•L'amore in un paio di occhi marroni•

Capitolo 22

Jasmine's Pov

Dopo il saluto carino a Jason,finalmente entro in quel dannato liceo che improvvisamente amavo così tanto,dato che mi ha salvata da quel
imbecille che ahimè bacia da Dio.
Cerco di non pensarci e salgo gli ultimi scalini che mi portano al mio indirizzo.
Busso alla porta e un lieve "avanti" sento dalla cattedra.
La voce è della professoressa Johnson..la prof di matematica più crudele di tutte le prof. Fin dal primo momento che l'ho conosciuta non mi è mai stata simpatica,per fortuna che non ha nulla di cui lamentarsi nei miei riguardi. Per la professoressa Johnson sono una studentessa modello,dice sempre che gli altri devono prendere esempio da me. La ringrazio per i complimenti carini,ma ciò non mi fa cambiare idea su di lei.
Apro la porta e noto davanti a me che sono tutti in classe,tutti mi guardano eccetto la prof, mentre io in questo momento mi sento un pesce fuor d'acqua.. Devo ringraziare Jason se ho fatto tardi.

"Buongiorno Signorina" la prof si toglie gli occhiali e mi guarda dal basso verso l'alto
" Buongiorno professoressa Johnson" Le dico con un sorriso timido e impacciato
"Signorina Steele,vi sembra l'orario adatto per entrare in classe?" Inizia a giocherellare con la penna mentre mi fissa negli occhi,suppongo che si aspetta una giustificazione da parte mia,ed ha ragione..il regolamento del liceo è entrare alle ore 8:00,no alle 9:00.
"Professoressa Mi scuso per l'orario,ma ho avuto un contrattempo."
Lei mi fissa ancora,per poi aprire il registro e appuntare il mio ritardo
" Signorina Steele,secondo lei è una giustificazione adeguata?"
La guardo confusa,cosa vuole intendere?
"Mi scusi?"
Mi sorride "Sto aspettando una giustificazione adeguata,non posso scrivere sul registro 'La signorina Steele ha avuto un contrattempo'." Mi dice mimando le virgolette con le dita
"Ah beh ho avuto un intossicazione alimentare,per questo sono entrata alla seconda ora." Mi affretto a dire una piccola bugia,mentre mi guardo in torno,noto Clarissa che mi guarda con gli occhi spalancati.
" Bene Signorina Steele,si accomodi al suo posto. Ah e domani mi porti la giustificazione scritta sul foglietto. " Mi dice facendo segno di accomodarmi al mio posto,vicino alla mia migliore amica,che mi guarda ancora incredula alla bugia detta poco prima. 
Mi siedo e prendo dalla borsa il quaderno e la penna e mi affretto a scrivere quello che c'è scritto sulla lavagna.
Improvvisamente sento toccarmi la spalla,mi giro verso Clarissa che mi guarda in cerca di una giustificazione e del perché sono entrata un'ora dopo di lei.

"Mi dici perché Diavolo sei entrata un'ora dopo di me?" Mi dice parlando a bassa voce
"Lo sai con chi stavo parlando" Le dico a bassa voce continuando a scrivere
"Jasmin è successo qualcosa che devo sapere?"
Mi giro verso Clarissa e la guardo.. quello che sto per dirle non le piacerá..
"Si c'è qualcosa.."
"Su avanti spara.." attende una mia risposta
" Jason mi ha baciata." Le dico tutto d'un fiato
"Cosa? Come? Quando e perché?" Mi guarda incredula e stupita
"Non so nemmeno io perché mi ha baciata. È successo e.. e ti confesso che mi è piaciuto." Annuisce alla mia risposta.. lo so che non gli va a genio e so benissimo che è delusa da me perché glielo avevo promesso.
Mi giro verso di lei,la guardo mentre lei ha lo sguardo basso.. mi sento talmente in colpa perché glielo avevo promesso,gli avevo promesso che non mi facevo abbindolare da Jason. Clarissa mi aveva avvertita e io ci sono cascata.

