
"E come l'avresti salvata?"
"Declinando le sue accuse insensate su se stessa"
"Che accuse?"
Lui prima di rispondermi si versò un bicchiere di vino e poi disse:"....avresti dovuto vederla...era terrorizzata all' idea...di..."
"Di?"
"Di essere diventata un mostro"
Disse bevendo il vino versatosi da poco nel bicchiere.
"Questo l'ho capito....mi vuoi spiegare però cosa intendi per 'morte imminente'?"
"Diciamo che è un ipotesi ma...credo che Sophie gli abbia lanciato qualche sorta di incantesimo prima di morire..."
"E cos'altro ti potrebbe far credere che fosse in qualche modo vittima di un incantesimo?"
Sembrò pensarci per un momento e poi disse:"i suoi occhi..."
"I suoi occhi?"
"Si...diciamo che ho notato che... non erano del loro colore naturale....e poi diciamo che la mia ipotesi è diventata una teoria plausibile...perché... Più la convincevo del contrario,ovvero del fatto che non era un mostro,più i suoi occhi tornavano del suo colore naturale...e poi puff
Mi cadde fra le braccia...come se non avesse dormito da giorni..."
Mi fermai a pensare...
Perché le streghe c'è l'hanno cosi tanto con lei da volerla morta?
"Stai pensando quello che penso io?"
Mi disse Klaus risollevandomi dai miei pensieri.
"Se i tuoi pensieri vanno al perché le streghe c'è l'abbiano cosi tanto con Rose a tal punto da volerla morta,allora si,stiamo pensando la stessa cosa."
"Credo che in tutto questo Rose non centri...almeno...non del tutto...... E poi...c'è una cosa che mi sta tormentando....da quando....."
Si fermò un attimo a pensare ma poi riprese il discorso:"da quando siamo andati a casa di Rose..."
"Che cosa?"
"Alla festa...quando tutti gli invitati stavano uscendo per via del finto terremoto....il padre di Rose....era tornato indietro a cercare sua figlia,scomparsa,cosa che,sappiamo bene che era stata rapita,no?"
"Si..."
Affermai confuso.
"Bene ...capendo che la situazione non era delle migliori...decisi di mandarlo a casa.....ma lui aveva esitato dicendo che non sarebbe uscito da qui senza sua figlia....e allora lo soggiocai....dicendogli di tornare a casa....e di non muoversi da fino al ritorno di Rose.."
Inizialmente non capì dove volesse arrivare....ma poi...capii
"Ma se lo avevi soggiacato...."
"Perché non era a casa quando siamo passati di ?"
Completò la frase mio fratello.
"Non saltiamo a conclusioni affrettate....magari ha solo ingerito della verbena..."
"Si ma anche se fosse...perché farmi credere di esser riuscito a soggiogarlo?"
"Questo è anche vero...."
"Il punto è... Che la casa era vuota okay?...io non riesco a capire cosa possa essere successo....non è andato a cercare Rose altrimenti lo avremo incontrato non trovi?"
Si ha ragione...in effetti la situazione è alquanto strana.
"Facciamo cosi...domani..."
"Vuoi dire oggi spero"
"Ah si scusa...ho per la coniezione del tempo litigando con Hayley.... Oggi non appena si formulerà un orario decente andremo a chiedere informazioni su quanto accaduto.."
"Va bene.....dunque tu ed Hayley avete litigato?"
Disse versandomi un altro bicchiere.
"Si"
Dissi seduto su una poltrona appoggiando i gomiti sui Bracci di essa per poi strofinarmi la fronte con una mano al ricordo della litigata.
"E come mai?pensavo che l'assecondassi su tutto e la perdonassi su tutto...dov'è finito quell'uomo nobile?"
Disse divertito tentando di alleggerire l'atmosfera.
Invano.
E lui notando il mio sguardo serio smise di ridere e mi chiese: "motivo o motivi?"
"Lei solo per lei,abbiamo litigato per colpa della sua testardaggine.... Lei non si rende conto che adesso deve proteggere due vite e non solo la sua....ti rendi conto che se Rose non ci fosse stata la bambina sarebbe morta?"
"Si me ne rendo conto....e per questo che sarò per sempre grato a Rose.."
"Non sei il solo...."
Dopo un po calò il silenzio.
Che durò sicuro più di due minuti..
E poi lui lo interruppe dicendo:"che cosa ti ha fatto vedere Margaret? "
Sorrisi.
Sorrisi al pensiero di quella visione.
"Una visione"
"Che visione?"
"Mia figlia...mi ha fatto vedere....che mia figlia nascerà...e non puoi sapere quanto sia bello avere una certezza...
In questa città siamo così pieni di nemici... Che temevo davvero che avrebbero impedito la nascita o qualcos'altro di inerente a questo."
"Già...sono...felice...per te..."
Le sue parole...hanno un non so che di forzato....come se sotto quella dichiarazione ci fosse qualcos'altro.
Da quando venne a sapere della gravidanza di Hayley...è diventato strano.
E non comprendo questo suo cambio di attitudine.
E poi quando era scomparsa....lui sembrava più preoccupato di me onestamente.
Anche se non sembra,mio fratello tiene molto ad Hayley.... E questo mi fa capire che non vuole sembrare il mostro che dice di essere...
Perché lui si considera un mostro....
Ovviamente non ne fa una tragedia.....ma pur sempre lo pensa.
Feci per dire qualcosa...quando un rumore proveniente al piano di sopra mi interruppe.
Feci per alzarmi per andare a controllare.
"No Elijah resta qui seduto e rilassati
È stata una giornata stancante....vado a vedere io."
Feci come disse...dato che ciò che dice è vero.
E in un attimo mio fratello sparì dalla mia visuale.

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