"Ok, ok. Sopporta. Tra poco te ne andrai da qui." Parlavo a me stessa guardandomi allo specchio in attesa di qualche miracolo che mi portasse via da lì. "Passerà in fretta il tempo."
Rimasi fin troppo a guardare il mio riflesso, fino a quando iniziai a capire che tutte quelle cazzate che stavo combinando erano totalmente inutili, non volevo pentirmene ancora, ma in fondo Fede che mi aveva fatto di male? Perchè dovevo respingerlo così?
Ed Emi? Beh lui era stato il disastro totale della mia vita, ma se ora sono qui a riflettere su questo vorrà dire qualcosa... magari mi sto comportando da bambina ed è ridicolo, ma lui, ha cambiato qualcosa in me, Emis mi ha fatto provare delle emozioni bellissime che non provavo più da tempo.
"Fanculo!" Gridai dando un pugno allo specchio.
Mi stavo dimostrando ancora una volta che mi sbagliavo; sbagliavo sempre quando si trattava di Emiliano, ed era orribile.
"Strano che tu sia qui." La voce inconfondibile di Federico mi fece tornare con i piedi per terra. "Credevo detestassi i privè."
Sorrise avvicinandosi a me, mentre io me ne stavo immobile a fissarlo avanzare.
Si posizionò accanto a me, incrociando le braccia al petto mentre guardava verso il basso. "Scusami se me ne sono andato così quella sera." Mi guardò. "Sono un coglione."
Io non parlai e non lo guardai, mi limitavo a fissare le mie unghie trasandate.
"Sono geloso di Emiliano ok, ma... ma ora va tutto bene." Fece una breve pausa tra i due ma. "Tu... mi fai ancora impazzire, però..." Tornò a guardare in basso. "Lo accetto." Sorrise.
"Tranquillo, non è mica colpa tua." Dissi velocemente mangiandomi le parole.
Ci fu un silenzio terribile dopo quella frase, continuavo a sentire una sensazione di vuoto e non sapevo che cos'era.
"Emi?" Chiese. "Alla fine state insieme?"
Scossi la testa sorridendo. E quella domanda?
Io non sapevo più che provare per lui.
"E a te che importa?" Ci fu un forte rumore di una porta che veniva sbattuta seguita dalla voce di Emis.
Quel vuoto che stavo provando si colmò all'istante e fu lì che capii che ciò di cui avevo bisogno purtroppo era Emiliano.
Lo guardammo avvicinarsi a noi con un'aria da duro.
"Niente di te, ovvio." Rispose Fede secco senza far trasparire emozioni.
Si fermò di fronte a noi. "Evita altre rotture di palle, grazie. E ora puoi anche andare."
Stavano ricominciando. Oh merda.Fedez rise. "Credi che mi faccia comandare da te? Ridicolo."
Prima che Emi potesse controbattere mi misi in mezzo a loro. "Ok, finitevela!"
Emi mi spinse da lì facendomi tornare dov'ero prima. "Stai causando troppi problemi tesoro."
Alzai gli occhi al cielo per come mi aveva chiamata.
"Non ti sto comandando, ti sto semplicemente dando un prezioso consiglio."
"Ohh, ma che paura! Tremo." Sarcasticò Fede.
Io mi stavo davvero stancando e sarei scappata da un momento all'altro.
Emi lo guardò minaccioso. "Dovresti."
Fede roteò gli occhi stufo. "No, mi sono rotto il cazzo. Non voglio litigare ancora." Fede rinunciò ed io sospirai contenta.
Emis si passò una mano tra i capelli. "Già è inutile... Stiamo solo rovinando la nostra amicizia."
Sorrisi e mi tranquillizzai, anche se stavano dando evidentemente la colpa a me. Oh.
I due ragazzi poi si voltarono contemporaneamente verso di me guardandomi penetramente negli occhi.
"Erika scegli." Ordinò Fede.
Mi spaventai.
"O me o lui." Finì la frase Emi.
Spalancai gli occhi andando in tilt. Forse era meglio se me ne andavo già da prima, ma ok, sono nella merda. E adesso? Che fare?
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Ok ragazze, è arrivato il vostro turno. Decidere chi sarà il fortunato sarà compito vostro!
Emika o Fedika?
Scrivete chi preferite tra i commenti vince il più richiesto ovviamente.
Un'altra cosetta :3ALE5SOS_02 mi ha dato la fantastica idea di creare un gruppo su whatsapp che riguarda la storia, praticamente ci scambiamo un paio di idee :) se volete aderire scrivetemi i vostri numeri tramite MESSAGGIO PERSONALE, non tra i commenti sennò sarà visibile a tutti quindi manteniamo la privacy.
Hola! ♥
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Scordarmi chi ero (Emis Killa and Fedez fanfiction)
Fanfiction''Ti ricordi quando mi dicevi che mi amavi? Eh? Te lo ricordi?'' Gridai sul punto di piangere. ''Non è facile dimenticare le cose che abbiamo fatto insieme! Sei stata troppo importante per me!'' ''Beh e allora perchè eri con un'altra se ero così im...