"Clary ..lo so di avertelo promesso.. ma quando mi ha baciata,mi ha trasportata in un mondo così sconosciuto a me. In quel momento mi sono sentita diversa.. capisci? Ho appena dato il mio primo bacio.. la mia prim.." non mi fa finire di parlare che mi interrompe " La tua prima emozione." Mi dice con il sorriso sulle labbra
" Si infatti.. tu puoi saperlo meglio di me. Anche Stefan ti ha fatto lo stesso effetto quando ti ha baciata. O mi sbaglio?
Clarissa mi guarda e i suoi occhi all'improvviso sembrano come se stesse sognando ad occhi aperti e le sue guance iniziano a dipingersi di un rosso roseo. Conosco la mia migliore amica,in questo momento sta immaginando quel momento in cui lei e Stefan erano insieme. Mi piace vederla così,così felice. Infondo se lo merita la felicità che la circonda.
" Non ti sbagli. Anzi sai cosa ti dico? Al diavolo la promessa e al diavolo tutto. Se il bacio con Jason ti ha resa felice,allora felicità sia. Lo sai che la tua felicità,per me,viene prima di qualsiasi altra cosa al mondo. È il tuo momento Jasmin. Goditelo a pieno"
Alle parole di Clarissa mi viene da sorridere,poi mi fiondo tra le sue braccia e l'abbraccio così forte da farle mancare il respiro. I nostri sono abbracci spontanei,ma soprattutto così veri. Perché tra me e Clarissa c'è una grande amicizia ,che mai e nessuno può e potrà spezzarla.
Le ore al liceo passano così in fretta che  ci accorgiamo al suono della campanella. Dopo aver messo tutto al proprio posto,usciamo dalla classe e ci dirigiamo nei lunghi corridoi. Clarissa è  in attesa di incontrare il suo amato Stefan,mentre io spero di non ritrovarmi di nuovo tra le braccia di Jason. Va bene che il bacio è stato piacevole e intenso,ma ciò non cambiano le cose.
Prima di incontrarlo è meglio se esco.. Saluto Clarissa,che è già tra le braccia di Stefan,saluto anche lui e poi scappo via. Cammino tra la folla di tanti ragazzi che come me frequentano il liceo e finalmente esco dal liceo. Prendo una grande boccata d'aria che più che fresca è gelida,ma va bene così. Rimango fuori al liceo per un po', ammirando la neve che scende su di me. Alzo le braccia e il viso verso il cielo per poi girare su me stessa.
I miei attimi di felicità finiscono appena noto che c'è  Jason che mi guarda sorridendo.

" Ciao anche a te Jason!" Le dico tornando seria
Jason si avvicina di più a me " Oh no,ma continua pure.. mi piace lo spettacolo che stavo ammirando"
Ah ora si prende gioco di me? Ma chi si crede di essere.

"Lo spettacolo che stavi ammirando è appena finito. Ora se non ti dispiace puoi anche andartene."
Jason mi guarda confuso e divertito allo stesso tempo
" Ora mi chiedi di andarmene?  Però stamattina ti piaceva toccarmi i capelli e baciarmi."
Gli lancio un occhiata
" Guarda che mi hai baciata tu! E se non bastasse sono entrata alla seconda ora per colpa tua."
" non è tutta mia la colpa,ma anche tua."
" Ah si? E perché?"
"Perché mi devi una cosa."
Jason si avvicina sempre più vicino a me,mi guarda intensamente negli occhi come la prima volta che mi guardò.
Sento il suo respiro affannoso accanto le mie labbra..

"Chiudi gli occhi" annuisco alle sue parole,chiudo gli occhi e provo di nuovo le stesse sensazioni di stamattina.
Ci baciamo con più intensità.. è un bacio più dolce e duraturo. Quel bacio che volevo di nuovo. Jason si stacca da me,mi guarda nuovamente negli occhi

" Adesso è completo."

E restiamo lì,da soli,con un bacio finalmente completato.