Ore 14:30
È martedì e il tempo non promette per niente bene.. siamo quasi a fine novembre e fa un gelo assurdo.
Da poco sono uscita da scuola e quindi ne ho approfittato per trovarmi un rifugio lontano da tutti.
Tra le mani ho il mio solito quaderno dove ci scrivo ogni momento della mia vita tormentata,strappati a pezzi dal male,dove non c'è via d'uscita... sospiro.. mi guardo intorno e mi accorgo che sono solo io e il parco che mi fa da compagnia.
Oltre il mare,questo è il mio secondo rifugio e stare qui mi fa stare bene. Qui posso essere me stessa,dove nessuno può sentirmi." Cosa ci fai qui?" una voce che riconoscerei ovunque mi distoglie dai pensieri; Jason, è lì,in piedi che mi guarda con un volto indecifrabile ma così dannatamente bello. Sarà il tempo ma i suoi occhi risaltano più delle altre volte che ho incrociato il suo sguardo.
" Beh non sono affari che ti riguardano!" Dico con tono calmo
"Ok ok.. certo che sei strana forte" mi dice sedendosi accanto a me
"Sarò anche strana forte come dici tu,ma meglio essere 'strana' piuttosto che una delle tue 'vittime indifese' che porti a letto!" Le dico tutto d'un fiato e mimando i segni delle virgolette alle ultime parole che ho detto.
Jason mi guarda intensamente e non sa cosa dire. Rimane lì,seduto accanto a me e senza dirmi una parola. Non ribatte,rimane lì a fissarmi.. e io..io vorrei sprofondare..i suoi dannati occhi e il suo sguardo mi mettono a disagio.
Decido di darmela a gambe levate e scappare così lontano da lui ma Jason inizia ad urlarmi contro." Cosa fai?!! Vai via?" Mi dice urlando per poi corrermi dietro.
Non faccio nemmeno in tempo ad uscire che me lo ritrovo davanti." Spostati!" Le dico con tono calmo
" No,non mi sposto da qui." Mi dice avvicinandosi di più a me
" E invece ti sposti!" Le dico mettendogli la mano sul suo braccio per farlo spostare, ma lui afferra il mio braccio e non lo molla.
La rabbia sta scaturendo dentro di me come un mare in tempesta." Lasciami il braccio coglione!" Le dico dimenandomi
" No non lo lascio Jasmine!" Mi dice di botto.
Io rimango sbigottita.." Aspetta..Come fai a sapere il mio nome?!?" Le dico mentre Jason ha un sorrisino su quella dannata faccia che solo a guardarlo mi viene voglia di spaccargliela.
" Beh io so sempre tutto" Mi dice vantandosi.
Si,certo manco fosse Dio in persona!
" Ma fammi il piacere! Smettila di vantarti che non sei nessuno!" Le dico sorridendogli nervosamente.
Lui inizia ad avvicinarsi ancora di più verso di me e si avvicina al mio orecchio.
" Vuoi vedere chi sono?" Mi dice per poi guardarmi con un sorriso malizioso stampato in faccia.
No,questo è davvero troppo! Ma chi si crede di essere!" Tu non sei nessuno! Tu sei solo uno stronzo che vuole vantarsi! E se pensi che io sono una di quelle che ti porti a letto ti sbagli di grosso!" Le dico puntandogli insistentemente la mano contro il suo petto.
Sono stanca e esausta per continuare ad avere un dialogo insensato con il classico coglione di turno.
Lui mi guarda per un ultima volta, molla il mio braccio e va via senza proferire parola.
Io rimango lì,nel bel mezzo del parco e congratulandomi con me stessa per averlo affrontato.
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•L'amore in un paio di occhi marroni•
Literatura Feminina•L'amore in un paio di occhi marroni• "C'è un passato oscuro nella vita di Jasmine. Una ragazza adolescente da mille sogni nel cassetto,ma che purtroppo non può riuscire a realizzarli. Jasmine non è sola al mondo.. Lei vive con i suoi zii e sua sor...