15-Fidati di me

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Lyon guardava la scena divertito ma non poteva ridere perché gli avrebbero fatto male le bende.

Il minore, disteso a pancia in giù, fece forza sul braccio sano, mettendosi seduto.

Tutti i presenti erano felici del fatto che si fosse svegliato e che avesse finalmente fatto zittite Hero.

Lyon allora si sedette rivolto verso i presenti e i suoi occhi ambrati si incastrarono in due perle bianche molto preoccupate, dalla rarità infinita.

<Forza ragazzi, lasciamoli soli> disse Eva aprendo la porta in modo che Entity e Null eseguissero i suoi ordini, per poi richiuderla lentamente.

I due però non si erano neanche degnati di spezzare quel contatto visivo troppo importante per entrambi; Hero era la preoccupazione fatta a persona mentre Lyon sembrava l'apatia, ripeto... sembrava.

In verità dentro di se aveva un turbinio di emozioni assurdo, che continuavano a dare al poveretto sentimenti contrastanti...ma arrivò un emozione, più forte delle altre, che sorvolò sopra tutte le altre e venne a galla.

Infatti fu Lyon a spezzare il contatto, trovando più interessante la coperta che aveva sopra le gambe.

Una lacrima solcò la guancia destra, correndo senza che nessuno la fermasse, fino a quando non arrivò al suo capolinea, cadendo dal volto del minore e andandosi a scontrare con la coperta.

Il maggiore, al cadere della lacrima, fu colpito da un'enorme fitta al cuore, e decise di fare spiegazioni cercando di non far notare troppo la sua voce rotta, segni che stava per lasciarsi andare ad un pianto liberatorio <L-Lyon...Cucciolo, ti prego non fare così, i-io ti adoro e lo sai! C-Credimi...non ero io quello che ti ha fatto provare così tanto dolore...ti prego amore...>

Lyon scosse la testa, scacciando via tutti i dubbi sul maggiore e alzò lo sguardo, fregandosene se aveva gli occhi rossi, i capelli disordinati e le guance rosse per il pianto.

Hero gli si spezzò il cuore a vederlo così, ma qualcosa non tornava... perché stava sorridendo?

<H-Hero...> disse Lyon prima di buttarsi a pesce sul maggiore con le lacrime che non smettevano di scendere e non gli importava del dolore che gli pervadeva la schiena o il braccio.

Hero rimase leggermente spiazzato dalla mossa azzardata del minore ma ricambiò l'abbraccio poco dopo, facendo attenzione a non fargli male.

Il maggiore allora si allontanò di poco e gli prese il viso tra le mani, asciugando le ultime lacrime <Shh, è tutto ok... perché piangi?> gli chiese poi.

<A-Avevo paura che non fossi guarito o-o che qualsiasi cosa ti sia successa n-non se ne fosse andata > disse come se fosse la cosa più naturale del mondo.

"Lui stava per morire ed era in pensiero per me? Le opzioni sono 2: o ha sbattuto la testa...o è innamorato... spero vivamente la seconda!" Pensò il maggiore.

<Ti posso chiedere un favore?...> disse Lyon tirando su con il naso e asciugandosi la guancia umida e il demone annuì.

<Mi coccoli?> gli chiese un po' rosso il minore in cerca di una qualsivoglia forma di affetto.

Diciamo che Hero non poteva essere più felice di così, il suo piccolo era un'amore ed è inutile dire che non perse tempo e accettò volentieri la proposta.

Lyon si distese a pancia in giù e si mise il piumone addosso, perché era ancora in mutande, mentre il maggiore si distese accanto a lui, iniziando ad accarezzagli i capelli come un piccolo cucciolo.

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