Balli strani E Dove Trovarli

2.9K 148 26
                                    

Pov’s Severus
Minerva cerca di iniziare un qualche discorso, ma la mia mente è al trove.” Chi sa Hope se sta bene  o se ha bisogno di qualcosa” i miei pensieri vengono bloccati da una vista soave. Hermione è appena entrata nella sala insieme alla Weasley e a quella svampita bionda. È bellissima. Quel vestito la rende ancora di più donna ed è semplicemente un sogno.
-Severus i ragazzi sono tutti arrivati, penso che dovremmo unirci a loro per poi iniziare.- mi dice Minerva e io annuisco semplicemente in quanto sono esterrefatto dall’ingresso di Hermione. Mentre ci dirigiamo verso di loro la vedo impacciata e  a disagio. Un triste pensiero mi passa per la testa. “è ovvio che sia a disagio, una ragazza bella e pura come lei dovrà ballare con un mostro come me. Una cosa è star con me per aiutami con Hope, ma nessuno studente questo lo sa!”.
-Complimenti professore, sta benissimo così!- mi dice la Weasley con un tono malizioso che però ignoro. Mi metto di fianco ad Hermione e cala il silenzio. Il preside sta facendo il suo discorso, mi guardo intorno. Noto che molti ragazzi stanno guardando Hermione. Ho una fitta allo stomaco, di nuovo. Che diavolo mi sta prendendo? In un attimo la camicia mi sta stretta e il collo sembra essersi gonfiato. Decido di allentare la presa della cravatta. Scoppia un applauso generale, ecco ci siamo ora iniziano le danze. Porgo il mio braccio ad Hermione che ci appoggia in maniera delicata la sua mano. Giunti al centro della pista mi sento impacciato, ma poggio la mia mano sul suo fianco. Mi sorride e io mi perdo nei suoi occhi. La musica inizia e noi stiamo volteggiando. Mi sento tutti gli sguardi puntati contro ma il contatto visivo con lei è più forte. È felice e a suo agio mentre balliamo. 
-Non sapevo che sapesse ballare così bene professore.- mi dice regalandomi un meraviglioso sorriso.
-Sei bellissima!- le parole mi escono senza che io me ne renda conto. Cerco di capire dalla sua espressione se la mia affermazione è stata appropriata o se per qualche motivo l’ho infastidita. Il risultato è scarso. Ci siamo solo noi che volteggiamo in questa sala come se fossimo una cosa sola e tutto il resto non esiste più. La musica smette e noi ci fermiamo. Avrei voluto che questo ballo durasse per sempre. Penso in maniera egoistica che ora lei sarà di tutti e non potrà essere solo mia. “Severus smettila di fare questi pensieri malsani!” stupida coscienza taci. Ci guardiamo negli occhi e percepisco che forse anche lei non avrebbe voluto che questo ballo finisse.

