2010
Andrea
MIm, LAm, RE7, SOL
Le mie dita scorrono lente, esperte, sulle corde della mia chitarra. Accarezzo le corde come se fossero le curve morbide di un fianco. Le pizzico come una guancia arrossata dal sentimento. Le tocco come un labbro voluttuoso che voglio fare mio.
Brindo a te, Dario, amico mio, lieto di essere il sottofondo della tua festa. Dopo mi devi uno shot.SOL, LA, RE, DO
Sono un tutt'uno con la mia musica, con la voce di Anna che completa la mia arte, mi perdo nel mio mondo, mio e solo mio. A mio agio, sfioro le note e le accompagno nel loro debutto.
Trovo pace.
Suono, quindi sono.SOL, DO
La musica della mia giostra personale, qui, non si sente. Il giostraio è seduto a terra, abbandonato in un angolo, il cavallo è scappato via, verso sconfinate praterie. Vola libero, non è più sotto il giogo di un palo di legno che lo vuole fermo, immobile al suo posto. Statico.
E in questa società che impone un ruolo cucito addosso a ciascuno di noi, con ogni nota strappo un punto di sutura che mi tiene addosso la stoffa. Fa male, ma è liberatorio.La libertà chiede sempre un piccolo prezzo.
Sono Andrea e sono libero.
Sono felice.
MIsus4, MI
Mi senti, Beatrice?
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Tu sei (Le ceneri)
Romance[Completa] [Finalista Italian Writers Award 2017] «Mi amerai ancora tra un'infinità di anni, quando non sarò più giovane e forte, Beatrice? Quando non avrò altro che la mia anima sofferente, dolorante, ferita?» Non rispondo. Non prometto mai quello...