Scordarmi chi ero (Emis Killa and Fedez fanfiction)

Ti fai solo odiare

[Instagram: @scordarmichiero_ff]

Cominciai ad agitarmi come una capra inferocita, io avevo un problema con l'acqua. "Stronzo! Lasciami brutto stronzo!"

Lui rise. "Calmati, Erika."

"O mi lasci o mi lasci, a te la scelta!" Gridai tenendomi aggrappata a lui per paura di affogare in acqua.

"E se tipo ti bacio invece?" Disse.

Non si era tolto quel sorriso dalla faccia nemmeno per un secondo e ora mi dava più fastidio di prima.

Rimasi a bocca aperta con gli occhi sbarrati, il mio cervello era andato in tilt, ma poi mi ripresi. "Senti coso! Non ho affatto voglia di giocare stasera, quindi lasciami andare o ti butto dentro e ti affogo!"

"Non ce la faresti."

Un'altra parola e l'avrei preso a schiaffi."Non sai quanto ti odio Emis!"

"Mai quanto io impazzisca per te."

E stavo impazzendo anch'io.

I nostri corpi erano uniti, riuscivo perfettamente a sentire i suoi addominali contro la mia pancia e le sue forti braccia stringermi i fianchi, io lo stavo 'abbracciando' fin troppo, ma la mia paura per l'acqua profonda era più grande dell'odio che provavo nei confronti di Emiliano.

"Vedo che non ti agiti più. Ti sta piacendo stare fra le mie braccia ammettilo." Ormai quel sorriso malizioso che aveva in volto non glielo toglieva più nessuno.

Non sapevo che dire, continuare a chiedergli di lasciarmi andare sarebbe stato pericoloso perchè se poi l'avrebbe fatto io sarei affogata e se invece continuavo a non dire nulla avrebbe sicuramente capito che mi piaceva stare con lui, anche se in effetti...

"Erika? Sei stata tu?" Natalia mi stava cercando. Bene, avrei avuto una scusa per andarmene. "Erika! Ma che?!" Lei era sicuramente rimasta scioccata dalla scena che aveva di fronte.

"Ehi Nata!" Sarcasticai.

"Ma tu non avevi detto che non sapevi nuotare?" Disse lei avvicinandosi al bordo della piscina.

"Non sai nuotare?!" Emis sembrava incredulo a quelle parole.

Grazie Nata! Mi hai fatto abbassare di brutto le probabilità di tenere testa a questo essere umano!

"Ehm..." poi mi rassegnai. "No, non so nuotare ora perfavore mi fate uscire da qui? Grazie, prego, ciao."

Emis mi portò fuori dall'acqua.

"Mi cercavi Nata?" Domandai.

"No, ma avevo sentito un urlo e allora ho pensato che ti fosse successo qualcosa, ma vedo che è tutto apposto. Scusate per l'interruzione, continuate pure." Disse lei facendoci apposta per lasciarci soli.

"No no no no Nata vengo con te!"

"Ciao!!" Lei scappò correndo.

Quella donna dal seno rifatto me l'avrebbe fatta pagare.

Guardai Emis che godeva della nostra conversazione e non parlava.

"Avanti prendimi in giro!" Gridai alludendo al fatto di non saper nuotare.

"Dovrei?"

Lo guardai senza capirci molto del suo comportamento. "Quanto sei lunatico?"

"Non hai freddo?" Mi chiese cambiando argomento.

"Sì ma..."

Non finii la frase che subito fui avvolta dalle sue braccia forti.

Deglutii. "Anche tu sei bagnato... non cambia tanto se mi abbracci..." ero talmente imbarazzata che anche la voce ne risentiva.

"Potrei riscaldarti in un altro modo però..." affermò piano vicino al mio orecchio.

Non so se intendeva quello che pensavo, non lo so, ma sicuramente la sua voce così provocante non prometteva nulla di buono.

E se facesse proprio quello che stavo pensando?

Dovevo allontanarmi da lui, non volevo soffrire ancora per una stupida storiella d'amore!

Emis si stava avvicinando alle mie labbra lentamente senza guardarmi negli occhi, mi voltai subito dall'altra parte e presi a camminare allontanandomi da lui, mentre vidi gli altri invitati della festa arrivare per andare a farsi il bagno in piscina.

"Scappi ancora?" Mi urlò da dietro accennando a un sorriso.

"Fanculo!" Gli dissi in risposta senza guardarlo.

Mentre barcollavo tra la gente vidi Natalia e le lanciai subito uno sguardo che avrebbe dovuto risultare diabolico, ma evidentemente non lo sembrò affatto perchè lei mi sorrise facendomi uno stupido occhiolino.