Pov’s Hermione
È stato meraviglioso. Ho il corpo e la mente piene di emozioni. “Ha detto che sono bellissima! Non posso crederci” i miei pensieri vengono ovviamente zittiti dalla mia coscienza ma io continuo a pensare a quanto sia stato bello. Quel nostro contatto è stato strano, appena mi ha toccato il fianco ho sentito un brivido percorrermi tutto il corpo. WOW! Non saprei descrivere in altro modo quello che è appena successo, ma è finito. Troppo presto. Raggiungo i miei amici a bordo pista. Ron mi afferra per il braccio e mi porta in mezzo alla pista insieme agli altri. Sono euforica per tutto quello che succedendo. Balliamo e ci scateniamo come non mai. Ci serve in questo momento un po' do sana spensieratezza. A me, Ron, Harry e Ginny serve un po’ di normalità, sappiamo che arriveranno momenti duri e questi attimi di felicità saranno solo un bel ricordo lontano. Mentre stiamo ballando cerco Piton con lo sguardo. È in un angolo e sta bevendo qualcosa, probabilmente whisky incendiario. Gli sorrido e lui contraccambia ma poi sposta il suo sguardo in un'altra direzione. Ed ecco la mia coscienza arrivare puntuale come sempre “vedi sei solo una stupida ragazzina che per un ballo si è creata un mondo parallelo pieno di felicità! Per lui sei la Baby-sitter di una bambina non sua che non vuole crescere e che fa crescere a te. I suoi sono puri gesti di cortesia!”.
-Herm che cos’hai?- mi sussurra Ron all’orecchio. Devo aver cambiato espressione a causa dei miei pensieri.
-Nulla sono solo un po’ stanca e accaldata.- cerco di mentire e per fortuna con Ron è facile.
-Vuoi che ti accompagni a prendere una boccata d’aria?- sua sorella mi ha detto che ha una cotta per me e questa sera penso che tutti siamo sopraffatti della emozioni e se rimanessimo soli lui mi confesserebbe i suoi sentimenti.
-No, Ron grazie vado a rinfrescarmi in bagno!- mi volto e me ne vado. Questa conversazione era malsana e io sono egoista, lo so. Come potrei dirgli che lui per me è solo un fratello ed è il mio migliore amico ma nulla di più. Mi dirigo verso il bagno delle ragazze uscendo dalla sala. Mi volto a guardarmi indietro forse nella speranza che ci sia qualcuno a seguirmi o forse perche mi sento lo sguardo di qualcuno seguirmi. “saranno le circostanze a farmi questi effetti”. Vado in bagno e mi bagno i polsi con dell’acqua gelida. Faccio un respiro profondo e mi dirigo verso l’uscita per tornare al ballo. Appena fuori dalla porta del bagno sgrano gli occhi. Piton è li ad aspettare che io uscissi dal bagno. È appoggiato al muro con la spalla e le braccia incrociate sul petto.
- Tutto bene Granger?- mi chiede.
-Si, sono solo venuta un attimo in bagno per rinfrescarmi, fa molto caldo li dentro! E lei tutto bene?- lo guardo con attenzione, c’è qualcosa di diverso dal solito. Ha la sua solita espressione dura ma il suo volto esprime qualcosa di indecifrabile, qualcosa che non ho mai visto sul suo volto. Alza un sopracciglio e mi risponde:
-Certo, cosa dovrebbe non andare?-
-Beh è strano ecco.- a queste parole si stacca dal muro e con due falcate è attaccato a me.
- Mi stai dicendo che sono strano? Ti sembra una cosa normale da dire a un tuo insegnante?- mi dice. “Si, ora più che mai, è a due centimetri da me ed è una cosa moooolto strana. Emana calore come se…” i miei pensieri vengono interrotti da lui.
-Pensavo che i Grifondoro avessero più coraggio e che quelle parole le avresti dette a voce non pensate. Hai paura Granger?- mi dice tutto in un fiato. Non riesco a tenere il contatto visivo con lui. Abbasso il mio sguardo sul suo collo e quello che succede dopo è al di fuori da ogni ordine del mio cervello.
Sposto la mia mano sulla sua guancia e delicatamente con un dito dell’altra lo metto fra la camicia e la pelle del collo. Lui sussulta a quel contatto anche se non si toglie. Delicatamente gli sbottono il primo bottone della camicia lasciando il collo e parte del petto scoperti. È bollente, il contatto fra di noi scotta ancora di più. Lui prende la mia mano che gli ho appoggiato sul volto e me la bacia sul dorso. Sto letteralmente morendo. Cerco di concentrarmi per vedere se i miei pensieri sono giusti.
-Vieni con me.- mi dice e io decido di seguirlo. Mi tiene stretta la mano e insieme ci dirigiamo verso il lago nero. Arrivati li, lui mi porta davanti a se. Restiamo fermi a guardarci per dei secondi che sembrano ore e come durante il ballo tutto ciò che ci circonda scompare. Io e lui, i nostri occhi, i nostri respiri e i nostri cuori. Cerco di godermi ogni secondo restando in silenzio ma poi decido di parlare.
-Forse è meglio se andiamo in camera sua!- gli dico e il suo volto cambia espressione. Nei suoi occhi nasce una fiamma che sembra bruciargli tutto il corpo. Decido di prendere io l’iniziativa prendendogli la mano e portandolo verso i suoi alloggi. Cerco di fare i corridoi meno affollati per non dare nell’occhio. Senza volerlo cerco di entrare nella sua mente per capire i suoi pensieri.
-Sei sleale ragazzina! Se vuoi sapere qualcosa parla!- mi dice con un sorriso malizioso. Mi blocco all’improvviso. Sento gazza camminare.
-Imbarazz...- gli metto una mano sulla bocca e lo spingo dietro una colonna. Siamo solo noi, i nostri corpi uno contro l’altro. Le sue labbra sono così morbide e i suoi occhi sono carichi di emozioni. Restiamo così a guardarci per qualche secondo poi mi allontano da lui.
-Sto cercando di arrivare nei suoi alloggi senza essere visti da nessuno potrebbe collaborare stando zitto?-
-Certo capo tutto quello che vuoi.- alzo gli occhi al cielo e ricomincio a camminare. Per fortuna arriviamo nei suoi alloggi senza che nessuno ci veda.

Eccolo qui... Buona lettura 😏😏😏

Insegnami ad amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora